Giornale Online
22/08/2019 - Dai Consiglieri e dai gruppi
La risposta dell'assessora Zanotelli a due interrogazioni del consigliere Dallapiccola
M49 è riuscito a fuggire perché non era stato sedato? Decisione presa dai tecnici in piena autonomia
Testi allegati. Aumentati gli indennizzi per i danni causati dai grandi carnivori e sperimentazione dei recinti
La risposta dell'assessora Zanotelli a due interrogazioni del consigliere Dallapiccola
M49 è riuscito a fuggire perché non era stato sedato? Decisione presa dai tecnici in piena autonomia
Testi allegati. Aumentati gli indennizzi per i danni causati dai grandi carnivori e sperimentazione dei recinti
Rispondendo a un'interrogazione di Michele Dallapiccola, consigliere proviciale del Patt ed ex assessore all'agricoltura competente anche in materia di fauna e grandi carnivori, l'assessora Giulia Zanotelli precisa oggi che "le decisioni relative alle modalità di trasporto dell'orso M49 in occasione della sua
cattura sono state assunte, come dev’essere, in piena autonomia da
parte del personale tecnico incaricato, senza ingerenza alcuna da
parte della Giunta provinciale".
Dallapiccola aveva chiesto in particolare di chi era stata la decisione di trasportare M49 senza utilizzo di sedazione. "Ogni allevatore sa per esperienza - osservava il consigliere - che un animale prelevato dallo stato brado quando non addirittura selvatico, forza con ogni sua capacità fisica, ogni ostacolo gli si pari davanti financo a lesionarsi pur di fuggire. La letteratura scientifica - proseguiva Dallapiccola - riporta numerosi casi legati all'uso delle tagliole dove i poveri animali catturati arrivano ad auto-amputarsi gli arti imprigionati pur di guadagnare la libertà. Concludeva perciò l'ex assessore ed esponente del Patt: "Non sorprenderebbe dunque il comportamento di M49 che, carico di adrenalina generata da un viaggio dentro alla trappola a tubo, per lui autentico incubo, si sarebbe ritrovato in una condizione di sensibilità nocicettiva pressoché azzerata e dunque avrebbe trovato la forza di arrampicarsi noncurante del dolore procurato dalle scariche elettriche". Insomma, dopo quella che Dallapiccola definiva "incresciosa fuga dell'orso M49", appare
ragionevole pensare che l'ambientamento nella nuova dimora avrebbe
potuto conoscere esito diverso qualora fosse stato gradatamente
avviato come non può essere che da un animale sedato". Per questo con la sua interrogazione Dallapiccola aveva chiesto "se
la giunta provinciale ha in qualche modo influenzato le decisioni dei
professionisti che si sono dedicati alla cattura dell'animale, che
per conoscenza personale so essere assolutamente in possesso delle
nozioni in premessa riportate".
Prevenzione e indennizzi per i danni causati da grandi carnivori.
Nel
rispondere poi a un’altra interrogazione di Dallapiccola,
l’assessora smentisce che, come sostenuto dal consigliere
del Patt, vi sia stata nel 2019 una decurtazione al capitolo
relativo alla prevenzione ed all’indennizzo dei danni da grandi
carnivori. Al contrario – spiega – questo capitolo è stato
implementato per un importo pari ad euro 25.000 rispetto all’anno
precedente. Più in generale Zanotelli conferma l’intenzione della
Giunta provinciale di investire nelle opere di prevenzione,
imprescindibili per la gestione dei grandi carnivori, come pure negli
interventi per la gestione attiva dei soggetti problematici. Infine
per quanato riguarda le sperimentazioni sulle opere di prevenzione
(recinti), l’assessora precisa “che sono ancora in corso nei siti
ove esse sono state avviate lo scorso anno. Si sono ricavate le prime
indicazioni operative che già in parte indirizzano
l’Amministrazione, ma sarà necessario qualche anno, come previsto,
per poter trarre un bilancio più solido e definitivo”.