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17/01/2023 - In aula o in commissione

Tutto il question time di oggi

Botta e risposta in aula tra consiglieri e governo provinciale

Tutto il question time di oggi

Particolarmente numerose le risposte degli assessori Gottardi e Spinelli

Tutto il question time di oggi

​​​In sintesi, ecco il question time di questa mattina in aula consiliare, con tutte le interrogazioni a risposta diretta esaminate. In apertura di lavori, il presidente Walter Kaswalder si è congratulato, a nome del Consiglio, con i Ros dei Carabinieri per l’arresto di Matteo Messina Denaro. Ugo Rossi (Gruppo Misto) ha invece sottolineato la necessità di un passaggio in Consiglio nel quale il Presidente Fugatti informi i consiglieri dei perché del cambio di deleghe in Giunta.



Lucia Maestri (Pd)

Come sta andando

il fondo alimentato

dai vitalizi?

La consigliera del Pd ha chiesto alla Giunta quale sia l’andamento e l’elenco degli interventi del meritorio Fondo Family, alimentato dalla revisione dei vitalizi degli ex consiglieri regionali, e che va a sostegno di famiglie e imprese.

La risposta: l’assessore Mattia Gottardi ha spiegato che il Fondo è operativo dal 2015. Fino al 2020 sono stati destinati 8,6 milioni di euro per 9 progetti a favore dell’occupazione (per 4,3 milioni), 10 per il sociale (2,3 milioni) e 6 per le famiglie (2 milioni). Nel 2020 e 2021 le risorse assegnate sono state di 8,1 milioni e 820 mila euro, indirizzate all’assegno unico provinciale e a progetti di lavori socialmente utili. Il 21 dicembre, da ultimo, la Giunta regionale ha assegnato 1,7 milioni di euro.

La replica: Maestri ha chiesto che l’aula venga costantemente informata sul tema.


Lucia Coppola (Europa Verde)

Fibra ottica possibile

estendere la rete pubblica

anche alle città?

La consigliera di Europa Verde ha chiesto di sapere quale sia la copertura della fibra ottica a Trento, Rovereto, Riva, Arco e Pergine, Comuni nei quali la posa dell’infrastruttura viene realizzata da operatori privati senza investimento pubblico. La consigliera ha chiesto inoltre dove sono posizionate le cabine delle infrastrutture e se la Giunta non intenda intervenire per finanziare l’estensione della rete pubblica alle zone più popolose delle città.

La risposta: l’assessore Achille Spinelli ha fornito i dati relativi ai grandi Comuni trentini. Tim e Open Fiber sono intenti a realizzare la copertura “fino alla casa”, la cui realizzazione non è ancora completata e potrebbe essere raggiunta per il 2024. Nel frattempo va detto che nelle aree indicate c’è già una copertura del 75% delle abitazioni con la tecnologia Fttc, che viene portata “fino alla cabina” vicino alle case. Tutti gli operatori potranno utilizzare la rete per le loro diversificate offerte commerciali, quindi si dovrebbe poter accedere al miglior prezzo. La Provincia erogherà presto dei voucher per tutte le famiglie (senza limiti Icef) favorendo la realizzazione dell’ultimo tratto.


Denis Paoli (Lega) / Katia Rossato (F.d.I.)

Dispositivi per diabetici

come funziona

il nuovo sistema?

Con due interrogazioni i due consiglieri di maggioranza hanno chiesto alla Giunta di conoscere i dettagli del nuovo sistema di distribuzione dei dispositivi per la misurazione della glicemia per i 30 mila pazienti diabetici trentini.

La risposta: l’assessora alla salute Stefania Segnana ha confermato che nel settembre 2022 la Giunta ha deliberato il passaggio alla nuova modalità di approvvigionamento dei dispositvi. Ora i presidi vengono acquistati non più dalle farmacie ma direttamente dall’Apss presso gli operatori economici, con il risultato di abbattere di molto i costi e garantire ampia varietà di prodotti. Al nuovo sistema si passa anche per effetto di osservazioni fatte da Anac a livello nazionale, evidenziando la buona pratica avviata da alcune regioni. Questo mese si riunisce la commissione per le attività diabetologiche e sarà l’occasione per fare il punto della situazione, che risulta però già soddisfacente.

