Il Consiglio provinciale ha concluso l'esame degli ordini del giorno collegati all'assestamento
Via libera in aula alla possibilità di creare un parco per gli orsi problematici
Restano ora da discutere articoli ed emendamenti. Testi allegati
Terminata
la discussione degli odg sull’assestamento. I lavori del Consiglio
riprendono alle 15. Nel frattempo si riuniscono i capigruppo per
decidere sull’andamento dei lavori.
Sull’ordine
dei lavori, all’inizio della seduta, è intervenuto Claudio
Civettini (Civica Trentina) il quale ha segnalato
che sul portale del dipendente Pat è
stata pubblicata, ieri, una
comunicazione che avverte che il rimborso Irpef sarà liquidato a
rate nelle buste paga dei lavoratori della Provincia. A
causa dei corposi e numerosi rimborsi
la Pat
non ha incamerato abbastanza Irpef per
liquidare normalmente i rimborsi.
Civettini ha detto che in
questi giorni si è parlato
di “tesoretti”, di risparmi e aumento delle entrate, ma ai
dipendenti Pat si è arrivati a restituire l’Irpef a rate.
Odg
Bezzi, un parco per gli orsi problematici. Approvato.
Approvato
all’unanimità, l'odg di Giacomo Bezzi, che riprende un’idea più
volte presentata dal consigliere di FI, e impegna la giunta a
valutare la possibilità la progettazione di un parco, delimitato da
recinti elettrificati e idonei, per ospitare gli orsi problematici.
Una risposta, ha aggiunto, alla situazione problematica, anche da
punto di vista politico e giuridico di fronte al ricorso del governo
contro la recente legge su lupi e orsi. I posti dove realizzare
questo parco ci sono, a partire dal Bondone, ha aggiunto, e c’è la
possibilità di realizzare una struttura importante anche per lo
sviluppo turistico e l’immagine col Trentino. L’assessore
Dallapiccola ha detto che dal punto di vista della filosofia di fondo
la Giunta non è d’accordo, ma sul piano tecnico c’è la
disponibilità a ragionare e quindi c’è stato il via libera del
governo provinciale.
Odg
Bezzi, videocamere negli asili e case di riposo contro gli abusi.
Respinto.
L'odg
Bezzi, respinto con 19 no e 9 sì, intendeva impegnare la giunta a
prevedere l'installazione di videosorveglianza negli asili nido,
nelle scuole d'infanzia e nelle strutture per anziani per prevenire
gli episodi di maltrattamento. Il parere della Giunta è stato
negativo perché, ha detto l’assessore Zeni, la proposta non è
sostenibile giuridicamente. Claudio Cia (Misto) ha ricordato che
molte famiglie, anche in Trentino, hanno fatto segnalazioni, anche se
tutte da verificare. Il consigliere, parlando in generale degli
anziani, ha fatto cenno alla mancanza di due posti letto nella casa
di riposo di Malè.
Odg
De Godenz, da fuori servizio a pompieri di complemento. Approvato.
L'odg
di De Godenz (UpT), approvato all’unanimità, impegna la giunta a
includere nella categoria dei Vigili del fuoco di complemento i
pompieri volontari che, con l'entrata in vigore del nuovo statuto,
hanno smesso di essere Vigili fuori servizio, per l' età o problemi
fisici, e non sono stati passati in quelli di complemento previsti
dalla nuova regolamentazione del Corpo. Normativa che prevede che lo
possano fare solo quelli che hanno maturato i requisiti dopo
l’entrata in vigore dello statuto. Un folto gruppo di pompieri,
circa 250, che si trovano quindi in un limbo e non possono dare il
loro contributo di esperienza e passione civile. Favorevole il parere
della giunta. Nerio Giovanazzi (AT) ha comunicato il sì all’odg
che corrisponde al contenuto di un suo emendamento.
Odg Viola, potenziare i
servizi per i disabili sensoriali. Approvato.
L’odg Viola, approvato
all’unanimità, impegna la giunta a promuovere l’affidamento dei
servizi di interpretariato della lingua dei segni e sottotitolazione
degli eventi organizzati dalla Pat e nei programmi delle tv locali;
di verificare di apportare correttivi al servizio MuoverSì per
consentire l’accesso agli utenti sordi ultrasessantacinquentenni; a
concedere il servizio di assistenza alla comunicazione e
all’integrazione scolastica a favore di alunni ciechi, ipovedenti e
sordi e di verificare la possibilità di aumentare le ore di
assistenza didattica e di un piccolo aumenti del costo orario; di
appurare l’opportunità di trovare una nuova sede alla nuova realtà
nata dalla fusione di due soggetti impegnati nei servizi ai disabili
sensoriali.
