Botta e risposta in aula tra consiglieri e governo provinciale
Tutto il question time di oggi
Particolarmente numerose le risposte degli assessori Gottardi e Spinelli
In
sintesi, ecco il question time di questa mattina in aula consiliare, con
tutte le interrogazioni a risposta diretta esaminate. In apertura di lavori, il presidente Walter Kaswalder si è congratulato, a nome del Consiglio, con i Ros dei Carabinieri per l’arresto di Matteo Messina Denaro. Ugo Rossi (Gruppo Misto) ha invece sottolineato la necessità di un passaggio in Consiglio nel quale il Presidente Fugatti informi i consiglieri dei perché del cambio di deleghe in Giunta.
Lucia
Maestri (Pd)
Come
sta andando
il
fondo alimentato
dai
vitalizi?
La consigliera del Pd ha
chiesto alla Giunta quale sia l’andamento e l’elenco degli
interventi del meritorio Fondo Family, alimentato dalla revisione dei
vitalizi degli ex consiglieri regionali, e che va a sostegno di
famiglie e imprese.
La
risposta: l’assessore Mattia
Gottardi ha spiegato che il Fondo è operativo dal 2015. Fino al 2020
sono stati destinati 8,6 milioni di euro per 9 progetti a favore
dell’occupazione (per 4,3
milioni), 10 per il sociale
(2,3 milioni)
e 6 per le famiglie (2
milioni). Nel
2020 e 2021 le risorse assegnate sono state di 8,1 milioni e 820 mila
euro, indirizzate all’assegno unico provinciale e a progetti di
lavori socialmente utili. Il
21 dicembre, da ultimo, la
Giunta regionale ha assegnato
1,7 milioni di euro.
La
replica: Maestri ha chiesto che
l’aula venga costantemente informata sul tema.
Lucia
Coppola (Europa Verde)
Fibra
ottica possibile
estendere
la rete pubblica
anche
alle città?
La consigliera di Europa Verde
ha chiesto di sapere quale sia la copertura della fibra ottica a
Trento, Rovereto, Riva, Arco e Pergine, Comuni nei quali la posa
dell’infrastruttura viene realizzata da operatori privati senza
investimento pubblico. La consigliera ha chiesto inoltre dove sono
posizionate le cabine delle infrastrutture e se la Giunta non intenda
intervenire per finanziare l’estensione della rete pubblica alle
zone più popolose delle città.
La
risposta: l’assessore Achille
Spinelli ha fornito i dati relativi
ai grandi Comuni trentini.
Tim e Open Fiber sono
intenti a realizzare la
copertura “fino alla casa”, la cui realizzazione non è ancora
completata e potrebbe essere raggiunta per il 2024. Nel frattempo va
detto che nelle aree indicate c’è già una copertura del 75% delle
abitazioni con la tecnologia
Fttc, che viene portata “fino alla cabina” vicino alle case.
Tutti gli operatori potranno utilizzare la rete per le loro
diversificate offerte
commerciali, quindi si
dovrebbe poter accedere al miglior prezzo.
La Provincia erogherà presto dei voucher per tutte le famiglie
(senza limiti Icef) favorendo la realizzazione dell’ultimo tratto.
Denis
Paoli (Lega) / Katia Rossato (F.d.I.)
Dispositivi
per diabetici
come
funziona
il
nuovo sistema?
Con due interrogazioni i due
consiglieri di maggioranza hanno chiesto alla Giunta di conoscere i
dettagli del nuovo sistema di distribuzione dei dispositivi per la
misurazione della glicemia per i 30 mila pazienti diabetici trentini.
La
risposta: l’assessora alla
salute Stefania Segnana ha confermato che nel settembre 2022 la
Giunta ha deliberato il passaggio alla nuova modalità di
approvvigionamento dei dispositvi. Ora i presidi vengono acquistati
non più dalle farmacie ma direttamente dall’Apss presso gli
operatori economici, con il risultato di abbattere di molto i costi e
garantire ampia varietà di prodotti. Al nuovo sistema si passa anche
per effetto di osservazioni fatte da Anac a livello nazionale,
evidenziando la buona pratica avviata da alcune regioni. Questo mese
si riunisce la commissione per le attività diabetologiche e sarà
l’occasione per fare il punto della situazione, che risulta però
già soddisfacente.
La
replica: Rossato ha
raccomandato attenzione perché le risulta talvolta la difficoltà
dei pazienti di reperire certi farmaci per diabetici nelle farmacie.
