Giornale Online
27/11/2017 - Documenti e Interventi
Per il presidente del Consiglio il pittore-artigiano fu anche un testimone attento della sua terra
Dorigatti ricorda Vallorz, grande artista trentino del Novecento e maestro di rilievo internazionale
Paolo Vallorz, solandro, di oggi la notizia della sua morte
Per il presidente del Consiglio il pittore-artigiano fu anche un testimone attento della sua terra
Dorigatti ricorda Vallorz, grande artista trentino del Novecento e maestro di rilievo internazionale
Paolo Vallorz, solandro, di oggi la notizia della sua morte
La notizia della scomparsa di
Paolo Vallorz colpisce il Trentino tutto con la forza del vento
freddo del nord che rende tutto più duro e doloroso, perché egli è
stato uno dei più grandi protagonisti dell’arte trentina nel
Novecento.
Nato a Caldes, in Val di Sole,
nel 1931, frequentò l’Accademia di Belle Arti di Venezia e
l’Accademia di Montparnasse, orientando dapprima la sua produzione
sull’astratto e l’informale, per ritornare poi ai passaggi ed ai
temi della natura.
Ha esposto un po’ ovunque in
Europa e negli U.S.A. affermandosi come una “voce” alta della
pittura del “secolo breve” ed onorando con la sua arte e la sua
generosità questa terra, alla quale rimase attaccato, con affetto
filiale, fino all’ultimo istante.
Artista di straordinaria
sensibilità e di felicissimo intuito, Paolo Vallorz contribuì anche
a far conoscere quella sorta di “scuola di artigiani – artisti”,
come Luciano Zanoni, Mauro Pancheri e Albino Rossi, che ha connotato
la Valle di Sole negli ultimi decenni, divenendo, per costoro, una
sorta di nume tutelare.
Con lui si perde, non solo un
maestro di rilevanza internazionale, ma anche un testimone attento di
questa terra, la quale, oggi colpita da questo lutto, si inchina
deferente nell’apprezzamento e nel ricordo.
Il Presidente del Consiglio
provinciale
Bruno
Dorigatti