Dalla IV Commissione
Disco verde ai 5 articoli della Collegata al bilancio riferiti a sanità e sport. Decise audizioni sull'ospedale di Cavalese
Con
i 4 voti a favore espressi dai consiglieri di maggioranza e i 3 di
astensione delle minoranze la Quarta Commissione presieduta da
Claudio Cia (FdI) ha dato il via libera ai 5 articoli riferiti alla
sanità e al welfare che competono a quest’organo contenuti nella
Legge Collegata alla manovra finanziaria proposta dalla Giunta
provinciale con il disegno di legge 166. A presentare le norme è
stata l’assessora alla salute e alle politiche sociali Stefania
Segnana affiancata dal dirigente del dipartimento Giancarlo Ruscitti.
La
Commissione ha anche deciso all’unanimità di riunirsi il 1
dicembre per approfondire il tema dei progetti dell’ospedale di
Cavalese con alcune audizioni, come richiesto da tre consiglieri di
minoranza.
L’articolo
1,
ha ricordato Segnana,
modifica la
legge provinciale 5 del 2016 che disciplina il servizio di assistenza
e consulenza psicologica in Provincia di Trento, ampliando
i
soggetti che possono accreditarsi con Apss
per
fornire il servizio di assistenza e consulenza psicologica
(l’individuazione
dei requisiti qualitativi ai fini dell’accreditamento è demandata
a una delibera di Giunta).
Inoltre viene modificata la composizione
della commissione di valutazione in
rapporto sia alle modifiche
organizzative dell’Apss
sia per riequilibrare
la rappresentanza di Provincia,
azienda sanitaria e psicologi.
Nello specifico si prevede tra
l’altro la presenza di due psicologi,
uno
dei quali potrà
essere il presidente dell’ordine), e
che facciano
parte della commissione due dirigenti psicologi operanti nell’Apss
(anziché
due
direttori di U.O. di Psicologia, come ad oggi previsto).
L’articolo
2 onora un impegno
assunto in fase precontenziosa con il Governo che aveva chiesto alla
Provincia di correggere un articolo della legge provinciale di
assestamento di quest’anno riguardante l’attività
infermieristica nell'ambito della campagna vaccinale e misure
relative al personale operante presso le aziende pubbliche di servizi
alla persona, le Rsa e le strutture private convenzionate. In
sostanza la Giunta chiarisce che
la norma provinciale disciplina unicamente il riconoscimento
dell’indennità di natura accessoria per l'attività aggiuntiva
svolta anche nelle case di
riposo per il prolungarsi
dell'emergenza epidemiologica da Covid-19.
E precisa che
gli interventi riguardanti le “comunità amiche delle persone con
demenza”, non riconducibili ai livelli essenziali di assistenza,
sono erogabili con le risorse relative ai livelli ulteriori di
assistenza.
L’articolo
3 risponde anch’esso a
un impegno assunto con il Governo per evitare un contenzioso,
integrando la legge provinciale sulla salute del 2010 relativamente
alla disposizione riguardante il conferimento di incarichi a tempo
determinato oppure di incarichi di lavoro autonomo a medici privi del
diploma di specializzazione, la cui efficacia viene limitata a un
anno.
Rispondendo
a una domanda di Paola
Demagri (Patt) il
dirigente Ruscitti
ha spiegato che è
in corso una
trattativa con lo Stato per la revisione delle piante organiche su
base nazionale. L’obiettivo è arrivare a un accordo che
permetta di utilizzare
figure non specialistiche e
per
questo si è deciso di intervenire
con una proroga fino
a fine 2023.
L’articolo
9 prevede che la
Provincia promuova l'adozione di un marchio da assegnare ai soggetti
pubblici e privati che garantiscono l’accessibilità e la
fruibilità dei loro servizi in favore delle persone con disabilità,
per favorire la crescita di un segmento di mercato rivolto alla
ricettività turistica delle persone con disabilità. L’intervento
– ha spiegato Segnana – si inserisce in
un più ampio progetto promosso a livello statale dal Ministero per
le disabilità, di concerto con il Ministero dell’economia e delle
finanze, del lavoro e delle politiche sociali e del turismo, per
favorire il turismo accessibile attraverso azioni finalizzate allo
sviluppo del turismo accessibile e inclusivo, alla realizzazione di
infrastrutture e all’organizzazione di servizi accessibili, nonché
all’offerta turistica accessibile ed inclusiva. Segnana
ha risposto su questo punto a una
domanda posta di
Luca Zeni (Pd)
che è anche oggetto di una
recente interrogazione del consigliere, informando che la Provincia
sta lavorando con il Consiglio delle autonomie locali e l’assessorato
all’istruzione e alla cultura per aderire, sempre allo stesso
scopo, alla Carta europea della disabilità (Disability card).