La replica: Rossato ha raccomandato attenzione perché le risulta talvolta la difficoltà dei pazienti di reperire certi farmaci per diabetici nelle farmacie.


Alessio Manica (Pd)

Teatro di Riva

in corso

una rivalutazione

Il consigliere Pd ha chiesto quale sia la posizione della Giunta Fugatti nei confronti del nuovo orientamento impostato sul progetto di ristrutturazione del teatro di Riva del Garda da parte della Giunta comunale della città gardesana, dopo tanti anni di attesa dell’opera. Si teme che venga fatta la scelta di rinunciare alla struttura teatrale.

La risposta: Patrimonio del Trentino spa - ha detto l’assessore Spinelli - si sta occupando di quest’opera ed ha chiesto al Comune di Riva di rivalutare le tempistiche, per via dei forti aumenti intervenuti sui prezzi dei materiali.

La replica: ne deduco che il progetto originale del teatro rimane tuttora valido. Se l’amministrazione Santi dovesse rinunciarvi, va rivalutato l’impegno finanziario promesso dalla Provincia sulla struttura complessiva del Palacongressi.


Giorgio Tonini (Pd)

Mediocredito

qual è la valutazione

della Giunta?

Il consigliere del Pd ha chiesto alla Giunta di avere un chiarimento e un aggiornamento - in seguito alla cessione lo scorso dicembre delle quote del Mediocredito detenute dalla Cassa di Risparmio di Bolzano alla Raiffeisen - sul dossier strategico legato al futuro del principale istituto bancario corporate, cioè a servizio di imprese medio grandi, della Regione. Incomprensibile secondo Tonini è il patto parasociale che ha diviso la compagine trentina impedendo al nostro territorio provinciale di fare sistema.

La risposta: l’assessore Gottardi ha chiarito che c’è la precisa volontà di rafforzare Mediocredito e il suo ruolo strategico, in linea con il protocollo d’intesa siglato nel 2017 tra i soci pubblici. Le quote della Regione sono state cedute alle due Province autonome, nel frattempo alcuni soci privati altoatesini hanno deciso di dismettere le loro quote. Le due province di Trento e Bolzano rinnovano la disponibilità ad accompagnare la riconfigurazione dell’assetto societario e vogliono mantenere la loro quota in questa fase, per ridurla ad una quota non di controllo solo in un secondo momento, a bocce ferme. Entro fine anno si aggiorneranno i patti parasociali e si faranno modifiche statutarie sulla governance di Mediocredito. La Provincia vorrebbe esprimere la Presidenza della banca anche per il prossimo mandato.

La replica: risposta utile, su un tema strategico per la nostra comunità. Resta incerto il ruolo di Cassa Centrale Banca come espressione trentina di competenza bancaria. Ci sarà un progressivo ritrarsi degli enti pubblici territoriali da un mestiere che non è il loro e questo va bene, ma mentre Bolzano ha messo in moto un socio privato chiave del mondo cooperativo sudtirolese, a Trento non è chiaro cosa accadrà. Il patto che aveva estromesso il sistema cooperativo trentino da Mediocredito va rivisitato e su questo punto Gottardi non mi ha del tutto rassicurato.


Luca Guglielmi (Lista Fassa)

Penia, “saltata”

dalla corriera

la Giunta che fa?

Il consigliere della Lista Fassa ha chiesto se la Giunta sia a conoscenza dei disagi degli abitanti della frazione di Penia di Canazei che spesso non è servita dal trasporto pubblico, nonostante il Comune abbia reso agevole il cambio di marcia delle corriere.

La risposta: l’assessore Mattia Gottardi fa sapere che Trentino Trasporti da parecchi anni porta alcune corse per studenti fino a Penia alta. Il numero di utenti è limitatissimo e d’inverno il tratto in salita su questo tratto obbliga al montaggio delle catene, una situazione che ha suggerito di non implementare ulteriormente la copertura di questo servizio.

La replica: sono a disposizione per spiegare sul posto ai tecnici di Trentino Trasporti che la situazione è diversa da come viene descritta nella relazione all’assessore.


Ugo Rossi (Gruppo Misto)

Variante di Cles

quando partiranno

i lavori?

