Teti allegati
La Casa di cura Eremo di Arco ha subito nel 2015 una riduzione in termini di budget per l'assistenza ospedaliera rispetto al 2014 pari a 230 mila euro (11.180.000 euro contro 11.410.000 euro), riduzione colmabile con la possibilità di effettuare attività nei confronti dei pazienti provenienti da fuori provincia anche oltre il tetto iniziale stabilito nell'Intesa sottoscritta il 12 dicembre dell'anno scorso fra Provincia autonoma di Trento, Azienda provinciale servizi sanitari, le associazioni e le strutture sanitarie e ospedaliere private accreditate convenzionate. A darne notizia è l'assessora alla salute Donata Borgonovo Re nella risposta a un'interrogazione del consigliere provinciale Claudio Civettini.
"In ordine alla questione del taglio sui posti letto convenzionati – prosegue l'assessora – si fa presente che attualmente la Casa di cura Eremo è accreditata per 153 posti letto (di cui 145 ordinari e 8 day hospital) la cui produzione massima è di 55.325 giornate di degenza e che fino al 2014 è stata negoziata interamente da Apss. Borgonovo Re evidenzia anche che "nel novembre 2014 la Casa di cura Eremo ha richiesto un extra budget per pazienti del servizio sanitario nazionale di 440 mila euro che non è stato possibile concedere visto che Apss aveva negoziato tutta la produzione massima dei 153 posti letto; rispetto a ciò – conclude l'assessora – se nel 2015 dovesse ripresentarsi tale necessità la Casa di cura Eremo potrà tranquillamente accogliere i pazienti SSN".
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