Giornale OnLine

Giornale Online
04/04/2023 - Le leggi

Organizzazione scolastica e carriere degli insegnanti: il ddl all'esame della Quinta commissione

Disegno di legge 176, di iniziativa giuntale

Organizzazione scolastica e carriere degli insegnanti: il ddl all'esame della Quinta commissione

La novità: l'introduzione dei ruoli di docenti esperti, docenti ricercatori e docenti delegati all'organizzazione

Organizzazione scolastica e carriere degli insegnanti: il ddl all'esame della Quinta commissione

​​​​​​​​Il disegno di legge è il numero 176 ed è stato presentato alla fine dello scorso mese su iniziativa della giunta provinciale su proposta dell'assessore Mirko Bisesti. Si tratta del ddl pensato per il "miglioramento organizzativo delle istituzioni scolastiche, il potenziamento dei risultati di apprendimento degli studenti e l'istituzione di percorsi di sviluppo e crescita della professionalità dei docenti". L'esame del testo, di intervento sulla legge provinciale sulla scuola del 2006, è assegnato alla Quinta commissione permanente presieduta da ​​Mara Dalzocchio (Lega).

Il ddl è datato 28 marzo 2023 e si propone, come esplicitato nella relazione illustrativa, di qualificare i processi di insegnamento e i risultati di apprendimento degli studenti e di rendere più strutturata ed efficace l'organizzazione delle istituzioni scolastiche, nel rispetto della loro autonomia organizzativa e didattica. Prevede in particolare un percorso di progressione e valorizzazione professionale dei docenti. A iniziare dall'introduzione della redazione di un curriculum del docente per gli insegnanti di ruolo (facoltativo per chi non è di ruolo) e di una valutazione obbligatoria per i docenti che intraprendono il percorso di progressione professionale.

L'articolo 6 introduce, intervenendo sull'articolo 98 bis della legge del 2006, la novità delle tre figure di "docenti esperti", "docenti ricercatori", "docenti delegati all'organizzazione". Il ddl di iniziativa giuntale prevede un concorso per coloro che vogliano divenire docenti esperti: i requisiti prevedono l'assunzione a tempo indeterminato in ruolo e un'esperienza di almeno cinque anni in scuole statali o a carattere statale. Anche per divenire docenti ricercatori sarà necessario, qualora la legge fosse approvata, partecipare a un concorso per la progressione professionale destinato, in questo caso, ai docenti esperti. Il ddl prevede degli esoneri o semiesoneri dall'insegnamento per i docenti ricercatori.

Il docente delegato all'organizzazione è, invece, secondo il disegno di legge 176 un incarico di durata triennale e rinnovabile, attributo a docenti esperti o a docenti ricercatori (con un numero massimo per istituto stabilito dalla Giunta). Anche in questo caso il ddl prevede esoneri o semiesoneri; lo svolgimento di questo incarico è indicato inoltre come elemento di valutazione per partecipare al corso-concorso per il reclutamento dei dirigenti delle istituzioni scolastiche provinciali.

La progressione professionale prevista, come esplicitata nella relazione accompagnatoria al ddl, riguarderà a regime 1.750 insegnanti che diverranno docenti esperti in otto tornate concorsuali (una all'anno, dal 2024 al 2031) e 215 docenti esperti che diverranno docenti ricercatori con una nona tornata concorsuale (nel 2032). Le maggiori spese per compensi derivanti da un'eventuale applicazione del ddl a regime sarebbero coperte dalle minori spese calcolate in base al calo demografico e al venir meno dell'incentivo legato al Fondo per la valorizzazione del metodo. Per l'organizzazione dei concorsi è invece stimata una spesa annua di circa 150.000 euro.

Allegati
Il ddl 176