Il consigliere del Gruppo Misto ha chiesto di conoscere a che punto si trova la procedura e quali siano i costi previsti per la tanto attesa variante stradale di Cles. Il presidente Fugatti in una conferenza stampa del luglio scorso tornò a rassicurare, affermando che si stava lavorando per far ripartire l’iter dell’opera con un’altra impresa, dopo la richiesta di concordato della vincitrice della gara d’appalto. Quest’opera è stata finanziata sul bilancio Pat quand’ero presidente. I prezzi aumentano, i mesi passano e nulla si muove, anche se sospetto che prima del voto del prossimo autunno arriveranno novità.

La risposta: l’assessore Gottardi ha parlato di opera realizzabile in 713 giorni, per la primavera/estate 2025, con una spesa che inizialmente era quantificata in 56 milioni e 700 mila euro. Ci sono a bilancio le risorse anche per il caro materiali, seppure non è ancora quantificato lo sforzo aggiuntivo necessario.

La replica: quindi non c’è per niente chiarezza sulle risorse aggiuntive necessarie ed è inaccettabile e preoccupante questa indeterminatezza candidamente ammessa dall’assessore.


Giorgio Leonardi (FI)

La giunta interviene

per contrastare

l’abbandono di rifiuti?

Il consigliere di Forza Italia ha chiesto alla Giunta se non ritenga opportuno intervenire, con le amministrazioni locali, per mettere in campo azioni per contrastare l’abbandono di rifiuti in particolare nella zona industriale di Rovereto.

La risposta: la competenza è essenzialmente comunale, la Provincia fa la sua parte nelle aree di competenza e attraverso Appa svolge un’opera intensa di sensibilizzazione dei cittadini.


Claudio Cia (FdI)

Garantire la distinzione

tra donne e maschi

nei reparti ospedalieri

Il consigliere di Fratelli d’Italia ha chiesto alla Giunta se l’assessorato alla salute intenda trasmettere all’Apss l’indicazione di garantire il più possibile la distinzione fra stanze femminili e maschili negli ospedali trentini. Il tema è già stato oggetto di ordine del giorno approvato dall’aula in questa e nella scorsa legislatura, ma Apss non ha provveduto.

La risposta: il tema c’è, va detto – ha osservato l’assessora Stefania Segnana - che la necessità di ospitare uomini e donne nella stessa stanza ogni tanto purtroppo ricorre e in casi eccezionali come questi si ricorre a tende per la separazione dei due sessi.

La replica: serve una programmazione attenta a questo problema e finora non c’è stata. Al Gemelli di Roma riescono a evitare sempre la promiscuità, su un numero enorme di pazienti.


Pietro De Godenz (UpT)

Aprire il confronto

con Apss e Upipa

sui problemi delle Rsa

Il consigliere dell’Upt, prendendo spunto dalla situazione della Rsa di Tesero, ha chiesto alla Giunta se intenda aprire il confronto con l’Azienda sanitaria, i servizi sociali e Upipa per affrontare i problemi di accesso alle Rsa; aumentare i posti disponibili e elaborare una proposta di revisione del servizio residenziale di sollievo attivando sistemi di formazione e reclutamento del personale qualificato.

La risposta: L’assessora Segnata ha risposto affermando che la aree delle cure intermedie sono regolate da una serie di delibere e l’attuale assetto può essere integrato in base alle esigenze del territorio. La sperimentazione di cure intermedie, inoltre, può essere autorizzata nelle Rsa.

La replica: Il consigliere ha chiesto all’assessora l’inserimento di una serie di posti letto per le cure palliative alla Casa di Riposo di Tesero.


Luca Zeni (Pd)

Grandi opere

quali i programmi

della Giunta?

Il consigliere del Pd, dopo la visita del ministro delle infrastrutture in Trentino che ha elencato le opere che verranno realizzate (Valdastico, ferrovia Rovereto – Riva e il tunnel sotto il Baldo voluto dal Veneto), ha chiesto quale sia la reale programmazione delle Giunta per i grandi cantieri.

La risposta: L’assessore Gottardi ha risposto affermando che molte opere, come le Valdastico, non riguardano la programmazione della Pat, così come la ferrovia Rovereto – Riva. Per la programmazione provinciale si rimanda ai documenti allegati alla manovra finanziaria. La relazione è consultabile anche sul sito Pat

La replica: Zeni ha affermato che la risposta elude il tema dell’interrogazione. Questa, ha detto, è la legislatura degli slogan e non certo della concretezza. Non a caso si vuole discutere di Piné perché emergerebbero gli errori. Stesso ragionamento si può fare per l’ospedale di Cavalese. Alla fine tutto verrà rinviato alla prossima legislatura.


