Giornale Online
08/02/2019 - Dai Consiglieri e dai gruppi
Mozione proposta da Degasperi (5 stelle) per evitare intermediari
Per un nuovo ricorso all'indebitamento la Provincia si rivolga direttamente alla BEI
Testo allegato
Mozione proposta da Degasperi (5 stelle) per evitare intermediari
Per un nuovo ricorso all'indebitamento la Provincia si rivolga direttamente alla BEI
Testo allegato
Nel caso in cui la
Giunta provinciale decidesse di ricorrere nuovamente
all'indebitamento per reperire le risorse con cui fronteggiare le
conseguenze dell'evento calamitoso del 29 ottobre 2018 e alla luce
della conclusione degli effetti positivi derivanti dalle quote
arretrate, il capogruppo pentastellato in Consiglio Filippo
Degasperi propone una mozione (la numero 23 del 28 gennaio scorso),
per impegnare Piazza Dante a verificare l’opportunità di
interfacciarsi direttamente con la BEI (la banca europea degli investimenti) anziché ricorrere ad
intermediari. Verifica, aggiunge Degasperi, di cui riferire alla
commissione consiliare competente prima di assumere ulteriori
iniziative di indebitamento.
Il consigliere
ricorda che nella legge sulla variazione del bilancio provinciale
recentemente approvata in aula, per il ricorso all'indebitamento si
parla di un ipotetico prestito BEI da 100 milioni di euro con un
tasso inferiore all’1%. Senonché la Provincia, osserva Degasperi,
non ha mai approfittato delle condizioni vantaggiose offerte dalla BEI. Negli ultimi anni - scrive - ci si è sempre rivolti ad un
intermediario, ma il risultato è stato che a quest'ultimo sono stati garantiti dei
maxi-utili mentre la Provincia ha dovuto pagare tassi molto più
onerosi. Il dato emerge da una tabella che Degasperi ha inserito nella sua mozione (allegata) sulle
operazioni di indebitamento dal 2013 al 2016. Il prospetto mostra il
differente tasso (costo del debito) pagato dall’intermediario
rispetto a quello a carico della Provincia. "Il meccanismo
dell’intermediario unico (cd “one for all”) - spiega il
consigliere – ha sicuramente un senso, ma lo perde nel momento in
cui l’intermediario non è più unico". Non a caso anziché
rivolgersi all'intermediario previsto, Patrimonio del Trentino,
Trentino Trasporti e Università di Trento hanno ritenuto più
conveniente fare da sé. Ecco perché Degasperi chiede che la Giunta ora valuti con attenzione la possibilità di interfacciarsi direttamente con la BEI
evitando intermediari.