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Impianto idroelettrico di Stramentizzo. Disco verde al ddl della Giunta

Dalla terza commissione permanente su proposta del presidente Lorenzo Dellai

Impianto idroelettrico di Stramentizzo. Disco verde al ddl della Giunta

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Impianto idroelettrico di Stramentizzo. Disco verde al ddl della Giunta
Con cinque voti a favore e tre astensioni la terza commissione legislativa ha approvato oggi il disegno di legge che consentirà, in accordo con la Provincia autonoma di Bolzano, di gestire l'impianto idroelettrico di San Floriano - Stramentizzo.

La proposta di legge, sulla quale è stata chiesta la procedura di urgenza (sarà discusso in Consiglio ancora entro la fine del mese) , prende le mosse - come ha spiegato il presidente Dellai - dall'esigenza di poter gestire il futuro dell'ultima grande derivazione del Trentino, fra quelle la cui scadenza della concessione è prevista per il 2010.
Il problema del rinnovo è rimasto aperto a causa di un contenzioso in atto fra la Provincia autonoma di Trento e quella di Bolzano a causa della particolare collocazione dell'impianto. Il bacino e le acque che lo alimentano sono in territorio trentino, mentre le condutture e la centrale sono poste invece in provincia di Bolzano.

Il disegno di legge approvato oggi dalla commissione, nasce dalla volontà politica di superare il contenzioso , trovare un'intesa e disciplinare il futuro della centrale sulla base di un accordo istituzionale fra Trento e Bolzano. In caso contrario proseguirebbe l'attività dell'Enel. Nell'intesa saranno specificati dettagliatamente tutti i contenuti indicati nel provvedimento e la ripartizione fra i due territori dei benefici che provengono dall'attività idroelettrica. Il disegno di legge indica come necessari gli accordi fra i comuni interessati e il nuovo regime concessorio sarà utilizzato come forma di indennizzo nei loro confronti.

Si tratta di un atto di buon senso - ha notato Dellai - che dovrebbe preludere ad un accordo di sistema con la provincia di Bolzano.

Un'opinione condivisa dal presidente della commissione Bombarda che definito il provvedimento un passaggio legislativo importante che porta alla soluzione concordata di un progetto che si trascina da anni.

Posto in votazione il disegno di legge è stato approvato con i voti di: Bombarda, Dallapiccola, Chiocchetti, Nardelli, Depaoli e con le astensioni di Viola, Filippin e Sembenotti.

Inizierà invece lunedì 27 settembre (con una serie di audizioni) l'esame del secondo provvedimento all'ordine del giorno, riguardante le nuove disposizioni per fronteggiare l'emergenza connessa con le eccezionali e violente precipitazioni abbattutesi sui territori dei comuni di Bedollo, Baselga di Pinè, Fierozzo, Segonzano, S. Orsola, Palù del Fersina e Frassilongo.


Approfondimenti
La convocazione con il disegno di legge 145 proposto dal presidente Dellai
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