Il parere favorevole alla manovra espresso dalla Seconda Commissione
Via libera con la finanziaria agli alloggi turistici gestiti dagli alberghi
La
Seconda commissione presieduta da Luca Giuliani del Patt ha discusso,
in mattinata, una serie di articoli della legge collegata al bilancio
di competenza degli assessori Dallapiccola e Olivi.
Ha
aperto i lavori l’assessore all’agricoltura e al turismo Michele
Dallapiccola sull'articolo (cinque voti a favore, un astenuto) che
introduce la gestione in modalità alberghiera alloggi in prossimità
della strutture ricettive. Un’anticipazione, ha ricordato
Dallapiccola, di una norma nazionale che non è stata ancora vara. La
distanza degli alloggi dagli alberghi, che saranno gli hub dei
servizi, è prevista di un chilometro. Una distanza equilibrata, ha
detto l'assessore, perché una maggiore non permetterebbe la gestione
dei servizi alberghieri. Gli albergatori dovranno garantire negli
alloggi prima colazione e pulizia e il numero di posti letto in
appartamento non dovranno superare quelli alberghieri e dovranno
avere una qualità corrispondente a quella dell’albergo.
Massimo
Fasanelli del Misto ha chiesto se sia possibile estendere questa
norma ai b&b. L'assessore ha risposto affermando che questa
ipotesi può essere presa in considerazione per il prossimo anno, una
volta varata la norma nazionale. Comunque, ha ricordato, già oggi un
gestore di b&b potrebbe, cambiando ragione sociale, allargare gli
spazi di ospitalità. Piero De Godenz (UpT),
condividendo in pieno la norma, ha detto che però andrebbe allargata
ad altre forme di accoglienza: favorendo gestioni associate degli
appartamenti e la nascita centri gestionali degli alloggi turistici
che potrebbero garantire servizi e qualità, anche per recuperare i
cosiddetti “letti freddi” e limitare gli abusi. Luca Giuliani
ha invece chiesto se questa norma vada a sostituire l’albergo
diffuso. L’assessore rispondendo a De Godenz ha detto che sulle
gestioni associate degli alloggi si sta ragionando anche in termini
urbanistici e un emendamento verrà presentato dall’assessore
Daldoss. Rivolgendosi a Gianfranco Zanon (PT) ha affermato che
gli albergatori potranno utilizzare, con un contratto in base al
codice civile, anche appartamenti di proprietà di privati. A
Giuliani ha risposto affermando che gli alloggi dei privati possono
coesistere con quelli messi a disposizione dagli alberghi e
dev'essere il prezzo, quindi il mercato, a fare la differenza.
Per
Alessio Manica (PD) si tratta di una buona norma, anche
se la distanza di un chilometro va armonizzata con i 200 metri
previsti per l’albergo diffuso. Un’ osservazione, ha detto
Dallapiccola, corretta che verrà essere affrontata a livello
urbanistico con Daldoss.
Più
semplice trasformare le aree boscate in prati.
L’altra
norma (tre a favore e tre astenuti) presentata dall’assessore
riguarda il recupero, a favore del paesaggio rurale, di aree
boscate a prati. Con questo articolo della collegata viene
semplificata la trafila burocratica, limitandola alla sola
comunicazione al di sotto dei 5 mila metri quadrati, sempre che i
movimenti terra siano inferiore al metro di terra e in zone non
pericolose.
Tirocini
di formazione aperti anche agli occupati.
L'assessore
Alessando Olivi, infine, ha presentato la norma (tre favorevoli e tre
astenuti) che introduce la possibilità anche per i lavoratori
occupati, che abbiano intenzione di cambiare lavoro, di poter
scegliere i tirocini di formazione. L’altra norma della collegata
sul lavoro di competenza della Seconda commissione e di Olivi parte
dalla necessità di creare un luogo unico dove si raccolgano i dati
sull’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Si guarda per
questo, ha ricordato Olivi, all’Università e Cciaa per costituire
un organismo snello di coordinamento in grado di fornire elementi per
elaborare al meglio le politiche del lavoro.
Sì
al passaggio della promozione dei prodotti trentini a Trentino
marketing.
Parere
positivo, cinque sì e un astenuto Filippo Degasperi di 5 Stelle,
alla delibera che definisce il passaggio da Trentino sviluppo a
Trentino marketing della promozione dei prodotti trentini. Con questa
delibera, ha detto l’assessore Dallapiccola, si regolarizza con l'
indirizzo che deriva dalla riforma della legge sul turismo.