Alessio
Manica (Pd)
Teatro
di Riva
in
corso
una
rivalutazione
Il consigliere Pd ha chiesto
quale sia la posizione della Giunta Fugatti nei confronti del nuovo
orientamento impostato sul progetto di ristrutturazione del teatro di
Riva del Garda da parte della Giunta comunale della città gardesana,
dopo tanti anni di attesa dell’opera. Si teme che venga fatta la
scelta di rinunciare alla struttura teatrale.
La
risposta: Patrimonio del
Trentino spa - ha
detto l’assessore Spinelli - si sta occupando di quest’opera ed
ha chiesto al Comune di Riva di rivalutare le tempistiche, per via
dei forti aumenti intervenuti sui prezzi dei materiali.
La
replica: ne deduco che il
progetto originale del teatro rimane tuttora valido. Se
l’amministrazione Santi dovesse rinunciarvi, va rivalutato
l’impegno finanziario promesso dalla Provincia sulla struttura
complessiva del Palacongressi.
Giorgio
Tonini (Pd)
Mediocredito
qual
è la valutazione
della
Giunta?
Il consigliere del Pd ha
chiesto alla Giunta di avere un chiarimento e un aggiornamento - in
seguito alla cessione lo scorso dicembre delle quote del Mediocredito
detenute dalla Cassa di Risparmio di Bolzano alla Raiffeisen - sul
dossier strategico legato al futuro del principale istituto bancario
corporate, cioè a servizio
di imprese medio grandi, della Regione. Incomprensibile
secondo Tonini è il patto parasociale che ha diviso la compagine
trentina impedendo al nostro territorio provinciale di fare sistema.
La
risposta: l’assessore
Gottardi ha chiarito che c’è
la precisa volontà di
rafforzare Mediocredito e il
suo ruolo strategico, in
linea con il protocollo
d’intesa siglato nel 2017
tra i soci
pubblici. Le
quote della Regione sono
state cedute alle due
Province
autonome, nel frattempo
alcuni soci privati
altoatesini hanno deciso di
dismettere le loro quote. Le
due province di Trento e Bolzano
rinnovano la disponibilità ad accompagnare la riconfigurazione
dell’assetto societario e vogliono mantenere la loro quota in
questa fase, per
ridurla ad una quota non di
controllo solo in un secondo
momento, a bocce ferme.
Entro fine anno si
aggiorneranno i
patti parasociali e si
faranno modifiche statutarie sulla governance di Mediocredito.
La Provincia vorrebbe
esprimere la Presidenza della banca anche per il prossimo mandato.
La
replica: risposta utile, su
un tema strategico per la nostra comunità. Resta incerto il ruolo di
Cassa Centrale Banca come espressione trentina di competenza
bancaria. Ci sarà un progressivo ritrarsi degli enti pubblici
territoriali da un mestiere che non è il loro e questo va bene, ma
mentre Bolzano ha messo in moto un socio privato chiave del
mondo cooperativo sudtirolese,
a Trento non è chiaro cosa
accadrà. Il patto che aveva
estromesso il sistema cooperativo trentino da Mediocredito va
rivisitato e su questo punto Gottardi non mi ha del tutto
rassicurato.
Luca
Guglielmi (Lista Fassa)
Penia,
“saltata”
dalla
corriera
la
Giunta che fa?
Il consigliere della Lista
Fassa ha chiesto se la Giunta sia a conoscenza dei disagi degli
abitanti della frazione di Penia di Canazei che spesso non è servita
dal trasporto pubblico, nonostante il Comune abbia reso agevole il
cambio di marcia delle corriere.
La
risposta: l’assessore Mattia
Gottardi fa sapere che Trentino Trasporti da parecchi anni porta
alcune corse per studenti fino a Penia alta. Il numero di utenti è
limitatissimo e d’inverno il tratto in salita su questo tratto
obbliga al montaggio delle catene, una situazione che ha suggerito di
non implementare ulteriormente la copertura di questo servizio.
La
replica: sono a disposizione
per spiegare sul posto ai tecnici di Trentino Trasporti che la
situazione è diversa da come viene descritta nella
relazione all’assessore.
Ugo
Rossi (Gruppo Misto)
Variante
di Cles
quando
partiranno
i
lavori?
Il consigliere del Gruppo
Misto ha chiesto di conoscere a che punto si trova la procedura e
quali siano i costi previsti per la tanto attesa variante stradale di
Cles. Il presidente Fugatti in una conferenza stampa del luglio
scorso tornò a rassicurare, affermando che si stava lavorando per
far ripartire l’iter dell’opera con un’altra impresa, dopo la
richiesta di concordato della vincitrice della gara d’appalto.
