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Parchi: dalle audizioni nuove proposte

La seduta della terza Commissione a Palazzo Trentini

Parchi: dalle audizioni nuove proposte

Chiesta una rappresentanza del mondo agricolo nei comitati di gestione

Parchi: dalle audizioni nuove proposte
(Nella foto, un fienile nel Parco Adamello Brenta)

Serie di audizioni stamani in terza commissione legislativa dove sono in discussione due proposte in materia di parchi. Si tratta del disegno di legge N° 77 “istituzione di nuovi parchi naturali e dei parchi fluviali (di iniziativa dei Verdi) e del disegno legge n° 57 “Riforma dell’ordinamento dei parchi” (presentato dai consiglieri della Margherita).

Le prime opinioni sono venute dai rappresentanti del Museo di scienze naturali (erano presenti il presidente Giuliano Castelli ed il direttore Michele Lanzinger) che, nell’esprimere una valutazione positiva (in particolare su quello n° 57) per la filosofia di fondo che persegue una valorizzazione diffusa del territorio, hanno sottolineato l’esigenza di unitarietà delle politiche scientifiche in materia ambientale sul territorio.

Per il presidente della Trentino SPA Claudio Morelli, i parchi devono entrare a tutti gli effetti nel novero dei soggetti che operano sinergicamente nel contesto delle attività di marketing territoriale. In tal senso ha auspicato la costituzione di un coordinamento a livello provinciale fra i diversi soggetti interessati per determinare progettualità e programmazione, in proficue sinergie per il contesto turistico.

L’esigenza di garantire la pratica agricola all’interno delle aree dei parchi, senza ulteriori vincoli e imposizioni, è venuta dai rappresentanti delle categorie agricole, prima per bocca di Gabriele Calliari della Coldiretti, poi di Flavio Pezzi della Confederazione italiana agricoltori del Trentino.

Per le categorie degli agricoltori è inoltre essenziale garantire, all’interno del comitato di gestione, la presenza dei rappresentanti del mondo agricolo quali veri custodi dell’ambiente montano. Una considerazione peraltro condivisa da molti commissari.

E’ stato poi sentito Eligio Valentini (già presidente del parco Adamello Brenta), che ha presentato una serie di proposte per rendere il provvedimento più aderente alle realtà amministrative esistenti nell’area del parco che, data la grande estensione e frammentarietà, presenta situazioni peculiari.

La commissione ha quindi aperto una parentesi per sentire i rappresentanti di Italia Nostra su un terzo provvedimento: quello che reca norme per il trasferimento del demanio forestale ricadente nei parchi (si tratta del disegno di legge N°56 proposto dai consiglieri della Margherita).

Il parere di Italia Nostra (rappresentata dal suo presidente Paolo Mayer e dal vice Salvatore Ferrari) è stato decisamente contrario, sia sotto il profilo della gestione e della salvaguardia ambientale e territoriale, sia per contrastare possibili interessi privati o di categoria che potrebbero compromettere pesantemente questi territori eliminando vincoli ed limitazioni.

In conclusione la commissione ha aperto la discussione generale sul disegno di legge N° 58 presentato dalla Lega Nord in materia di edilizia destinata al culto.

Si tratta di una serie di norme urbanistiche che fissano particolari standar urbanistici per la realizzazione di edifici di culto da parte di quelle associazioni o istituzioni che non hanno stabilito, ai sensi dell’articolo 8 della Costituzione, intese con lo Stato italiano.

Approfondimenti
Disegno di legge n. 57/XIII di iniziativa consiliare
Collegamento non più disponibile
Disegno di legge n. 77/XIII di iniziativa consiliare
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