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31/01/2024 - Le leggi

Bilancio di previsione 2024-2026: ecco il disegno di legge di variazione firmato da Fugatti

Il ddl 10 di iniziativa giuntale

Bilancio di previsione 2024-2026: ecco il disegno di legge di variazione firmato da Fugatti

In allegato il testo della proposta normativa

Bilancio di previsione 2024-2026: ecco il disegno di legge di variazione firmato da Fugatti

​​​​​​È datato 23 gennaio 2024 il disegno di legge numero 10 di iniziativa giuntale proposto dal presidente della Provincia Maurizio Fugatti. Il testo si compone di 20 articoli e prevede una "variazione al bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2024-2026".

I motivi del provvedimento indicati dall'esecutivo sono l'iscrizione delle entrate derivanti dai gettiti arretrati delle accise su ciascuno degli anni 2024-2026 (107 milioni di euro annui, a cui è previsto si aggiungano anche 107 milioni per il 2027) e la riduzione, per gli stessi esercizi, della spesa afferente il concorso agli obiettivi di finanza pubblica nazionale (11,44 milioni di euro annui). Il riferimento è all'accordo firmato lo scorso 25 settembre tra la Regione, le Province di Trento e di Bolzano e il Ministero dell'Economia e delle finanze e al riconoscimento alla Provincia di arretrati relativi al periodo 2010-2022 per 468,14 milioni di euro (40 i milioni erogati nel 2023).

Ecco allora che variazione di bilancio prefigurata dal ddl del presidente Fugatti mette in campo, da un lato, 119 milioni di euro annui per il rinnovo dei contratti collettivi di lavoro 2022-2024 del personale degli enti del sistema pubblico provinciale e per l'area negoziale delle categorie del comparto sanità. ​​Dall'altro lato la Giunta prevede, in riferimento alla riforma dell'Irpef approvata, la copertura della riduzione di devoluzioni con una mobilitazione di un totale di  44,6 milioni di euro (a fronte del minor gettito la legge di bilancio statale 2024-2026 riconosce alla Provincia un ristoro di 19,5 milioni di euro), in parte destinati anche alla proroga dell'esenzione Imis per per le cooperative sociali e per le Onlus esercenti attività di assistenza e accoglienza. 

Il disegno di legge offre al presidente anche l'occasione per intervenire su alcuni altri ambiti, tra cui la copertura dei posti da direttore d'ufficio vacanti, le modalità di calcolo del valore degli immobili oggetto di acquisto o permute, la promozione turistica, i servizi di cui sono incaricati i soggetti coinvolti nel Progettone, l'adeguamento della normativa antincendi dell'ospedale Santa Chiara.

Di seguito si riportano in sintesi alcuni altri provvedimenti previsti dal ddl.

Analisi sul Sin di Trento Nord

Il ddl 10 prevede che, nell'ambito degli studi e approfondimenti sulle aree inquinate del Sin di Trento Nord, la Provincia realizzi analisi giuridiche e tecniche sul sito attraverso uno studio di natura specialistica volto all'individuazione delle modalità di uso pubblico delle aree, utilizzando le risprse assegnate ai sensi della legge 197 del 2022.

Ospitare i lavoratori negli alberghi dismessi

La variazione di bilancio proposta dalla Giunta prevede di modificare la legge provinciale per il governo del territorio del 2015 e di introdurre la possibilità che gli alberghi dimessi siano destinati a ospitare, oltre al personale di strutture alberghiere, anche lavoratori di altri settori.

Porfido

Il ddl detta disposizioni per il coordinamento di progetti di coltivazione di cave di porfido afferenti a concessioni in scadenza e prevede la proroga dei progetti nelle more di uno svolgimento di uno screening coordinato su progetto unitario.

Adeguamento della disciplina dell'assegno unico

Un ulteriore intervento previsto è volto a modificare la disciplina della quota A dell'assegno unico provinciale per richiamare la nuova normativa dell'assegno di inclusione e uniformare i requisiti per l'accesso.

Scuole dell'infanzia, sezioni da 24

La proposta della Giunta prevede che dall'anno scolastico 2024-2025 le sezioni delle scuole dell'infanzia siano composte da 24 bambini invece che da 25.

Reclutamento di personale sanitario

Il disegno di legge è volto a introdurre nell'ordinamento provinciale una norma generale che consenta l'applicazione immediata delle norme statali di deroga ai requisiti previsti per lo svolgimento di attività sanitarie o alle ordinarie modalità di reclutamento del personale sanitario.

Allegati
Il testo del ddl 10 del 2024