Garante dei diritti dei detenuti

Attività

​Che cosa fa il Garante

La figura del Garante dei Diritti dei detenuti contribuisce all'affermazione dei diritti dei detenuti ed alla loro tutela, funzionale al pieno riconoscimento della dignità della persona.

La legge provinciale n. 5 del 20 giugno 2017 ha istituito la figura del Garante dei diritti dei detenuti per la Provincia Autonoma di Trento, avente competenza specifica relativamente alle persone presenti negli istituti penitenziari, a quelle soggette a misure alternative di detenzione e agli internati nelle residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza (REMS).

Come si legge nel neo introdotto art. 9 bis della legge provinciale sul Difensore Civico, del 20 dicembre 1982, n. 28, in particolare "il garante promuove interventi, azioni e segnalazioni finalizzati ad assicurare, nel rispetto dell'ordinamento statale e dell'ordinamento penitenziario in particolare, l'effettivo esercizio dei diritti delle persone presenti negli istituti penitenziari, anche attraverso la promozione di protocolli d'intesa tra la Provincia e le amministrazioni statali competenti".

In particolare il Garante promuove una cultura di umanizzazione della pena, esercita funzioni di osservazione, vigilanza e segnalazione alle autorità competenti delle eventuali violazioni di diritti. A questi fini, come previsto dalla legge sull'Ordinamento penitenziario, può effettuare colloqui con i detenuti e può visitare gli istituti penitenziari senza autorizzazione.

Segnalazioni

Possono chiedere l'intervento del Garante tutte le persone detenute o ristrette, quelle soggette alle misure alternative alla detenzione e gli internati nelle residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza (REMS) della provincia che ritengano di aver subito una violazione dei propri diritti.

La segnalazione può essere fatta anche dai famigliari del detenuto, dai volontari che operano all'interno delle strutture di reclusione e dall'avvocato di fiducia.

Alla segnalazione segue un'istruttoria nel corso della quale il Garante può rivolgersi alle amministrazioni competenti per chiedere chiarimenti o spiegazioni e sollecitare gli adempimenti o le azioni necessarie attraverso raccomandazioni e inviti.

Non potranno essere prese in carico richieste o segnalazioni in cui non vengano declinate le proprie generalità.

Come opera il Garante

Il Garante opera in autonomia con il coordinamento del Difensore civico e si avvale di una segretaria e di un collaboratore messo a disposizione dalla Provincia autonoma di Trento.

Segreteria: dott.ssa Laura Cinquemani   Scrivi una mail

Collaboratore: dott. Fabrizio Gerola (e-mail: fabrizio.gerola@provincia.tn.it)