Dalla Prima Commissione con il sì anche al Rendiconto 2017 e al Def 2018
Via libera alla manora di assestamento del bilancio provinciale
L'emendamento sul taglio dell'Irap alle imprese incassa anche il sostegno di Simoni (PT)
Dopo
aver accolto, incassando anche l'appoggio di Simoni (PT),
l'emendamento proposto dal presidente della Giunta Ugo Rossi per
premiare con il possibile azzeramento dell'Irap le imprese che
aumentano la retribuzione ai lavoratori, la Prima Commissione
presieduta da Mattia Civico ha approvato stamane con l'astensione
delle minoranze e i 4 voti favorevoli della maggioranza, il
"pacchetto" dei tre provvedimenti da cui è formata la
manovra di assestamento del bilancio provinciale. Contestualmente
l'organismo ha dato il via libera, anche con l'astensione di
Civettini (CT), al ddl 233 sul Rendiconto relativo al 2017 e al Def,
il Documento economico-finanziario 2018. Lunedì prossimo inizierà
l'esame finale in aula che dovrebbe concludersi giovedì 26.
L'esame degli emendamenti agli articoli.
Sull’articolo
1, l’emendamento
di Rossi riguarda
lo sconto Irap che potrà arrivare anche all’azzeramento
dell’imposta qualora le imprese documentino un sensibile
miglioramento delle condizioni salariali dei lavoratori. Per
questo, che comporta una previsione di spesa aggiuntiva per il 2020
(più 6 milioni di euro), si valorizza così ulteriormente, ha
spiegato il governatore, lo scambio virtuoso tra comportamenti che
favoriscono una più elevata qualità del lavoro e una bassa
pressione fiscale. rossi ha anticipato anche i contenuti degli altri
due emendamenti della Giunta. Sul primo, per la stabilizzazione del
personale il governatore ha annunciato l’accoglimento delle
richieste pervenute per garantire lo stesso approccio assicurato alle
scuole dell’infanzia provinciali anche alle scuole dell’infanzia
equiparate. Sì anche alla stabilizzazione del personale scolastico
Ata richiesta dalle parti sociali. Al riguardo Civettini ha lamentato
la mancata stabilizzazione di chi pure ha lavorato per anni in alcuni
ambiti come la sanità. “Si tratta – ha osservato – di i
iniquità che dovranno essere sanate”.
Simoni
ha plaudito al primo emendamento sullì'Irap, che premia il
miglioramento delle condizioni retributive dei lavoratori delle
imprese. E si è reso interprete di una specifica richiesta avanzata
dal Cal, di prevedere che tra i beneficiari del fondo di solidarietà
per le vittime sul lavoro, sia aggiunto anche il personale di
custodia forestale dei Comuni oggi escluso. Rossi ha risposto
assicurando una verifica di fattibilità, con una totale apertura ad
un eventuale emendamento in tal senso che sarà presentato in aula.
L’emendamento
sulla riduzione dell’Irap a carico delle imprese a fronte di un
aumento degli stipendi dei lavoratori, è stato approvato con le
astensioni di Civettini e Savoi e il voto favorevole di Simoni.
Sull’articolo
6 che prevede la costituzione
di una società di capitali
a totale partecipazione pubblica per la gestione di rete
autostradale, Simoni ha motivato la sua posizione favorevole
con l’esigenza di far diventare l'autostrada un patrimonio
collettivo del Trentino estendendo l'istituenda società anche agli
enti pubblici locali interessati perché possano sviluppare il senso
di appartenenza e concorrere allo sviluppo del territorio. Il
presidente Rossi ha precisato che la strada maestra per il rinnovo
della concessione già esiste ed è costituita da una norma nazionale
che prevede la concessione agli enti locali coinvolti
nell'Autobrennero. Un parere del Consiglio di Stato ha confermato
quest'interpretazione della norma. Rossi ha preannunciato che lunedì
prossimo è previsto un incontro con il Ministro delle infrastrutture
Toninelli che permetterà di verificare la volontà del governo di
aderire o meno a quest'impostazione, che prevedendo la proprietà
collettiva di questo pezzo di corridoio garantirebbe positive
ricadute sia economiche sia ambientali. Il presidente si è detto
"curioso di conoscere la posizione del Ministro dal momento che
"alcune forze politiche entrate nell’attuale governo non
parevano condividere questa posizione. Ci auguriamo – ha concluso
Rossi – che non vi sia una regressione rispetto alla via più breve
e razionale da percorrere sulla concessione dell’A22".
