Iniziata la seduta straordinaria di un giorno del Consiglio provinciale
Vai libera in Aula con 4 astensioni al disegno di legge di Tonina a sostegno dell’edilizia
In allegato, il testo del provvedimento approvato oggi
Seduta
straordinaria stamane per il Consiglio provinciale che ha approvato
il
disegno di legge 102
dell’assessore
Mario Tonina, che mira a contrastare le difficoltà del settore
edilizio in questo delicato momento storico,
prorogando
al 31 dicembre
l'entrata
in vigore
dell'articolo 86 della legge urbanistica provinciale del 2008, che
prevede il bonus volumetrico per la diffusione dell’edilizia
sostenibile e in legno di qualità e
recepisce con
un emendamento le
novità romane sulla Cila (comunicazione di inizio lavori
asseverata).
Nell’intervento
illustrativo, l’assessore
Mario
Tonina
ha
spiegato che con questa norma, condivisa dalla Commissione
all’unanimità, si proroga l’entrata in vigore dell’articolo 86
della legge urbanistica del 2008 che prevede misure per l’uso di
tecniche di edilizia sostenibile e premi volumetrici per gli edifici
con prestazioni energetiche superiori a quelli obbligatori previsti
dal regolamento provinciale sulle certificazioni energetiche, secondo
un criterio più restrittivo per le nuove costruzioni e confermativo
per le riqualificazioni dell’esistente. Nell’ambito del tavolo
dell’urbanistica tutte le categorie hanno rappresentato la
necessità della proroga del termine e il ddl risponde a quelle
esigenze, a beneficio dei cittadini e dei comuni, particolarmente
appesantiti in questa fase difficile dalle pratiche edilizie.
Due
gli emendamenti condivisi anch’essi all’unanimità. Uno in
particolare, particolarmente rilevante, volto recepisce
il
recente intervento romano in materia di Superbonus con la novità
sulla Cila (senza attestazione dello stato legittimo, per velocizzare
le pratiche dell’Eco bonus). In questo modo si
prevede che
tutti gli interventi che accedono al 110% possano
essere considerati come manutenzione straordinaria (ad esclusione
degli interventi di demolizione e ricostruzione degli edifici) con
semplice comunicazione di inizio lavori asseverata (Cila).
Il
consigliere del Patt Lorenzo
Ossanna
ha espresso pieno apprezzamento per la proposta, che aiuta il settore
edilizio e favorisce gli investimenti. La parte relativa al 110% con
il recepimento del criterio dello “stato legittimo” è
un’importante opportunità che tranquillizza molto sopratutto chi
ha lievi difformità. Si auspica però un rapido adeguamento delle
modulistiche per poter partire velocemente: mi aspetto che questo
venga fatto nel minor tempo possibile, ha aggiunto.
Ossanna ha chiesto poi un chiarimento, magari
nella forma di una comunicazione, su
quello che potranno essere gli aspetti di verifica del Superbonus e
altri che creano preoccupazione nei cittadini.
Nel
suo intervento Lucia
Coppola
(Misto) ha espresso parere favorevole alla proroga prevista dal ddl,
molto attesa da cittadini e categorie economiche. L’attività
edilizia risente di una grave sovraccarico che mette tutti in
difficoltà, ha detto e la proroga consentirà la riqualificazione
edilizia ed energetica dell’esistente, rispondendo alla legge che
disciplina l’edilizia sostenibile.
Nella
replica l’assessore Tonina
ha
chiarito che le verifiche sull’aggiornamento della modulistica e
sull’informazione ai cittadini saranno immediate. Ha infine
espresso l’auspicio che il Governo possa confermare a breve la
proroga più volte invocata di un anno del Superbonus e
l’allargamento dello stesso alle strutture alberghiere.
Dichiarazioni
di voto
In
sede di dichiarazione di voto, Alex
Marini (Misto) ha
dichiarato l’astensione del Movimento 5 Stelle, per dubbi
relativamente all’articolo 1: non è chiaro se la sovrapposizione
di strumenti incentivanti e premiali provinciali e statali possano
creare delle disparità forse non ben considerate e valutate. Ha
riconosciuto
degli elementi positivi
che favoriscono una
semplificazione
delle
procedure, ma al tempo
stesso
ha rilevato una
carenza sull’analisi delle politiche
pubbliche
Filippo
Degasperi
(Onda Civica) ha dichiarato l’astensione: ci sono aspetti
apprezzabili, ma è controproducente cumulare incentivi volumetrici
con le incentivazioni previste dallo Stato. Il
Superbonus sta già comportando una crescita vertiginosa dei valori
delle materie prime
e
delle
parcelle dei professionisti con
effetti distorsivi sul mercato e
con
la “solleticazione” di speculazioni edilizie per la possibilità
di derogare alla pianificazione urbanistica, con villette a due piani
che diventano condomini, grazie agli incentivi per demolizione e
ricostruzione. Ha auspicato almeno attenti
controlli
sulle attestazioni.