Giornale Online
19/03/2019 - Dai Consiglieri e dai gruppi
Mozione proposta da Demagri che suggerisce di sperimentare il See and Treat
Adottare un nuovo modello organizzativo per decongestionare i servizi di Pronto Soccorso
Testo allegato
Mozione proposta da Demagri che suggerisce di sperimentare il See and Treat
Adottare un nuovo modello organizzativo per decongestionare i servizi di Pronto Soccorso
Testo allegato
Il
fatto nel
2018 gli accessi al Pronto Soccorso (PS) registrati negli ospedali
del Trentino siano stati ben 224.544, numero mai raggiunto in passato che
corrisponde a 615
pazienti al giorno, e che molti si
rivolgano
a questo servizio per traumi minori (nel
40% dei casi) dilatando eccessivamente i
tempi di attesa, rende di grande attualità una mozione recentemente proposta da Paola
Demagri, consigliera
provinciale del Patt.
Il provvedimento, che l'Aula
discuterà in una delle prossime sedute, chiede
di
impegnare
la Giunta provinciale ad
adottare in via sperimentale nei
PS degli ospedali trentini il modello organizzativo "See and
Treat" per i traumi minori. Questo modello sarebbe in grado di ridurre le attese per i codici a bassa priorità. Il “gold standard”
potrà essere raggiunto con
l’implementazione
di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA)
dedicato
alle
situazioni
di minore urgenza, che sono quelle più
frequenti nei
PS. "Sul
territorio nazionale –
segnala Demagri – sono già
disponibili modelli organizzativi del Pronto Soccorso che includono
l’applicazione dei PDTA". E
vi sono interessanti esperienze anche nel Trentino.
"Pare
– avverte Demagri – che il modello
“See and Treat” potrebbe
soddisfare
le esigenze dei servizi
di PS
degli
ospedali del nostro territorio, servizi che hanno
urgente bisogno di una
revisione per ridurre i tempi di attesa dei codici bianchi e verdi nel caso di
eventi traumatici minori. Per
questo il dispositivo della mozione di Demagri stabilisce che la Provincia incarichi l’Azienda
servizi sanitari di
progettare il Modello Organizzativo “See and Treat” e di
applicarlo in via sperimentale. Impegna
poi a finanziare
percorsi formativi rivolti
al personale
infermieristico per la gestione delle patologie traumatiche
compatibili con il trattamento
See and Treat. E
prevede infine
di
sostenere questo
Modello
Organizzativo con
risorse umane adeguate e, se
necessario, con interventi
strutturali nei servizi di Pronto Soccorso.