L’articolo inserito nella manovra, ha spiegato il governatore,
permette di costituire la società pubblica in house se i privati
tardassero ad uscire dall'attuale compagine. Una volta avvenuto
questo passaggio si potrà accogliere il suggerimento di Simoni. “Noi
abbiamo già preparato sia il piano degli investimenti sia quello
tariffario, già approvato dall’autorità competente. Gli enti
pubblici coinvolti hanno tutti le carte in regola. Manca ora solo la
conferma da parte del governo".
Sull’articolo
11, accolto all’unanimità un
emendamento proposto Simoni che prevede la stabilizzazione, con
contratti a tempo determinato, del personale di polizia locale
attualmente assunto solo per periodi stagionali di 9 mesi.
Sull’articolo
13 Donata Borgonovo Re (Pd) ha chiesto se sia opportuno proporre
per l’aula una proposta emendativa che estenda anche al personale
della Fondazione Mach la possibilità incrementale sul personale. Il
dirigente Nicoletti ha precisato che la norma si riferisce al solo
personale della Provincia e non può quindi comprendere i dipendenti
delle Fondazioni.
Sull’articolo
18, il presidente ha spiegato
l’emendamento già preannunciato che estende anche al personale
delle scuole equiparate dell’infanzia la stabilizzazione prevista
per le scuole materne provinciali, come richiesto durante le
audizioni. L’emendamento è stato approvato all’unanimità
così come l’articolo 18.
Sull’articolo
19, accolto
all’unanimità un emendamento proposto da Lucia Maestri (Pd) per la
stabilizzazione anche dei docenti assunti con contratto a tempo
determinato nelle scuole provinciali a carattere statale. Approvato
poi all’unanimità anche l’articolo 19.
Sull’articolo
22 Piero Degodenz ha proposto
un emendamento, accolto all’unanimità, per prevedere
l’innalzamento dell’età da 60 a 65 anni dei vigili del fuoco
volontari, così come richiesto da alcuni comandanti e
già in vigore in provincia di Bolzano e in Val D’Aosta,
visto anche l’aumento degli interventi che
prevede anche l’utilizzo
degli elicotteri di soccorso. Ovviamente, ha aggiunto il
consigliere, questi volontari dovranno dimostrare il possesso di
tutti i requisiti psicofisici necessari. Approvato all’unanimità
anche l’articolo 22.
Sull’articolo
23, che modifica la legge
provinciale sul recepimento di direttive europee in materia di
contratti pubblici, dopo una verifica il presidente Rossi ha
deciso di non accoliere tre emendamenti proposti da Rodolfo Borga
(Civica Trentina, assente e sostituito dal collega Civettini). Il
presidente ha giudicato interessanti gli stimoli proposti da Borga
per rendere più fluidi i rapporti tra appaltatori e subappaltatori e
coinvolgere le associazioni temporanee di impresa. Se in linea di
principio le modifiche potrebbero essere introdotte, non è tuttavia
possibile procedere in tal senso perché le norme su cui poggiano
queste modifiche sono frutto di una contrattazione in sede di accordi
Stato-Provincia che ha introdotto dispositivi non impugnati. Alzare
ulteriormente il tiro esporrebbe a un’impugnativa. Il parere
contrario non toglie che la Giunta tenterà un nuovo approfondimento
confrontandosi subito con il governo per un’eventuale accoglimento
della proposta di Borga in aula.
Simoni
ha ricordato che l’Ance considera sostenibili le proposte di
modifica di Borga e che quindi voterà a favore, con l’auspicio che
l’approfondimento preannunciato dal presidente si concluda con un
parere positivo.
