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02/01/2019 - Dai Consiglieri e dai gruppi

Ecco il disegno di legge per la variazione al bilancio 2019-2021, il primo proposto da Fugatti

Coprire le spese per la ricostruzione dopo il maltempo di fine ottobre e i 70 milioni in meno da Roma

Ecco il disegno di legge per la variazione al bilancio 2019-2021, il primo proposto da Fugatti

Testi allegati.

Ecco il disegno di legge per la variazione al bilancio 2019-2021, il primo proposto da Fugatti

E datato 27 dicembre 2018 il primo disegno di legge, che è anche l'ultimo dell'anno scorso, proposto dal presidente della Provincia Maurizio Fugatti. Si tratta, in assoluto, del terzo ddl depositato da un consigliere (anche il governatore lo è) dall'inizio della XVI legislatura. Il testo, di 9 articoli, prevede una "variazione al bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2019-2021".

Due i motivi salienti del provvedimento forniti dalla Giunta. Primo: trovare risorse per "coprire" le spese di ricostruzione in seguito ai danni causati dalla devastante tempesta che ha colpito vaste aree del territorio provinciale il 29 ottobre scorso. Secondo: fronteggiare le ripercussioni che la manovra finanziaria nazionale avrà sulle finanze provinciali. Infatti, l'obiettivo perseguito dal governo di ridurre la pressione fiscale a carico delle imprese, determinerà minori entrate per la Provincia autonoma di Trento, con una riduzione stimata di 30 milioni nel 2020 e di 40 milioni per il 2021.

Ecco allora che variazione di bilancio prefigurata dal ddl del presidente Fugatti mette in campo, da un lato, 143 milioni per fronteggiare i danni causati dal maltempo, dall'altro 70 milioni a copertura dell’impatto della manovra nazionale a partire da quest'anno e fino al 2021. Infine, ulteriori 28 milioni sono previsti per la realizzazione dei primi progetti della nuova Giunta provinciale. Il disegno di legge offre al presidente anche l'occasione per aggiornare alcune normative provinciali, riguardanti in particolare i servizi antincendio, la sanità (reperire medici per ripristinare il servizio di Guardia medica in alcune zone) e i Comuni (rimozione dell'obbligo delle gestioni associate). Le risorse recuperate con questa variazione provengono da accantonamenti e sono attinte inoltre da minori finanziamenti di alcuni ambiti dell'amministrazione provinciale. Si tratta però – rassicura Fugatti – di interventi temporanei, perché già nel corso della primavera di quest'anno la Giunta adotterà nuove misure attraverso l’assestamento di bilancio.


Mezzo milione per il ripristino anche di beni immobili diversi da abitazioni, danneggiati dalla tempesta del 29 ottobre.


La prima misura del provvedimento è racchiusa nell'articolo 1, che alla luce dei danni causati dalla tempesta del 29 ottobre scorso, modifica la legge provinciale 9 del 2011 sulle attività di protezione civile per dare alla Provincia la possibilità di concedere contributi a cittadini e imprese ai fini del ripristino anche di beni immobili "che non siano pertinenze di abitazioni in presenza di particolari elementi di pregio paesaggistico-naturalistico". Si stima che i danni di questo tipo ammontino a circa 500.000 euro. Il calcolo prende a riferimento una spesa media di circa 5.000 euro per beneficiario e considera che circa 100 proprietari siano interessati a questa misura.


Totale copertura assicurativa per i corpi dei vigili del fuoco volontari.


L'articolo 2, modificando invece la legge provinciale sui servizi antincendio del 1988, autorizza la Provincia a sostenere una spesa di 50.000 euro all'anno nel 2019, 2020 e 2021 "per garantire un'adeguata copertura assicurativa ai corpi comunali dei vigili del fuoco volontari, alle unioni distrettuali e alla federazione per lo svolgimento delle rispettive attività istituzionali, compresa l'utilizzazione delle attrezzature di servizio". In tal senso la Pat potrà concedere contributi fino al 100 per cento della spesa ammessa, alla federazione provinciale dei corpi dei vigili del fuoco volontari, ai fini della stipula di polizze assicurative a favore dei volontari appartenenti a queste organizzazioni, per danni arrecati in occasione delle attività da loro svolte, anche di propria iniziativa, nell'esercizio dei loro compiti. Sono rimborsabili, in ogni caso, i costi di polizze assicurative che prevedono la copertura integrale del danno, compreso quello causato per colpa grave. In alternativa, queste polizze di assicurazione potranno essere anche stipulate direttamente dalla Provincia.


Garantire le Guardie mediche nei territori con l'assunzione a tempo determinato di laureati in medicina senza più il limite temporale di tre mesi.


La variazione di bilancio modifica anche un punto della legge provinciale sulla tutela della salute del 2010. Come? Vista la carenza di medici di continuità assistenziale (Guardie mediche) e quindi la difficoltà di garantire il servizio, si permette all'Azienda provinciale servizi sanitari di assegnare incarichi a tempo determinato a laureati in medicina e chirurgia abilitati all'esercizio professionale che frequentino i corsi di formazione specifica in medicina generale. In pratica l'Apss potrà utilizzare questi laureati non più solo per sostituire per non più di tre mesi personale assente o per ovviare alla mancanza di medici, ma anche – in attesa della loro iscrizione nella graduatoria – per incarichi a tempo determinato. E ciò – ecco l'altra novità – anche in deroga al limite di tre mesi previsto dalla disciplina contrattuale vigente.


Sospeso per i Comuni l'obbligo della gestione associata. Fino alla revisione della legge.


In attesa della revisione della legislazione provinciale 3 del 2006 (riforma istituzionale) relativa alla definizione dei rapporti tra i diversi livelli di governo dell'autonomia trentina, è sospeso per i Comuni l'obbligo di esercitare in forma associata funzioni, compiti e attività. Viene sospeso, più precisamente, per i Comuni l'obbligo di aderire alle gestioni associate che non siano state ancora attivate o che siano state attivate anche solo parzialmente. Resta però fermo l'obbligo di raggiungere gli obiettivi di risparmio previsti dalla stessa normativa provinciale e dalla relativa disciplina attuativa. 

Allegati
Il pdf del disegno di legge nel sito del Consiglio provinciale
Le slide sulla variazione al bilancio predisposte dalla Giunta provinciale