Odg Civettini, alt alle
sanzioni per le mancate vaccinazioni. Respinto.
L’odg di Civettini, respinto
con 11 no, 16 sì, 2 astenuti, intendeva impegnare la giunta a dare
disposizioni, in attesa di nuove disposizioni del ministero in
materia di vaccini, a congelare le sanzioni nei confronti delle
famiglie inadempienti. L’assessore Zeni, esprimendo il no della
giunta all’odg, ha detto che c’è una legge in vigore che impone
l’obbligo delle vaccinazioni e che prevede sanzioni. Quindi, non
c’è alcun motivo giuridico per intervenire su questo terreno. In
Trentino da maggio, ha ricordato, sono state emanate 900 sanzioni e
quindi sarebbe iniquo sospenderle ora. C’è poi il pericolo di una
condanna della Corte dei Conti. Va comunque tenuta alta l’attenzione
sull’importanza delle vaccinazioni e oggi siano vicini alla soglia
del 95%.
Odg Manica, mettere in
sicurezza la statale a Sorni. Approvato.
L’odg di Manica, approvato
all’unanimità, impegna la giunta a progettare, coinvolgendo il
comune di Lavis, la messa in sicurezza dei pedoni lungo la statale
del Brennero in località Sorni, dove si è verificato anche di
recente un incidente mortale, inserendo l’intervento nelle
priorità.
Odg Savoi, realizzare la
Valdastico. Respinto.
L’odg di Alessandro Savoi
della Lega, respinto con 19 no e 10 sì, intendeva impegnare la
giunta ad attivarsi per realizzare l’autostrada della Valdastico.
Questo, ha aggiunto dopo aver ripercorso la storia di questo
progetto, per dare un’alternativa alla Valsugana che si trova in
una situazione gravissima. Il consigliere leghista ha sostenuto
l’uscita dell’autostrada a Rovereto e ha affermato che si sono
persi 20 anni di no ideologici. L’assessore Gilmozzi ha espresso il
no della Giunta all’odg perché è stata aperto un tavolo con lo
Stato nel quale si affronta il tema dell’intesa. Il tavolo ha
individuato due scenari: il primo ha dimostrato che una strada come
prevista da anni non serve a nessuno a causa della scarsità di
traffico; il secondo è quello dell’interconnessione con la val
d’Astico e la Valsugana. Su questo si sta lavorando, ha aggiunto, e
il progetto, quando ci sarà, verrà sottoposto alla valutazione dei
cittadini. L’intesa, infine, una volta conclusa, sarà sottoposta
al Consiglio. Non c’è quindi nulla di deciso, ha aggiunto
Gilmozzi, è tutto in divenire e alla fine deciderà il Consiglio
provinciale. La giunta ha solo cercato di capire quali sono i
vantaggi e per il governo provinciale questo vuol dire approfondire i
collegamenti ferroviari, l’alleggerimento viario tra Levico e
Pergine e bloccare qualsiasi accesso verso il Trentino da Bassano.
Non ha alcun senso, ha aggiunto, fare un’autostrada che sbuca a
Rovereto per dare una mano all’A4 per il rinnovo della concessione.
Gilmozzi ha definito l’ipotesi inutile e dannosa. Bezzi ha detto
che ci sono tavoli, intese, ma da 30 la Valdastico non viene fatta.
Una responsabilità che pesa sul centro sinistra e Dellai. Kaswalder
ha detto che si ipotizza l’attraversamento della valle del Centa
con uscita a Mattarello e che i territori interessati sono contrari.
L’uscita va fatta a Rovereto, anche perché l’area della Vigolana
è instabile dal punto di vista idrografico. Alessio Manica (Pd) ha
ringraziato Gilmozzi perché ancora una volta ha dimostrato
competenza. Rivolgendosi a Bezzi ha detto che a favore di quest’opera
non si è mai portato un solo dato. Ci sono invece studi che
dimostrano che è inutile da tutti i punti di visa, compresa
l’incompatibilità con l’investimento della Tav. I trent’anni
di no sono stati un successo e non un insuccesso del Trentino. Nerio
Giovanazzi, a favore dell’odg, ha detto che sulla Valdastico c’è
stato uno scontro ideologico. Mai sono state fatte valutazioni vere e
sono state causati danni al mondo imprenditoriale. L’uscita a
Rovereto non causerebbe danni ambientali perché si inserirebbe
direttamente sull’A22. E’ vero, ha aggiunto, che si pensa più
alla rotaia, ma non si può dimenticare la strada. Marino Simoni
(PT), favorevole all’odg, ha detto che i dati a favore della
Valdastico esistono e sono stati presentati in un convegno a
Rovereto. Un progetto valido per alleggerire la Valsugana e che è
chiesto dal mondo dell’impresa. In tutta Europa, ha aggiunto, si
sta lavorando sulle autostrade mentre noi siamo fermi a discutere e
restiamo bloccati. Massimo Fasanelli ha affermato che le nuove vie
portano benessere e qualità della vita. L’autonomia non può
essere quella del no ai progetti, che non si riesce ad ultimare la
ciclabile del Garda che si ferma a Limone e che blocca i progetti
stradali in Veneto.
