Giornale Online
27/07/2017 - In aula o in commissione
In Consiglio provinciale dopo una lunga trattativa tra maggioranza e minoranze
Accordo e stop all'ostruzionismo. Atteso nella note il voto sull'assestamento di bilancio
L'assessore Gilmozzi ha lavorato ad un accordo tra gli schieramenti contrapposti
In Consiglio provinciale dopo una lunga trattativa tra maggioranza e minoranze
Accordo e stop all'ostruzionismo. Atteso nella note il voto sull'assestamento di bilancio
L'assessore Gilmozzi ha lavorato ad un accordo tra gli schieramenti contrapposti
La convocazione del Consiglio in orario serale da parte del
presidente Bruno Dorigatti – a partire dalle ore 20 e a oltranza -
ha sortito l’intesa tra governo provinciale e opposizioni. Dopo un
paio d’ore ancora di ostruzionismo serrato, che non ha consentito
di andare oltre tre altri articoli del disegno di legge con
l’assestamento di bilancio 2017 della P.a.t., è poi arrivato un
segnale distensivo del presidente Ugo Rossi, cui è seguita una
sospensione dei lavori e uno sblocco delle trattative per il ritiro
della grande mole di emendamenti ostruzionistici. I lavori stanno
proseguendo nella notte, in vista di un’approvazione finale.
Soddisfatto Filippo Degasperi (5 Stelle), che ha ottenuto il via
libera in particolare su due emendamenti di merito: uno per dare
concretezza allo stanziamento di fondi dedicato allo studio di
fattibilità della ferrovia Trento-Valli dell’Avisio
(Transdolomites) ; un altro per consentire un più ampio reclutamento
di docenti nella scuola trentina.
Maurizio Fugatti (Lega) e Giacomo Bezzi (Forza Italia) hanno
accondisceso al ritiro dei loro rispettivi emendamenti in cambio
dell’approvazione di quello che si pronuncia sull’urgenza di
procedere con il collegamento funiviario San Martino-passo Rolle e di
impiegare i 20 milioni di euro già previsti.
Rodolfo Borga (Civica Trentina) farà elevare da 1 a 1,5 milioni di
euro lo stanziamento urgente a supporto del personale colpito dalle
conseguenze della ridotta produzione ortofrutticola effetto delle
eccezionali avversità meteorologiche di quest’anno.
Claudio Cia (Misto) aveva in campo un solo emendamento, che verrà
accolto: prevede di ripristinare sul 2017 la somma di 500 mila euro
per l’assistenza ai disabili trentini, dopo che il disegno di legge
di Giunta prevedeva una contrazione pluriennale di 1 milione e 738
mila euro.
Progetto Trentino non ha partecipato all’ostruzionismo, ma ha
comunque concordato una modifica della norma su T.S.M. school, il cui
comitato tecnico scientifico dovrà contare su professionalità più
ampie rispetto a quelle previste dal ddl di Giunta.