Tassa di soggiorno, i proprietari degli alloggi per turisti pagheranno 25 euro all’anno per posto letto

​​Sì della Seconda Commissione, presieduta da Luca Giuliani, al regolamento che stabilisce, a partire dal primo gennaio, un'aliquota forfettaria di 25 euro all'anno per posto letto per gli alloggi per uso turistico affittati da privati. La delibera, che ha ricevuto oggi dalla Seconda commissione parere favorevole con i sì di Giuliani (Patt); Manica (Pd), De Godenz (UpT) e Tonina (UpT) e i no dei consiglieri di opposizione Fasanelli (Misto); De Gasperi (5 Stelle) e Zanon (PT), sana anche una situazione, sempre legata alla tassa di soggiorno, che riguarda i lavoratori pendolari che soggiornano in Trentino. Il problema è questo: nella grande maggioranza dei casi chi viene per lavoro nella nostra provincia il venerdì torna a casa e quindi non riesce a raggiungere il limite dei 10 giorni oltre ai quali la tassa non si paga. Con il nuovo regolamento, invece, la quota dei 10 giorni viene raggiunta anche se i lavoratori interrompono il soggiorno, anche più volte, per un periodo di quattro giorni compreso il fine settimana. 

Il regolamento ha riportato la discussione sulla tassa di soggiorno: Zanon, De Gasperi e Fasanelli hanno ribadito che si tratta di un balzello che grava su privati e cittadini. Luca Giuliani ha invece condiviso il regolamento sugli alloggi turistici perché introduce un elemento di semplificazione e chiarezza, mettendo al riparo i proprietari degli alloggi da errori nel calcolo della tassa.