Odg Maestri, il tfr
liquidato in 90 giorni. Approvato.
L’odg di Lucia Maestri (Pd,
approvato all’unanimità, impegna la giunta a creare un fondo per
garantire la liquidazione nei 90 giorni i tfr come prevedono i
contratti del settore pubblico. La giunta ha espresso parere
positivo. Marino Simoni (PT), esprimendo parere favorevole, ha
ricordato le dichiarazioni di Civettini, il quale in aula ha
ricordato che la Pat non ha la liquidità per i rimborsi Irpef.
Bisogna capire insomma, per quali ragioni non si possono effettuare
queste liquidazioni nel rispetto delle norme.
Odg Detomas più 18
consiglieri, impegno a favore della vulnerabolità sociale.
Approvato.
L’odg, primo firmatario
Giuseppe Detomas, come presidente della Quarta commissione ma
sottoscritto da altri 18 consiglieri di maggioranza e minoranza
(approvato all’unanimità), impegna la giunta a mantenere alta
l’attenzione e a mettere in campo progetti interventi innovativi,
con i coinvolgimento delle associazioni, a sostegno delle categorie
sociali a rischio vulnerabilità. A mantenere un focus particolare
nei confronti dei minori a rischio di vulnerabilità educativa.
Detomas ha ricordato che la commissione ha chiesto ai soggetti che
operano nel sociale suggerimenti che sono stati sintetizzati in un
documento che la Quarta ha approvato. Un lavoro approfondito che si è
voluto sottolineare con questo ordine del giorno. L’assessore Zeni,
sottolineando l’importanza del lavoro svolto su qusto terreno
cebtrale, ha dato parere positivo all’odg. Violetta Plotegher (Pd)
ha ricordato che nel 1995 c’era un 5% della popolazione a rischio
di precipitare in una situazione di povertà per eventi traumatici e
improvvisi oggi si parla del 30%. Un rischio povertà al quale si
aggiunge una povertà relazionale che deriva dalla crisi della
coesione sociale. Dati che evidenziano la necessità di rinnovare i
paradigmi dell’intervento sociale. Lorenzo Baratter (Patt) ha detto
che questa relazione potrebbe essere definita uno dei momenti più
alti della legislatura e si inserisce nella politica della giunta
Rossi il quale affermò che nessuno deve essere solo. Secondo
l’esponente del Patt la manovra di assestamento va nella direzione
giusta anche sul piano sociale. Fasanelli ha chiesto l’inserimento
di un emendamento, in accordo con la giunta, a favore delle persone
sole che abitano in case Itea rivedendo, per questa fascia sociale, i
meccanismi Icef. Un emendamento che ha recuperato un odg presentato
ieri da Fasanelli, concordato con Daldoss, ma poi respinto
dall’assessore Zeni.
Odg Borga, percentuale di
retribuzione più alta per le attività esterne dei dipendenti
pubblici. Approvato.
L’odg Borga, approvato
all’unanimità, impegna la giunta a elevare la percentuale della
retribuzione annua lorda delle diverse qualifiche professionali che
fa da riferimento per la valutazione di ammissibilità di attività
esterne al rapporto di lavoro da parte dei dipendenti pubblici con
partita Iva.
Odg Borga, un anno di
aspettativa per i dipendenti pubblici che vogliono avviare
un’impresa. Approvato.
L’odg Borga, approvato
all’unanimità, impegna la giunta a introdurre nel contratto
collettivo del comparto autonomie locali, la previsione di
aspettativa non retribuita, fino a 12 mesi, per dare valutare, da
pare del dipendente pubblico, l’avvio di un’iniziativa
imprenditoriale.
Odg
Borga e Ossanna, interventi a favore della scuole di danza.
Approvato.
L'odg
di Rodolfo
Borga e Lorenzo Ossana, votato all’unanimità,
impegna la Giunta ad intervenire con risorse finanziarie per
sostenere le scuole di danza, attraverso azioni di promozione sul
territorio, di formazione e di educazione artistica anche
nelle scuole. Ossanna ha affermato che questo
odg va a premiare le scuole di danza che investono sul maestro che
guarda anche alla cultura e all’insegnamento.