L’articolo 11
è stato presentato dal dirigente del dipartimento sport e turismo
Sergio Bettotti. La disposizione allinea con una modifica la legge
provinciale sullo sport del 2016 alla normativa statale che ha
previsto una proroga fino al 31 dicembre 2025 del termine di durata
delle concessioni alle associazioni sportive dilettantistiche di
impianti sportivi su terreni comunali, scadute il 31 dicembre 2021 e
già prorogate una prima volta dalla normativa statale al 31 dicembre
2023. Questo, ha spiegato Bettotti, per garantire continuità alle
attività delle associazioni sportive in una fase economica molto
delicata.
La discussione
Paolo Zanella
(Futura) prima del voto ha stigmatizzato
l’assenza, a suo avviso grave in una legge di bilancio, di
interventi significativi sulla sanità, di
norme dedicate alle
politiche sulla
casa
e
di
contrasto alla povertà.
Non
è previsto neppure un intervento a sostegno delle
cooperative
sociali che si occupano dei servizi alla
persona,
i
cui lavoratori attendono
da anni il rinnovo del contratto per rimediare a retribuzioni oggi
non dignitose. Sulla
casa la Giunta poteva a suo avviso prevedere nella manovra contributi
per l’affitto sul libero mercato, i
cui costi stanno aumentando
a causa dell’inflazione che
a Trento arriva al 12%.
L’assessora
Segnana
ha ricordato che per
la
casa
in quest’ultimo trimestre sono stati messi
a disposizione di Itea risorse per
complessivi
7
milioni e mezzo di euro che,
ha aggiunto Ruscitti, dimostrano la volontà di dare un forte impulso
agli interventi in questo settore (in passato la spesa era di 1 o 2
milioni) e permetteranno sia la sistemazione immediata di alcuni
alloggi sia di realizzare progetti di ristrutturazione i cui
risultati si ottengono in 24 mesi.
A una domanda di Cia sul numero
degli appartamenti
Itea recuperabili, Ruscitti
ha risposto che a Rovereto il Comune mette
a disposizione dell’istituto 5-600mila
euro a questo scopo e
che gli alloggi Itea da ristrutturare e affittare sono circa 1.000.
Convocazione
straordinaria il 1 dicembre sul tema dell’ospedale di Cavalese
La
Commissione ha poi deciso all’unanimità di programmare per la
prossima seduta prevista giovedì 1 dicembre un incontro di
approfondimento sulla questione dell’ospedale di Cavalese come
chiesto da tre consiglieri di minoranza, perché – ha osservato il
presidente Cia – l’argomento merita di essere conosciuto, anche
se per procedere alla convocazione straordinaria sarebbero servite 4
firme. Dal momento che fin’ora le notizie sul nuovo progetto di
ospedale di valle sono state veicolate solo dalla stampa locale, la
Commissione effettuerà delle audizioni invitando alla riunione
l’assessore
Segnana, il Comune di Cavalese, la
Comunità di Fiemme, la Magnifica
Comunità
di Fiemme e
i
presidente del Comun General
de
Fascia e
della
Comunità di
Cembra. I
consiglieri hanno anche condiviso l’’idea di convocare
successivamente una seconda audizione riservata ai tecnici, come ad
esempio i medici e gli architetti progettisti. A favore della seduta
si sono espressi anche gli esponenti leghisti Mara Dalzocchio e
Roberto Paccher che discutendo di questa convocazione avevano
espresso perplessità sull’iniziativa ritenendo “prematuro” e
“inopportuno” entrare nel merito dell’argomento dell’ospedale
di Cavalese prima ancora di avere tutti gli elementi necessari sui
quali confrontarsi. Il presidente Cia ha preannunciato che nella
seduta
del 1 dicembre la Commissione, prima di approfondire questo tema
dovrà pronunciarsi su una delibera
proposta dalla Giunta per lo stanziamento delle risorse necessarie
alla copertura
del palaghiaccio di Pinè, i cui lavori sono in fase di assegnazione.