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13/03/2023 - Dai Consiglieri e dai gruppi

Masè e Tonini: Rendere compatibili montagna abitata ed ecosistema

Gli altri temi: “zerosei” e rinnovo delle concessioni A22

Masè e Tonini: Rendere compatibili montagna abitata ed ecosistema

Nel Confronto fra Masè e Tonini (video allegato)

Masè e Tonini: Rendere compatibili montagna abitata ed ecosistema

​​​​​​Al centro del confronto fra i consiglieri Vanessa Masè (Civica) e Giorgio Tonini (PD) la recente aggressione da parte di un orso in valle di Rabbi. Sovrapponibile in questo caso il parere di Maggioranza e Minoranza con Masè che ha sostenuto la necessità di mitigare la presenza dei grandi carnivori sul territorio trentino, anche superando il tabù dell’intervento su esemplari pericolosi e Tonini che ha rappresentato la necessità di rendere compatibili il valore della montagna abitata con quello di un ecosistema ricco, anche arrivando ad eliminare gli individui che possano portare squilibrio al sistema. Un tema che, complice la mozione proposta dalla consigliera della Civica, sarà affrontato anche nel mese di giugno, nella prossima assemblea del Dreier Landtag, che impegnerà i tre territori ad una visione complessiva e a sfide comuni.

Si è poi parlato della discussione sul disegno di legge sullo “zerosei” (recentemente approdato in Consiglio), che a parere della proponente Masè avrebbe evidenziato le criticità del sistema, che hanno bisogno di essere colte ed indirizzate. Tonini si è espresso in maniera favorevole all’idea di integrare il sistema dei nidi con quello della scuola dell’infanzia: tuttavia ha rilevato come sull’argomento siano esplose due questioni che hanno creato uno scontro lacerante tra famiglie e scuole: quella del prolungamento della scuola dell’infanzia a luglio e la discussione sul disegno di legge del consigliere Cia sul cosiddetto gender.

Infine, Tonini ha espresso grande preoccupazione sulla partita del rinnovo della concessione per la gestione dell’A22, un passaggio strategico per l’intero sistema della mobilità e dell’autonomia regionali. C’è un conflitto inquietante a suo avviso e da questo si rischia di poter uscire solo con l’arrivo di un partner privato e la conseguente possibile perdita del controllo da parte della regione. Anche la consigliera Masè l’ha definita una partita complessa ed ha affermato l’importanza di monitorare costantemente la questione con l’obiettivo di mantenere in mani trentine il controllo di quello che è un patrimonio fondamentale per il territorio.​​​

Vedi la trasmissione nel video allegato.

Approfondimenti
Confronto fra Masè e Tonini
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