Quest’opera è stata finanziata sul bilancio Pat quand’ero
presidente. I prezzi aumentano, i mesi passano e nulla si muove,
anche se sospetto che prima del voto del prossimo autunno arriveranno
novità.
La
risposta: l’assessore
Gottardi ha parlato di opera realizzabile in 713
giorni, per la
primavera/estate 2025, con
una spesa che inizialmente era quantificata in 56
milioni e 700
mila euro. Ci sono a
bilancio le risorse anche
per il caro materiali, seppure
non è ancora quantificato lo sforzo aggiuntivo necessario.
La
replica: quindi non c’è per
niente chiarezza sulle risorse aggiuntive necessarie ed è
inaccettabile e preoccupante questa indeterminatezza candidamente
ammessa dall’assessore.
Giorgio
Leonardi (FI)
La
giunta interviene
per
contrastare
l’abbandono
di rifiuti?
Il consigliere di Forza Italia
ha chiesto alla Giunta se non ritenga opportuno intervenire, con le
amministrazioni locali, per mettere in campo azioni per contrastare
l’abbandono di rifiuti in particolare nella zona industriale di
Rovereto.
La
risposta: la
competenza è essenzialmente comunale, la Provincia fa la sua parte
nelle aree di competenza e attraverso Appa svolge un’opera intensa
di sensibilizzazione dei cittadini.
Claudio
Cia (FdI)
Garantire
la distinzione
tra
donne e maschi
nei
reparti ospedalieri
Il consigliere di Fratelli
d’Italia ha chiesto alla Giunta se l’assessorato alla salute
intenda trasmettere all’Apss l’indicazione di garantire il più
possibile la distinzione fra stanze femminili e maschili negli
ospedali trentini. Il tema è già stato oggetto di ordine del giorno
approvato dall’aula in questa e nella scorsa legislatura, ma Apss
non ha provveduto.
La
risposta: il tema c’è, va
detto – ha osservato l’assessora Stefania Segnana - che la
necessità di ospitare uomini e donne nella stessa stanza ogni tanto
purtroppo ricorre e in casi eccezionali come questi si ricorre a
tende per la separazione dei due sessi.
La
replica: serve una
programmazione attenta a questo problema e finora non c’è stata.
Al Gemelli di Roma riescono a evitare sempre la promiscuità, su un
numero enorme di pazienti.
Pietro
De Godenz (UpT)
Aprire
il confronto
con
Apss e Upipa
sui
problemi delle Rsa
Il
consigliere dell’Upt, prendendo spunto dalla situazione della Rsa
di Tesero, ha chiesto alla Giunta se intenda aprire il confronto con
l’Azienda sanitaria, i servizi sociali e Upipa per affrontare i
problemi di accesso alle Rsa; aumentare i posti disponibili e
elaborare una proposta di revisione del servizio residenziale di
sollievo attivando sistemi di formazione e reclutamento del personale
qualificato.
La
risposta: L’assessora Segnata
ha risposto affermando che la aree delle cure intermedie sono
regolate da una serie di
delibere e l’attuale assetto può essere integrato in base alle
esigenze del territorio. La sperimentazione di cure intermedie,
inoltre, può essere autorizzata nelle Rsa.
La
replica: Il consigliere ha
chiesto all’assessora
l’inserimento di una serie
di posti letto per le cure palliative alla Casa di Riposo di Tesero.
Luca
Zeni (Pd)
Grandi
opere
quali
i programmi
della
Giunta?
Il consigliere del Pd, dopo la
visita del ministro delle infrastrutture in Trentino che ha elencato
le opere che verranno realizzate (Valdastico, ferrovia Rovereto –
Riva e il tunnel sotto il Baldo voluto dal Veneto), ha chiesto quale
sia la reale programmazione delle Giunta per i grandi cantieri.
La
risposta: L’assessore
Gottardi ha risposto affermando che molte opere, come le Valdastico,
non riguardano la programmazione della Pat, così come la ferrovia
Rovereto – Riva. Per la programmazione provinciale si rimanda ai
documenti allegati alla manovra finanziaria. La relazione è
consultabile anche sul sito Pat
La
replica: Zeni ha affermato che
la risposta elude il tema dell’interrogazione. Questa, ha detto, è
la legislatura degli slogan e non certo della concretezza. Non a caso
si vuole discutere di Piné perché emergerebbero gli errori. Stesso
ragionamento si può fare per l’ospedale di Cavalese. Alla fine
tutto verrà rinviato alla prossima legislatura.
