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Cinema Roma: la V Commissione sente l’Agis

Non ci sono appigli dal punto di vista della tutela e l’intervento della Provincia in termini di acquisto dell’immobile non è sostenibile. E’ quanto è emerso in merito alla ventilata chiusura del cinema Roma nel corso dell’audizione in V Commissione di Agis-Associazione italiana per lo spettacolo, del Soprintendente per i beni culturali Franco Marzatico e dell’assessora alla cultura Francesca Gerosa. Se usare soldi pubblici per un’attività privata non è una soluzione percorribile l’assessora ha comunque garantito nel rispetto della decisione della proprietà di realizzare un investimento immobiliare, il sostegno della Provincia per valutare altre strade pur di scongiurare la perdita del cinema. Un’eventualità che tutti i consiglieri hanno auspicato si possa evitare, e che significherebbe un notevole impoverimento per l’indubbia valenza culturale e sociale rappresentata dal cinema per la comunità.

In Terza Commissione via libera alle foresterie

Con 4 voti favorevoli e tre astensioni è stata approvata presso la terza Commissione di Vanessa Masè la proposta di legge dell’assessore Gottardi in materia di residenzialità lavorativa, per destinare gli alberghi dismessi ad alloggi per i lavoratori. Il disco verde è arrivato sentiti i rappresentanti delle professioni, il Consiglio delle autonomie locali e i sindacati che hanno in diversa misura espresso parere favorevole, pur con alcuni suggerimenti di modifica. La raccomandazione trasversale che si faccia chiarezza sulla temporaneità della norma, dettata da esigenze contingenti, che deve però rappresentare solo un primo passaggio nel ripensamento, assolutamente urgente, delle politiche dell’abitare in Trentino. Il testo approderà in Consiglio provinciale il prossimo 9 aprile.

9, 10, 11 aprile in Consiglio provinciale

Si riunirà martedì 9, mercoledì 10 e giovedì 11 aprile il Consiglio provinciale. Dopo la discussione del disegno di legge sul recupero degli alberghi dismessi e l’esame del question time all’ordine del giorno il pacchetto di designazioni e nomine che competono al Consiglio provinciale in apertura di legislatura. Un punto che si trascina da diverse sedute, a cui non è mai stato dato corso. Tra gli altri argomenti, sarà votata l’attesa modifica del regolamento interno, mirata a formalizzare una seduta annuale del Consiglio provinciale dedicata ai temi delle minoranze linguistiche.​​

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