Sull’articolo
25, Borgonovo Re ha chiesto chiarimenti in merito alla
possibilità per la Provincia di avvalersi per la formazione del
personale pubblico anche di soggetti diversi dalla TSM. Rossi ha
risposto che su sollecitazioni delle organizzazioni sindacali si è
convenuto che TSM non abbia l’esclusiva di questa funzione, aprendo
ad esempio anche all’università.
Sull'articolo
26, Borgonovo Re (Pd) ha chiesto un chiarimento in merito
all’articolo 26 sulla formazione specifica dei medici di medicina
generale, che stando a questa norma la Provincia sembra ora voler
affidare a società di capitali e non più, come oggi avviene,
all’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri del Trentino. Il
dirigente Nicoletti e il presidente Rossi hanno precisato che
l’intenzione della Giunta è di aggiungere questa possibilità e
non di sostituire l’Ordine e che per garantire questo sarà
introdotta un’apposita modifica con un emendamento in aula.
Sull’articolo
29, accolto all’unanimità un emendamento proposto da Maestri
per adeguare la spesa della Provincia riguardante il personale delle
scuole musicali alla revisione contrattuale così come già avvenuto
per le altre scuole pubbliche.
Sì
anche al Rendiconto e al Def.
Il
disegno di legge 232 sull'assestamento è stato alla fine approvato
con i quattro voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza (Civico
e Borgonovo Re del Pd, Passamani di UpT e Ossanna del Patt),
l’astensione di Savoi della Lega e di Simoni di Progetto Trentino,
assente al momento del voto Civettini di Civica Trentina. Il
Documento di programmazione economico finanziaria (Def) 2018, ha poi
ottenuto il parere favorevole della Commissione con l'astensione di
Savoi, Simoni e Civettini. Stesso risultato sul Rendiconto votato
poco prima e in merito al quale Simoni ha precisato che il proprio
voto di astensione non si riferisce ai dati contabili ma alla
posizione contraria del suo gruppo alla manovra di assestamento.
“Astensione tecnica” condivisa da Civettini.
Da
lunedì l'esame finale in aula.
A
questo punto, terminato la fase istruttoria, la manovra di
assestamento proposta dalla Giunta (ddl 233 sul Rendiconto, ddl 232
sull’assestamento e Def) passa all’esame finale dell’aula che
inizierà la mattina di lunedì 23 con la relazione introduttiva del
presidente Rossi.
L'ultima audizione con il parere favorevole espresso dal Consiglio delle autonomie locali.
Ultima audizione stamane per la Prima Commissione alle prese con la manovra di assestamento del bilancio provinciale proposta dalla Giunta. Per il Consiglio delle autonomie locali – Consorzio dei Comuni, il presidente Paride Gianmoena, ha sintetizzato un documento (allegato) che esprime un'ampia condivisione nei confronti del disegno di legge. I Comuni si sono visti recepire le principali richieste già sottoposte all'esecutivo. In particolare sul personale – ha ricordato Gianmoena – dopo il riassetto dei Comuni e delle Comunità di valle, il Cal considera molto positiva la norma che permette di anticipare, in vista di pensionamenti, la presentazione di bandi di concorso per sostituire i dipendenti in uscita con assunzioni a tempo indeterminato. Il Consorzio potrà inoltre assumere personale da destinare poi ai Comuni che ne hanno la necessità per determinati periodi di tempo. L'altra novità molto importante per il Cal riguarda gli avanzi di amministrazione che una norma dell'assestamento permette di "liberare". Gianmoena ha definito il provvedimento "una boccata di ossigeno per le amministrazioni locali, perché si tratterebbe di 70 milioni di euro dell'anno scorso e di 50 di quest'anno. Il provvedimento consentirà alle amministrazioni locali di computare queste risorse nelle entrate per il pareggio di bilancio. Bene anche la stabilizzazione dei rapporti di lavoro per le persone che hanno già operato nelle pubbliche amministrazioni. Gianmoena ha infine segnalato poi la richiesta richieste di semplificazione proposte dal Cal sul tema dei lavori pubblici in merito alle convenzioni Consip riguardanti l'acquisto del carburante. Questione, ha sottolineato Gianmoena, "molto sentita dai Sindaci".