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Via libera al “Piano Marshall” trentino

Dopo oltre 24 ore consecutive di lavori il Consiglio provinciale ha approvato il disegno di legge di Fugatti per sostenere imprese e famiglie nel contrasto della crisi conseguente al Coronavirus. Le norme, che per la ripresa mettono in campo 167 milioni di euro, sono state condivise in gran parte anche dalle Minoranze che le hanno votate e hanno contribuito a modificarle. Favorevole il Patt, l’Unione per il Trentino e il Partito democratico, tranne Luca Zeni che si è astenuto. Astensione anche per Coppola e Ghezzi di Futura e per Marini del Gruppo Misto e Degasperi di Onda Civica. Un appello all’unità è stato lanciato in maniera bipartisan anche sulla partita di negoziazione delle risorse con lo Stato e sulla possibilità di fare ricorso al debito per sostenere l’economia trentina.

Valutazione straordinaria agli operatori sanitari

Accanto al doveroso riconoscimento economico al personale sanitario, assegnato dalla legge approvata dal Consiglio per contrastare la crisi, occorre attribuire agli operatori sanitari e socio-assistenziali che hanno lavorato con contratto a tempo determinato durante l’emergenza Covid una valutazione straordinaria riscattabile in sede di graduatorie e concorsi pubblici: questo l’obiettivo del documento di mozione depositato in Consiglio provinciale dal consigliere di Agire Claudio Cia.

volontari penalizzati sul lavoro

Discriminazioni sul posto di lavoro a danno dei volontari trentini che con un impegno encomiabile si stanno adoperando in questa emergenza a sostegno dei professionisti del settore socio sanitario. E’ quanto denuncia in un’interrogazione il consigliere Pietro Degodenz che invita la Giunta provinciale a fare le opportune verifiche e trovare le conseguenti soluzioni per tutelare chi quotidianamente fa del bene per il prossimo e si trova sottoposto a ingiustificate pressioni e penalizzazioni.