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03/08/2018 - Consiglio Sette

In radio si è parlato del sì alla legge su lupi e orsi

​Ecco il testo della trasmissione andata in onda su Radio Dolomiti il 6 luglio 2018.
S. E' stata una settimana di intensa discussione in Consiglio…

B. Sì, il disegno di legge presentato dall'assessore Dallapiccola che prevede la possibilità, nei casi di pericolosità, in base al parere dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, di abbattere lupi e orsi ha tenuto banco. Disegno di legge che è stato approvato, lo diciamo subito, con 25 sì, compresi gli assessori Pd, 6 astenuti, il gruppo Pd pià Manuela Bottamedi di Forza Italia; un no, quello di Degasperi di 5 Stelle e Cia che non ha partecipato al voto.

S. La situazione che si è creata è stata in sintesi questa: il centro sinistra sulle posizioni si è diviso, mentre l'opposizione, tranne Degasperi di 5 Stelle che ha votato contro Bottamedi di Forza Italia, astenuta e Cia che non ha votato….l'opposizione, invece, dicevo, pur definendola una beffa elettorale, ha detto sì alla norma.

B. E, per quanto riguarda la coalizione di governo, il gruppo dell'UpT, Tonina, De Godenz e Passamani e la Ual, Detomas e il Patt, partito del presidente e dell'assessore Dallapiccola, hanno sostenuto con convinzione il disegno di legge, che ricordo, verrà adottato anche in Alto Adige - Sudtirol. Mario Tonina, tra l'altro, ha ricordato che la stessa assemblea dell'Arge Alp ha chiesto il contenimento dei lupi nell'area alpina. Astensione da parte dei consiglieri del Pd, ma, ha ricordato Donata Borgonovo Re, solo per disciplina di coalizione non è venuto il voto contrario.

S. Questo il quadro politico – parlamentare che si è visto in queste ore. Ma entriamo nel merito del lungo dibattito.

B. Partendo dalla posizione dei proponenti, l'assessore Dallapiccola ha affermato che questo ddl non è certamente un via libera all'uccisione di lupi e orsi, ma uno strumento, utilizzabile in caso di necessità. L'assessore ha sottolineato che la scelta di presentate questo ddl deriva anche dal fatto che, i lupi soprattutto, sono cresciuti molto negli ultimi anni e i branchi sono arrivati a sei.

S. Uno degli elementi più volte sottolineati è stato quello della possibile incostituzionalità della norma….

B. Sì, l'opposizione, da Borga della Civica Trentina, Savoi della Lega, Bezzi, Simoni di Progetto Trentino, Cia, che per questo non ha votato, Degasperi di 5 Stelle….l'opposizione, diceva, ha insistito molto su questo aspetto. Mentre da parte della maggioranza la linea di difesa è stata questa: i rischi di incostituzionalità ci sono, ma sono rischi che si devono corte per difendere la nostra autonomia.

S. Donata Borgonovo Re del Pd e Filippo Degasperi di 5 Stelle, hanno criticato le basi di questa norma.

B. La consigliera Pd, sottolineando la probabile incostituzionalità della legge, ha più volte, nel corso del dibattito, ricordato che i metodi per difendere greggi e mandrie dal lupo ci sono e sono stati sperimentati con successo ad esempio in Piemonte e che questi carnivori rappresentano una risorsa e non solo un problema. Anche secondo Degasperi di 5 Stelle l'allarme è stato esagerato per motivi elettorali ed ha aggiunto che questa legge, oltre a non avere alcun senso pratico, in realtà è fatta per colpire il ministro dell'ambiente che, molto probabilmente, dovrà fare ricorso alla Corte costituzionale perché la Provincia non ha competenze sulla gestione di queste specie protette.

S. Infine sono stati approvati anche i ddl di Claudio Civettini per l'introduzione del certificato medico per le assenze scolastiche e quello unificato sempre di Civettini e di Filippo Degasperi di 5 Stelle per favorire il welfare aziendale e la correttezza dei pagamenti tra le aziende.

B. Ieri sera infine, in tempi da record, è arrivato dall'aula anche il sì unanime alla riforma, firmata dall'assessore Dallapiccola, della legge del '78 sulla pesca. Una legge che oltre a riconoscere il ruolo nella gestione del patrimonio ittico della Magnifica comunità di Fiemme, delle due associazioni dei pescatori e delel Asuc, introduce, su indicazione di Bezzi di Forza Italia e della Civica Trentina, la pesca no kill e la difesa delle specie autoctone, come la trota marmorata. Infine, è stato approvato il ddl Bottamedi che introduce nelle scuole la prevenzione delle dipendenze con i metodi dell'educazione tra pari e in collaborazione con le famiglie.