Lorenzo Ossanna (Patt)

Variante di Cles

a quando

il via ai lavori?

Il consigliere del Patt ha chiesto alla Giunta quali sono le tempistiche per l’inizio dei lavori della variante di Cles.

La risposta: L’assessore Gottardi ha risposto che l’azienda subentrata, la Collini, ha evidenziato la necessità di rivedere i prezzi per il rincari. E’ in corso un confronto con l’azienda che si sta avviando a una conclusione, tant’è che la struttura Pat a novembre ha chiesto il riavvio delle procedure per la stipula del contratto che dovrebbe avvenire il prossimo mese poi via ai progetti e entro i primi sei mesi si dovrebbe concludere l’iter con l’inizio dei lavori.

La replica: Ossanna ha ricordato che l’opera è urgente per liberare Cles dal traffico e rendere più agevole la viabilità delle valli del Noce.


Gianluca Cavada (Lega)

Quando il finanziamento

per la ricostruzione

del teatro di Cavalese?

Il consigliere leghista ha chiesto alla Giunta quando intenda stanziare il finanziamento per la ricostruzione del teatro di Cavalese distrutto da un incendio il 4 marzo 2013.

La risposta: L’assessore Gottardi ha ricordato che il 7 aprile 2022 il Comune di Cavalese ha fatto richiesta di finanziamento; il 4 agosto il Servizio autonomie locali ha chiesto alcune integrazioni tecniche che sono state mandate dal Comune alla Pat il 18 ottobre. Ora la documentazione è alla valutazione del Servizio opere civili.

La replica: Cavada ha risposto augurandosi che il teatro riapra per le olimpiadi.


Filippo Degasperi (Onda)

Perché per la Fp,

Apran non rispetta

gli impegni?

Il consigliere di Onda ha chiesto alla Giunta le ragioni per le quali Apran, nella trattativa per il contratto degli insegnanti della Formazione professionale, non abbia tenuto conto dell’ odg, approvato dal consiglio il 17 dicembre 2020, che ha impegnato la Giunta a uniformare le condizioni contrattuali degli insegnanti della Fp con quelle dei colleghi della scuola provinciale.

La risposta: L’assessora segnana ha detto che il processo di uniformazione contrattuale ha impatti che non possono prescindere dal contratto collettivo che è in discussione. In tale sede ci sarà l’adeguamento anche se con due delibere 2022 la Giunta ha impartito le direttive per gli aumenti contrattuali, compresi gli insegnanti Fp, inoltre pochi giorni fa c’è stata la delibera per le progressioni orizzontali.

La replica: Degasperi ha detto che la domanda era: avete intenzione di intervenire su Apran o no? Quindi, ha detto il consigliere di Onda, o la Giunta è diventata irrilevante oppure ha cambiato idea e quindi degli impegni ha fatto coriandoli. I motivi economici non tengono, ha aggiunto, perché i costi sono in contrazione e comunque si sarebbero potuti affrontare i temi che non hanno impatto economici. Alla fine, ha concluso, la Fp è stata lasciata andare in una situazione disastrosa.


Paola Demagri (Casa autonomia)

Più finanziamenti

per il servizio

MuoverSì?

La consigliera di Casa autonomia.ue ha chiesto alla Giunta se vi sia l’intenzione di incrementare lo stanziamento per il servizio MuoverSì dedicato al trasporto dei disabili.

La risposta: L’assessora Segnana ha affermato che l’andamento di MuoverSì è costante e i servizi Pat sono impegnati al suo rafforzamento con le associazioni dei disabili semplificando le modalità di accesso e valutando l’aumento dello stanziamento. Il 7 dicembre 2022 è stato organizzato un incontro nel quale sono stati riportati i dati che verranno approfonditi per organizzare campagne mirate di informazione. Vista la necessità del rinnovo delle convenzioni con i trasportatori è stato convocato un incontro. Per il costo carburanti si è già intervenuti, anche se rimane aperto il problema del reperimento del personale. Per il 2023 sono confermate le risorse degli anni precedenti. Ma al termine del percorso avviato si potranno anche aumentare le risorse. In base a una delibera del 2019 il finanziamento degli utenti è passato da 200 mila a 130 mila, dimezzando i costi del servizio per i disabili.

