Si vota per il rinnovo del Consiglio: istruzioni per l'uso

Appuntamento alle urne domenica 22 ottobre, scrutinio lunedì 23. Di seguito le informazioni utili per il voto e, in allegato, la legge elettorale provinciale

​​​La sedicesima legislatura è ormai agli sgoccioli: domenica 22 ottobre 2023 si voterà per il rinnovo del Consiglio provinciale, l'assemblea legislativa trentina, e per eleggere il prossimo presidente della Provincia.

L'appuntamento con le urne è previsto per una sola giornata, quella di domenica 22 ottobre, appunto. Alle 6.00 del mattino si procederà con la costituzione degli uffici elettorali e inizieranno le operazioni preliminari al voto: al termine di queste ultime e fino alle 22 di domenica sera le urne saranno aperte agli elettori. Lo scrutinio avverrà invece il giorno successivo, lunedì 23 ottobre 2023, a partire dalle 7.00.

Il Consiglio provinciale è l'organo legislativo della Provincia di Trento e si compone di 35 componenti, 34 più il presidente della Provincia, che viene eletto a suffragio universale diretto e segreto contestualmente al Consiglio provinciale.

​Per il rinnovo del Consiglio provinciale e per l'elezione del presidente si vota su un'unica scheda: è possibile votare il candidato presidente e una delle liste collegate al suo nominativo (non è possibile invece il voto cosiddetto "disgiunto"). Si possono indicare fino a due preferenze per i candidati consiglieri della medesima lista. In caso si esprimano due voti, questi devono essre diretti a candidati di genere diverso. È possibile anche esprimere solo un voto di lista: in questo caso sarà valido anche per il candidato presidente a essa collegato. È considerato valido anche il voto espresso per il solo candidato presidente.

Per essere ammesso al voto ogni elettore dovrà esibire la tessera elettorale e un documento di identità.

​I seggi del Consiglio provinciale saranno attribuiti con sistema elettorale proporzionale con correttivi (premio di maggioranza) e metodo d'Hondt, secondo quanto previsto dalla legge elettorale provinciale, la legge provinciale numero 2 del 5 marzo 2003​.