Lorenzo
Ossanna (Patt)
Variante
di Cles
a
quando
il
via ai lavori?
Il consigliere del Patt ha
chiesto alla Giunta quali sono le tempistiche per l’inizio dei
lavori della variante di Cles.
La
risposta: L’assessore
Gottardi ha risposto che l’azienda subentrata, la Collini, ha
evidenziato la necessità di rivedere i prezzi per il rincari. E’
in corso un confronto con l’azienda che si sta avviando a una
conclusione, tant’è che la struttura Pat a novembre ha chiesto il
riavvio delle procedure per la stipula del contratto che dovrebbe
avvenire il prossimo mese poi via ai progetti e entro i primi sei
mesi si dovrebbe concludere l’iter con l’inizio dei lavori.
La
replica: Ossanna ha ricordato
che l’opera è urgente per liberare Cles dal traffico e rendere più
agevole la viabilità delle valli del Noce.
Gianluca
Cavada (Lega)
Quando
il finanziamento
per
la ricostruzione
del
teatro di Cavalese?
Il consigliere leghista ha
chiesto alla Giunta quando intenda stanziare il finanziamento per la
ricostruzione del teatro di Cavalese distrutto da un incendio il 4
marzo 2013.
La
risposta: L’assessore
Gottardi ha ricordato che il 7 aprile 2022 il Comune di Cavalese ha
fatto richiesta di finanziamento; il 4 agosto il Servizio autonomie
locali ha chiesto alcune integrazioni tecniche che sono state mandate
dal Comune alla Pat il 18 ottobre. Ora la documentazione è alla
valutazione del Servizio opere civili.
La
replica: Cavada ha risposto
augurandosi che il teatro riapra per le olimpiadi.
Filippo
Degasperi (Onda)
Perché
per la Fp,
Apran
non rispetta
gli
impegni?
Il consigliere di Onda ha
chiesto alla Giunta le ragioni per le quali Apran, nella trattativa
per il contratto degli insegnanti della Formazione professionale, non
abbia tenuto conto dell’ odg, approvato dal consiglio il 17
dicembre 2020, che ha impegnato la Giunta a uniformare le condizioni
contrattuali degli insegnanti della Fp con quelle dei colleghi della
scuola provinciale.
La
risposta: L’assessora segnana
ha detto che il processo di uniformazione contrattuale ha impatti che
non possono prescindere dal contratto collettivo che è in
discussione. In tale sede ci sarà l’adeguamento anche se con due
delibere 2022 la Giunta ha impartito le direttive per gli aumenti
contrattuali, compresi gli insegnanti Fp, inoltre pochi giorni fa c’è
stata la delibera per le progressioni orizzontali.
La
replica: Degasperi ha detto che
la domanda era: avete intenzione di intervenire su Apran o no?
Quindi, ha detto il consigliere di Onda, o la Giunta è diventata
irrilevante oppure ha cambiato idea e quindi degli impegni ha fatto
coriandoli. I motivi
economici non tengono, ha aggiunto, perché i
costi sono in contrazione e comunque si sarebbero potuti affrontare i
temi che non hanno impatto economici. Alla fine, ha concluso, la Fp è
stata lasciata andare in una situazione disastrosa.
Paola
Demagri (Casa autonomia)
Più
finanziamenti
per
il servizio
MuoverSì?
La consigliera di Casa
autonomia.ue ha chiesto alla Giunta se vi sia l’intenzione di
incrementare lo stanziamento per il servizio MuoverSì dedicato al
trasporto dei disabili.
La
risposta: L’assessora Segnana
ha affermato che l’andamento di MuoverSì è costante e i servizi
Pat sono
impegnati al suo rafforzamento con le associazioni dei disabili
semplificando le modalità di accesso e valutando l’aumento dello
stanziamento. Il 7 dicembre 2022 è stato organizzato un incontro nel
quale sono stati riportati
i dati che verranno approfonditi per organizzare campagne mirate di
informazione. Vista la necessità del rinnovo delle convenzioni con i
trasportatori è stato convocato un incontro. Per il costo carburanti
si è già intervenuti, anche se rimane aperto il problema del
reperimento del personale. Per il 2023 sono confermate le risorse
degli anni precedenti. Ma al termine del percorso avviato si potranno
anche aumentare le risorse. In base a una delibera del 2019 il
finanziamento degli utenti è passato
da 200 mila a 130 mila, dimezzando i costi del
servizio per i disabili.
