Utilità
Social media

Social media policy

​​​​​​​​​​Il Consiglio della Provincia autonoma di Trento (di seguito Consiglio provinciale) e i soggetti autonomi, istituiti presso lo stesso Consiglio e ad esso organizzativamente collegati (di seguito soggetti autonomi), utilizzano internet e i social media per informare e comunicare, favorendo anche la partecipazione.​

I soggetti autonomi istituiti presso il Consiglio provinc​iale sono:

  • Difensore civico/Garante dei minori (legge provinciale 20 dicembre 1982 ,n. 28);

  • Forum trentino per la pace e i diritti umani (legge provinciale 10 giugno 1991, n. 11);

  • Comitato provinciale per le comunicazioni - (legge provinciale 16 dicembre 2005, n. 19);

  • Autorità per le minoranze linguistiche (legge provinciale 19 giugno 2008, n. 6);

  • Commissione provinciale per le pari opportunità tra donna e uomo (legge provinciale 18 giugno 2012, n. 13).

I profili ufficiali e gli sp​azi attivati sui social media non sostituiscono in alcun caso il sito ufficiale del Consiglio provinciale (www.consiglio.provincia.tn.it), che ospita anche le sezioni dedicate ai soggetti autonomi ed al quale in ogni modo si rinvia, anche ai fini di legge.

​Di seguito sono descritte le regole e le modalità di gestione generali degli spazi attivati dal Consiglio provinciale sui social media, e che valgono anche per i canali social a disposizione dei soggetti autonomi.​

Finalità e contenuti

I profili ufficiali e gli spazi sui social media del solo Consiglio provinciale sono gestiti dalla struttura "Attività di informazione stampa e relazioni pubbliche" dello stesso Consiglio.

I profili ufficiali e gli spazi sui social media dei soggetti autonomi, istituiti presso il Consiglio, sono invece attivati e autorizzati dal Consiglio provinciale su precisa richiesta dei soggetti autonomi, e sono gestiti dagli stessi nell'ambito della propria autonomia e secondo la relativa disciplina istitutiva e di riferimento, nel rispetto comunque degli indirizzi generali disposti dal Consiglio provinciale e delle disposizioni specifiche contenute nell'atto autorizzativo.

Il Consiglio provinciale e i soggetti autonomi utilizzano i profili ufficiali e gli spazi sui social media per informare e comunicare, favorendo anche la partecipazione. In questi spazi e con queste attività il Consiglio provinciale e i soggetti autonomi intendono perseguire finalità istituzionali e di interesse generale, nel rispetto delle normative di riferimento.

L'eventuale presenza di spazi pubblicitari a margine dei contenuti pubblicati sui profili ufficiali e sugli spazi sui social media del Consiglio provinciale e dei soggetti autonomi è gestita dagli stessi social media e non è riconducibile al controllo né del Consiglio provinciale né dei soggetti autonomi.

Sui profili ufficiali e negli spazi sui social media del Consiglio provinciale e dei soggetti autonomi vi possono essere pubblicati contenuti testuali, fotografie, e altri materiali multimediali, sotto licenza Creative Commons Attribuzione (CC-BY), salvo casi espressamente indicati.

​Regole di utilizzo

Per la configurazione, le caratteristiche e la natura stessa dei social media, tutti possono intervenire nei profili ufficiali e negli spazi sui social media del Consiglio provinciale e dei soggetti autonomi. L'utente è però invitato a rispettare sempre il carattere istituzionale che connota gli stessi profili ufficiali e spazi sui social media del Consiglio provinciale e dei soggetti autonomi. L'utente è altresì tenuto ad intervenire nel rispetto della normativa vigente, in particolare di quella in materia di privacy, diritto d'autore, proprietà, marchi, e a rispettare altresì le regole generali fissate nella ​presente social media policy e nella policy degli strumenti adottati. Gli utenti sono invitati a presentarsi sempre con nome e cognome; nel caso di post o commenti anonimi, il Consiglio provinciale e i soggetti autonomi si riservano la possibilità di rimuovere gli stessi. A tutti è richiesto di esporre il proprio pensiero nella correttezza e nel rispetto dell'altrui opinione, fermo restando che il requisito essenziale è l'interesse pubblico degli argomenti, non essendo possibile utilizzare in alcun modo spazi sui social media del Consiglio e dei soggetti autonomi per casi personali o privati. Quanto espresso o pubblicato dal singolo utente rappresenta la sua opinione personale e non quella del Consiglio provinciale o dei soggetti autonomi, che non possono ritenersi responsabili di ciò che viene pubblicato sui social media da terzi. In ogni modo la partecipazione alla conversazione e alla presenza negli spazi sul social media implica l'accettazione e il rispetto delle regole fondamentali di cui alla presente policy, alla policy degli strumenti adottati e ai più classici e generali principi della netiquette di internet. In particolare:​

  1. gli utenti sono tenuti ad una conversazione educata, pertinente, rispettosa e civile. Pertanto ognuno deve esporre la propria opinione con correttezza, misura ed equilibrio, seguendo sempre le buone regole dell'educazione e del rispetto altrui, basandosi per quanto possibile su dati di fatto verificabili, e in ogni modo nel rispetto delle opinioni altrui; 

  2. nei canali social ognuno è responsabile dei contenuti che pubblica e delle opinioni che esprime. Non saranno comunque tollerati insulti, volgarità, offese, minacce e, in generale, atteggiamenti irresponsabili e violenti;