La replica: Soddisfatta la consigliera, anche perché in un mese è stata realizzato un ordine del giorno.


Alessandro Olivi (Pd)

Baldo patrimonio Unesco

ci sono iniziative

per avviare l’iter?

Il consigliere Pd ha chiesto alla Giunta quali iniziative sono in corso per avviare l’iter della candidatura del monte Baldo come sito naturale e culturale del Patrimonio Unesco e se la ritenga compatibile con la realizzazione del tunnel Avio – Malcesine.

La risposta: Gottardi ha affermato che la Pat ha avviato nella scorsa legislatura l’iter della candidatura Unesco. A seguito del confronto con i comuni è stato ripreso il confronto col Veneto che ha rinviato le decisioni del territorio, tenendo presene che alcuni comuni del veronese non sono d’accordo. La proposta di tunnel, invece, non è negli strumenti di programmazione territoriale della Pat.

La replica: Olivi ha detto che il tunnel non è negli strumenti programmazione Patt, ma ha comunque riempito le pagine dei giornali. Quindi, sarebbe più serio parlare delle cose che si possono fare, senza accarezzare gli obiettivi di altri. Sulla candidatura Unesco, il Veneto ha risposto alla Pat che alcuni comuni non sono interessati, ma potrebbero venire espunti dal territorio interessato alla candidatura se la Provincia ritiene di perseguirla in modo convinto. Ma, ha concluso, non si può dire: facciamo le cose solo se tutti i comuni sono d’accordo, modello ospedale di Cavalese. Invece ci si deve prendere la responsabilità delle scelte.


Paolo Zanella (Futura)

Oltre al bypass

dove passerà

la nuova ferrovia?

Il consigliere di Futura ha chiesto alla Giunta quale sia lo stato dell’arte delle tratte di completamento del quadruplicamento della ferrovia del Brennero. Stanno per partire i lavori del bypass di Trento, ha ricordato Zanella, ma non si sa ancora nulla sul tracciato della nuova ferrovia.

La risposta: L’assessore Gottardi ha affermato che già nel 2003 vennero fatte alcune ipotesi, sviluppate nel 2009 e nel 2014 individuando il bypass di Trento come snodo prioritario. A Rovereto Rfi sta studiando le due ipotesi discusse dal Consiglio di Rovereto e dal comitato scientifico del corridoio del Brennero. Rfi ha incaricato dei i progetti di fattibilità Italfer, che entro maggio presenterà lo studio di prefattibilità. Le seconda fase verrà conclusa entro il 2023. Per le tratte di completamento sono stati fatti incontri con gli enti locali, in quanto ci sono già ipotesi per il tracciato Trento e Salorno e sono in corso confronti con la Provincia di Bolzano. Il tema dei cameroni, ha ricordato, è presente in un allegato al progetto bypass che contiene le modifiche progettuali che prevedono la sovrapposizione delle linee ferroviarie.

La replica: Zanella ha detto che si capirà quale sarà la soluzione dei cameroni verso nord, ma sulla tratta Trento – Rovereto non si sa nulla e non risultano incontri con gli amministratori. Si dovranno capire dove passeranno i tragitti in galleria e il tracciato. E certo dalle scelte non si possono escludere le comunità locali.


Vanessa Masè (La Civica)

La Pat intende acquisire

i terreni dell’area

archeologica di Serso?

La consigliera della Civica ha chiesto di sapere, qualora sussistesse la necessità di mantenere il vincolo della Sovrintendenza sull’area dichiarata di interesse archeologico di Montesei di Serso a Pergine, se la Provincia ha l’intenzione di acquistare le proprietà della zona o se ci sia l’intenzione di dare un sostegno finanziario ai proprietari per il pagamento delle imposte.

La risposta: L’assessora Segnana ha detto che il sito archeologico è importane e l’Ufficio della Sovrintendenza e la Pat stanno portando avanti un progetto di valorizzazione anche didattica della zona. In tale contesto si terrà in considerazione l’acquisizione dei terreni.

La replica: Soddisfazione da parte della consigliera.