La
replica: Soddisfatta la
consigliera, anche
perché in un mese è stata realizzato un ordine del giorno.
Alessandro
Olivi (Pd)
Baldo
patrimonio Unesco
ci
sono iniziative
per
avviare l’iter?
Il consigliere Pd ha chiesto
alla Giunta quali iniziative sono in corso per avviare l’iter della
candidatura del monte Baldo come sito naturale e culturale del
Patrimonio Unesco e se la ritenga compatibile con la realizzazione
del tunnel Avio – Malcesine.
La
risposta: Gottardi ha affermato
che la Pat ha avviato nella scorsa legislatura l’iter
della candidatura Unesco. A
seguito del confronto con i comuni è stato ripreso il confronto col
Veneto che ha rinviato le decisioni del territorio, tenendo presene
che alcuni comuni del
veronese non sono d’accordo.
La proposta di tunnel, invece, non è negli strumenti di
programmazione territoriale della Pat.
La
replica: Olivi ha detto che il
tunnel non è negli strumenti programmazione Patt, ma ha comunque
riempito le pagine dei giornali. Quindi, sarebbe più serio parlare
delle cose che si possono fare, senza accarezzare gli obiettivi di
altri. Sulla candidatura Unesco, il Veneto ha risposto alla Pat che
alcuni comuni non sono interessati, ma potrebbero venire espunti dal
territorio interessato alla candidatura se la Provincia ritiene di
perseguirla in modo convinto. Ma, ha concluso, non si può dire:
facciamo le cose solo se
tutti i comuni sono d’accordo, modello ospedale di Cavalese. Invece
ci si deve prendere la responsabilità delle scelte.
Paolo
Zanella (Futura)
Oltre
al bypass
dove
passerà
la
nuova ferrovia?
Il consigliere di Futura ha
chiesto alla Giunta quale sia lo stato dell’arte delle tratte di
completamento del quadruplicamento della ferrovia del Brennero.
Stanno per partire i lavori del bypass di Trento, ha ricordato
Zanella, ma non si sa ancora nulla sul tracciato della nuova
ferrovia.
La
risposta: L’assessore
Gottardi ha affermato
che già nel 2003 vennero fatte
alcune ipotesi, sviluppate
nel 2009
e nel 2014
individuando il bypass di
Trento come snodo
prioritario. A Rovereto
Rfi
sta studiando
le due ipotesi discusse dal Consiglio
di Rovereto
e dal comitato scientifico
del corridoio del Brennero.
Rfi
ha incaricato
dei i
progetti di fattibilità
Italfer, che
entro maggio presenterà
lo studio di
prefattibilità. Le seconda
fase verrà conclusa entro
il 2023.
Per le tratte
di completamento
sono stati fatti incontri
con gli enti
locali, in quanto
ci sono già
ipotesi per il tracciato
Trento e Salorno e sono in corso confronti con la Provincia
di Bolzano. Il tema dei cameroni, ha
ricordato, è presente in
un allegato al progetto
bypass che contiene le
modifiche progettuali che prevedono la sovrapposizione delle linee
ferroviarie.
La
replica: Zanella ha detto che
si capirà quale sarà la
soluzione dei cameroni verso nord, ma sulla tratta Trento –
Rovereto non si sa nulla e non risultano incontri con gli
amministratori. Si dovranno capire dove passeranno i tragitti in
galleria e il tracciato. E certo dalle
scelte non si possono
escludere le comunità locali.
Vanessa
Masè (La Civica)
La
Pat intende acquisire
i
terreni dell’area
archeologica
di Serso?
La consigliera della Civica ha
chiesto di sapere, qualora sussistesse la necessità di mantenere il
vincolo della Sovrintendenza sull’area dichiarata di interesse
archeologico di Montesei di Serso a Pergine, se la Provincia ha
l’intenzione di acquistare le proprietà della zona o se ci sia
l’intenzione di dare un sostegno finanziario ai proprietari per il
pagamento delle imposte.
La
risposta: L’assessora
Segnana ha detto che il sito archeologico è importane e l’Ufficio
della Sovrintendenza e la Pat stanno portando avanti un progetto di
valorizzazione anche didattica della zona. In tale contesto si terrà
in considerazione l’acquisizione dei terreni.
La
replica: Soddisfazione da parte
della consigliera.