Il presidente del Consiglio ha partecipato al ricordo del grande antifascista
Soini: Matteotti, un esempio senza tempo
Il presidente Claudio Soini ha rappresentato il Consiglio provinciale stamane alla cerimonia indetta dal Comune di Trento in occasione dei 100 anni dall'assassinio di Giacomo Matteotti. Nella via che porta il suo nome è stata scoperta la nuova dedica apposta alla targa di intitolazione viaria, con un intervento del direttore del Museo storico, Giuseppe Ferrandi, che ha tra l'altro rievocato il discorso che il deputato socialista tenne in piazza Santa Maria Maggiore il 5 gennaio 1922.
Ecco il testo dell'intervento.
"Questa
mattina in via Giacomo Matteotti ho rappresentato con orgoglio
l’assemblea legislativa della nostra Autonomia speciale. Con
orgoglio perché Trento e il Trentino sono la terra d’origine
dell’uomo politico, la cui efferata e cinica uccisione fece
scorrere sangue trentino per la difesa della libertà di pensiero e
di azione. Per chi come noi siede in un parlamento, la statura di
Matteotti e la sua dirittura nell’interpretare il ruolo di deputato
del Regno d’Italia, alzando una voce solitaria contro il sopruso e
gli esordi della dittatura fascista, rappresenta un esempio
straordinariamente importante e senza tempo. E’ un memento per
tutti noi sull’importanza di difendere attivamente la democrazia e
la tolleranza. Un insegnamento, anche, sulla tremenda potenza delle
parole: quelle di verità pronunciate in Parlamento da Matteotti,
quelle tracotanti e violente di Mussolini quando si assunse di fatto
la paternità dell’omicidio politico.
Commemorare
oggi un grande antifascista, qual è stato Matteotti, significa anche
ricordare i motivi più profondi della nostra Autonomia. Autonomia
che ha potuto nascere grazie al ritorno delle libertà democratiche e
che, per la sua stessa natura, della libertà e della democrazia è
una solida difesa. La libertà e la democrazia si fondano sulla
responsabilità dell’autogoverno; sulla crescita umana e civile
delle popolazioni e sul rispetto della loro storia e delle loro
tradizioni. Dittature e autoritarismo, per contro si fondano sul
centralismo, sul militarismo, sulla violenza. Mali nei confronti dei
quali le autonomie rappresentano un antidoto. L’antidoto al
fascismo, in tutte le sue forme.
Il
Consiglio provinciale lo scorso aprile ha approvato con voto unanime
la legge 5/2024, che promuove la conoscenza e celebra il ricordo di
Matteotti, nella consapevolezza delle origini trentine della sua
famiglia. Si stanno svolgendo altre iniziative pubbliche per questo
centenario, oggi stesso a Pejo e domani con lo spettacolo teatrale al
Mart. I migliori auguri per tutte le celebrazioni che concorreranno
ad accendere riflettori sulla figura dell’onorevole Matteotti."