Giornale Online
13/05/2019 - In aula o in commissione
In Terza Commissione. Giovedì la discussione finale e il voto
Chiuse le audizioni sul ddl semplificazione. Contrarie le associazioni ambientaliste
Nel mirino le seconde case. Testi allegati
In Terza Commissione. Giovedì la discussione finale e il voto
Chiuse le audizioni sul ddl semplificazione. Contrarie le associazioni ambientaliste
Nel mirino le seconde case. Testi allegati
Proseguono in terza Commissione i lavori di esame del disegno di
legge 18 in materia di di semplificazione e potenziamento della
competitività, proposto dal Presidente della Giunta e che sarà
esaminato con procedura d’urgenza nella tornata di Consiglio
provinciale di fine maggio. Questo pomeriggio è stata completata
l’operazione di ascolto dei soggetti interessati. Previste le
audizioni di Cipra (Commissione internazionale protezione delle
Alpi), Legambiente, Fai, WWF, Mountain Wilderness e Italia Nostra,
hanno preso parte ai lavori solo queste ultime.
Le
associazioni ambientaliste
Tessari
Franco, in rappresentanza di Mountain Wilderness e di Italia
Nostra ha espresso principalmente quello che ha definito “un
giudizio politico, più che tecnico”. Un giudizio negativo, in
particolare su alcuni punti assolutamente non condivisibili, ma anche
nell’impianto complessivo della proposta che presenta a suo avviso
criticità evidenti e che va in una direzione che porta indietro nel
tempo, cancellando molti dei traguardi raggiunti a fatica negli anni.
Le semplificazioni, non sempre sono positive, ha aggiunto, e
servirebbe un approccio diverso da quello qui profilato. Accanto a
queste considerazioni Tessaro ha rilevato in particolare due aspetti
particolarmente critici: la semplificazione dell’autorizzazione
paesaggistica di cui all’articolo 12 e l’articolo 14 che rivede
le norme sulle seconde case (“la legge Gilmozzi seppur con i suoi
limiti aveva raggiunto un obiettivo condivisibile”, ha detto “e
questa modifica ripropone l’avvio di un vecchio sistema”).
Una
posizione, quella di Mountain Wilderness, condivisa anche dalla
consigliera di Futura che ha raccomandato alla Giunta una particolare
attenzione sui due aspetti rilevati.
Conclusa
l’audizione, i lavori della Commissione sono stati aggiornati a
giovedì, termine ultimo per licenziare il disegno di legge in tempo
utile per il Consiglio.