Giornale Online
14/12/2017 - Documenti e Interventi
Il presidente esprime solidareità alla vittima e chiede di impegnarsi contro la violenza di genere
Dorigatti condanna l'orrendo atto compiuto da tre profughi nigeriani su una loro connazionale
No a discriminazioni culturali ed etniche
Il presidente esprime solidareità alla vittima e chiede di impegnarsi contro la violenza di genere
Dorigatti condanna l'orrendo atto compiuto da tre profughi nigeriani su una loro connazionale
No a discriminazioni culturali ed etniche
La
Presidenza del Consiglio provinciale apprende con sgomento la
tragica notizia della violenza di gruppo perpetrata da tre profughi
nigeriani ai danni di una loro connazionale a Trento. Un atto orrendo
che indigna e impone una forte condanna e la determinazione a
proseguire con maggiore impegno, e con tutti i mezzi possibili, le
iniziative di contrasto e di sensibilizzazione del drammatico
fenomeno della violenza di genere.
Nell’esprimere
tutta la solidarietà alla vittima e l’apprezzamento per l’atto
di coraggio nel denunciare i suoi carnefici, l’Istituzione
legislativa della nostra Autonomia riafferma quanto già evidenziato
in più occasioni, ovvero che la violenza di genere è un fenomeno
trasversale: non ha tempo, età, “territorialità”, colore della
pelle ed appartenenze religiose. Si tratta, inoltre, di un fenomeno
che in tantissimi casi non è neppure frutto di emarginazione e che,
purtroppo, riguarda tutti gli ambienti sociali e culturali della
società.
Un
concetto che va ribadito proprio ora per evitare che possibili
discriminazioni culturali ed etniche riconducano nell’alveo di
potenziali xenofobie e populismi un reato così orribile.
Il
Presidente del Consiglio provinciale
Bruno
Dorigatti