Giornale Online
06/08/2020 - In aula o in commissione
Parere favorevole espresso con voto unanime dalla Terza Commissione
Sì alla revisione della governance dei parchi Adamello-Brenta e Paneveggio-Pale di S. Martino
Venerdì 14 agosto sopralluogo nell'area-orso del Casteller
Parere favorevole espresso con voto unanime dalla Terza Commissione
Sì alla revisione della governance dei parchi Adamello-Brenta e Paneveggio-Pale di S. Martino
Venerdì 14 agosto sopralluogo nell'area-orso del Casteller
Via
libera unanime, oggi, dalla Terza Commissione permanente del
Consiglio provinciale, alla delibera proposta dalla Giunta attraverso
l’assessore all’ambiente, che prevede il ridimensionamento e la
riorganizzazione della governance dei parchi naturali provinciali
Adamello-Brenta e Paneveggio Pale di S. Martino. L’assessore ha
spiegato che la delibera modifica il regolamento di attuazione della
legge provinciale sulle foreste e la protezione della natura del
2007, per dar corso alla norma che con l’assestamento del bilancio
dell’anno scorso aveva ridotto il numero dei componenti dei
comitati di gestione e delle giunte esecutive dei due enti parco.
Numero – ha ricordato – ritenuto eccessivo dagli stessi
presidenti dei parchi rispetto all’esigenza di garantire un
funzionamento più snello ed efficiente degli enti di gestione,
superando anche il problema della scarsa partecipazioni alle riunioni
convocate e non sempre valide per mancanza del numero legale. Ecco
perché il provvedimento dimezza i comitati di gestione i cui
componenti si ridurranno a 29 per il Parco Adamello-Brenta che oggi
ne ha 65, e a 20 per il parco Paneveggio-Pale di S. Martino che oggi
ne ha 73. Analogo il “taglio” delle giunte esecutive dei due
enti. A formare i cdg saranno soprattutto i Comuni nei cui territori
sono compresi i parchi. Quelli nei quali ricade il parco Adamello
Brenta potranno designare nel cdg dell’ente non più di 20
rappresentanti, mentre nel parco Paneveggio-Pale di S. Martino i
Comuni interessati potranno indicarne 12. Il numero di componenti per
Comune è stato calcolato secondo criteri di proporzionalità
rispetto alla superficie territoriale di ciascuno compresa nel parco.
Gli altri membri dei cdg dei due parchi rappresenteranno – uno per
ciascun soggetto – l’Agenzia provinciale per le foreste
demaniali, le Regole di Spinale e Manez e la Magnifica Comunità di
Fiemme, la Sat, le associazioni agricole e dei coltivatori diretti,
le Apt degli ambiti interessati, le associazioni dei cacciatori, le
Asuc. Due saranno invece i rappresentanti delle associazioni
protezionistiche.
La
discussione con i consiglieri.
Considerata
la prevalente rappresentanza dei Comuni, i cdg dei due parchi
dovranno insediarsi entro i due mesi successivi alle prossime
elezioni amministrative. Spetterà ai Comuni accordarsi sulla
designazione dei rappresentanti. Rispondendo ad alcune osservazioni
delle minoranze circa la presenza, giudicata troppo scarsa, della val
di Sole negli organismi di gestione del parco Adamello-Brenta,
l’assessore ha garantito che la questo territorio sarà
adeguatamente rappresentato e si è detto fiducioso sulla capacità
dei Comuni interessati di trovare un’intesa su questo punto. Le
minoranze hanno anche chiesto che la regia dei due parchi naturali
sia tenuta saldamente nelle mani della Provincia per evitare che
prevalgano interessi particolari. L’assessore ha assicurato che
l’istanza corrisponde in pieno alle sue intenzioni e ai programmi
della Giunta perché si sviluppi la possibilità di valorizzare
queste aree nell’ottica di un turismo sostenibile. Due consigliere
di minoranza hanno giudicato un importante passo avanti nell’ottica
delle pari opportunità la garanzia prevista nel nuovo regolamento
della presenza nei cdg di una quota di genere (è stabilito che il
genere meno rappresentato tra i componenti indicati dai Comuni non
dovrà essere inferiore ad un quarto). Fino ad oggi si era infatti
sempre registrata in questi organismi la quasi totale rappresentanza
maschile.
Venerdì
14 agosto sopralluogo al Casteller da cui è fuggito M49.
La
Terza Commissione ha deciso infine, anche in questo caso
all’unanimità, di effettuare un sopralluogo all’area recitata
del Casteller dalla quale è recentemente “evaso” l’orso M49.
La richiesta della visita era stata presentata all’organismo il 28
luglio da due esponenti di minoranza, allo scopo di prendere visione
dell’ambiente in cui vengono inseriti i plantigradi. La data
dell’iniziativa che, ha precisato il presidente, è stata fissata
dal Servizio provinciale competente, è quella di venerdì 14 agosto.
Per ragioni di sicurezza al sopralluogo potranno partecipare solo i
membri effettivi della Commissione con un funzionario e un
giornalista del Consiglio.