  3. i contenuti pubblicati devono rispettare sempre la riservatezza delle persone e la privacy. Vanno in particolare evitati riferimenti a fatti o a dettagli privi di rilevanza pubblica, che ledano o invadano la sfera personale di terzi;

  4. l'interesse pubblico degli argomenti è un requisito essenziale: non è possibile in alcun modo utilizzare gli spazi attivati dal Consiglio provinciale e dai soggetti autonomi sui social media per affrontare o discutere casi personali o questioni private. In particolare, i canali dei social media non possono essere usati per la presentazione di richieste, istanze personali, segnalazioni o reclami;

  5. ogni discussione è legata a un tema specifico e di interesse generale: occorre rispettarlo, evitando di allargare il confronto in modo generico e indiscriminato;

  6. è concesso inserire link esterni, purché riportino ad argomenti inerenti al tema discusso;

  7. non è tollerata alcuna forma di pubblicità, spam, autopromozione o promozione di interessi privati o di attività illegali, di qualsiasi natura essi siano;

  8. non sono ammessi contenuti che ​​violino il diritto d'autore o normative in materia di proprietà, né l'utilizzo non autorizzato di marchi registrati;

  9. non è concesso inserire commenti in crossposting (invio multiplo, che indica l'inserimento dello stesso messaggio in differenti parti dello stesso strumento di interazione online)​.

Moderazione

Per la configurazione, le caratteristiche e la natura stessa dei social media, la moderazione di quanto pubblicato e diffuso dagli utenti all'interno e tramite i profili istituzionali e gli spazi sui social media attivati dal Consiglio provinciale e dai soggetti autonomi avviene a posteriori, cioè in un momento successivo alla pubblicazione e diffusione; anche per questo, la moderazione da parte del Consiglio provinciale e dei soggetti autonomi è finalizzata unicamente al contenimento, nei tempi e nei modi ragionevolmente esigibili, di eventuali comportamenti che paiono palesemente e immediatamente contrari ai principi e alle norme d'uso indicati nella presente policy.

I profili ufficiali e gli spazi sui social media vengono moderati e presidiati, ciascuno per i profili e gli spazi di riferimento e di propria competenza, dal Consiglio provinciale e dai soggetti autonomi almeno negli orari d'ufficio e nelle giornate lavorative.

In particolare, all'interno dei propri profili e nei diversi canali social, il Consiglio provinciale e i soggetti autonomi si riservano comunque il diritto di:

  1. non rispondere a commenti o contenuti fuori luogo, o inerenti ad affermazioni di soggetti politici e alle loro scelte o che hanno un contenuto palesemente politico o propagandistico;

  2. rimuovere commenti o contenuti di natura pubblicitaria e più in generale che utilizzino i messaggi a scopo commerciale o con finalità di lucro (quali promozione, sponsorizzazione o vendita di prodotti);

  3. rimuovere commenti o contenuti fuori luogo, non pertinenti al particolare argomento pubblicato (off topic) o che rischiano di sviare indiscriminatamente dal tema pubblicato;

  4. rimuovere commenti o contenuti volgari, offensivi, di minaccia, di insulto, violenti, discriminatori, od espressi in termini irrispettosi o lesivi della sfera e della dignità personale, del decoro e prestigio delle istituzioni;

  5. rimuovere commenti o contenuti palesemente e immediatamente lesivi della riservatezza e contrari alla privacy;

  6. intervenire su commenti o contenuti ritenuti illeciti, che paiono palesemente lesivi dell'interesse di una proprietà legale o di terzi;

  7. intervenire su spam, su interventi inseriti ripetutamente, su interventi scritti per disturbare la conversazione o gratuitamente polemici, o su interventi scritti per offendere chi gestisce e modera i canali social (trolling o flame);

  8. allontanare dai propri spazi sui profili ufficiali e sui social media gli utenti che non rispettano la presente policy e quelle degli strumenti adottati, cancellandone i contenuti pubblicati, usando il "ban" o blocco per impedire ulteriori interventi, e segnalando altresì gli stessi utenti ai filtri di moderazione del social media ospitante e nelle sedi competenti, comprese anche le autorità e le forze dell'ordine a ciò preposte.

Pr​​ivacy

Il trattamento dei dati personali degli utenti segue le policy in uso nelle diverse piattaforme utilizzate (ad esempio Facebook, Twitter, Youtube), a cui si rinvia. Gli utenti sono comunque tenuti al rispetto della presente social media policy, evitando di pubblicare e diffondere dati personali in violazione della riservatezza e della normativa sulla privacy. In ogni caso il Consiglio provinciale e i soggetti autonomi si riservano di rimuovere commenti o contenuti palesemente e immediatamente lesivi della riservatezza e della privacy. I dati condivisi dagli utenti attraverso messaggi privati spediti direttamente alla struttura, sia del Consiglio provinciale che dei soggetti autonomi, che gestisce i profili e gli spazi social (indicata sulle pagine ufficiali dei profili social) sono trattati nel rispetto delle normative vigenti in materia e di quelle sulla privacy, secondo quanto precisato anche nelle informative di riferimento.

Si ricorda che tutto ciò che è pubblicato e quindi diffuso dagli utenti è sottoposto ai termini di servizio della piattaforma di social network/social media in uso e può essere utilizzato da tali piattaforme come da condizioni generali di contratto sottoscritte. Per maggiori informazioni, consultare i rispettivi termini del servizio.

Con​tatti

Gli utenti possono rivolgere le loro segnalazioni (ad esempio abusi o violazioni del copyright) alla struttura che gestisce il profilo o lo spazio social: