Dalla Terza Commissione
Primo via libera per il disegno di legge urgente sulla semplificazione delle procedure nelle opere pubbliche
Esame finale in aula nella prima sessione di giugno
Presso
la terza Commissione di Ivano Job è stato approvato questa
mattina (con le due astensioni dei consiglieri Manica e Ossanna e i
voti favorevoli di Job, Cavada, Rossato e Paoli), il disegno di legge
n. 141 che reca misure di semplificazione e accelerazione in materia
di opere pubbliche, espropri, gestione del territorio e valutazioni
ambientali per il perseguimento degli obiettivi del piano nazionale
di ripresa e resilienza (PNRR) e del piano nazionale per gli
investimenti complementari (PNC).
A
seguire l’esame del testo, d'iniziativa dell'assessore Achille
Spinelli, è stato il collega di Giunta Mario Tonina. Due gli
emendamenti depositati dall’Esecutivo (uno di Fugatti e l’altro
di Zanotelli) (votati all’unanimità), che introducono misure
straordinarie in deroga all’ordinamento per fronteggiare i
consistenti aumenti negli investimenti pubblici aggiornando i prezzi,
rivedendo i progetti e l’affidamento dei contatti pubblici di
lavori e forniture e introducendo disposizioni straordinarie a
sostegno del settore zootecnico e ittico. Mario
Tonina ha osservato
che gli aumenti delle materie prime hanno messo in ginocchio in
particolare il settore lattiero caseario e le strutture di
trasformazione: si prevedono 4 milioni di euro per il 2022, con
l’impegno poi di ragionare ulteriormente in sede di assestamento di
bilancio: risorse che saranno fissate con criteri stabiliti con
delibera, con contributo forfettario ad azienda sulla base di costi
già quantificati. Non si tratta del primo intervento, ha precisato
Tonina, ma di una di numerose iniziative concrete per sostenere il
settore zootecnico nel fronteggiare le gravissime difficoltà e
garantire una stabilizzazione del reddito. Un settore, ha concluso,
ritenuto strategico per la difesa del territorio e del paesaggio e
rispetto al quale c’è massima attenzione e sensibilità.
Ivano
Job ha espresso dispiacere per le esternazioni critiche pervenute
dalle associazioni ambientaliste, annunciando di voler attivare a
breve un confronto al fine di ricucire il dialogo. Quanto al disegno
di legge ha rilevato come la Provincia debba opportunamente
intervenire per far fronte ad una situazione obiettivamente
difficile, quando la gestione dei costi dovrebbe essere calmierata
dal governo centrale.
Alessio
Manica (PD) ha annunciato l’astensione in preparazione della
discussione in aula sul disegno di legge, riconoscendo però il
notevole sforzo compiuto e la complessità dell’intervento. Voto
positivo invece sui due emendamenti, che incidono su problemi
contingenti e gravi del mercato edilizio e del settore zootecnico.
Tema delicatissimo quello del latte, ha osservato, tanto da proporre
possibilmente prima dell’aula, l’audizione della rappresentanza
dei produttori quale segnale di attenzione da parte del Consiglio in
un momento emergenziale. Uno stimolo al quale ha risposto
positivamente anche l’assessore Tonina che ha anche suggerito di
affrontare la tematica con un’informativa all’aula per
approfondire la materia come merita.
Anche
Gianluca Cavada (Lega) ha definito il disegno di legge
strategico nella sua finalità in un momento particolare come quello
attuale. Ha ringraziato l’assessore Spinelli e io presidente
Fugatti e l’assessora Zanotelli per gli emendamenti correttivi.
Lorenzo
Ossanna (Patt) ha apprezzato gli emendamenti che cercano di
migliorare un contesto obiettivamente difficile e il disegno di legge
che cerca di affrontare la situazione contingente con una
semplificazione delle procedure. Ha auspicato che si possano
apportare ulteriori limature in aula, in particolare sul capo II in
materia urbanistica e di gestione del territorio (artt. 16-26),
introducendo alcune modifiche che recepiscano alcune osservazioni
pervenute dai soggetti ascoltati. Ha annunciato per il momento il
voto di astensione. Su questo Capo, in vista del voto in aula, ha
precisato di voler fare delle valutazioni aggiuntive anche il
Presidente Ivano Job
(Misto).
Ossanna ha anche rilevato che la Provincia di Bolzano ha annunciato lo stanziamento di 15 milioni di euro in aiuto alla zootecnia. Ha dunque chiesto all’assessore Tonina un confronto con i vicini altoatesini in rapporto al numero di capi. L’assessore ha chiarito che accanto ai 4 milioni previsti da questa legge, la Provincia di Trento ha già stanziato 1,9 milioni di euro per due anni sul fondo mutualistico IST latte attraverso il consorzio CO.DI.PR.A, per un totale di 3,8 milioni che si aggiungono ai 4 milioni. Considerato che in Provincia di Trento il numero di capi ammonta a circa 48.000, il confronto con Bolzano (che ne ha 130.000) è sicuramente positivo.
Katia
Rossato (Fratelli d’Italia) ha apprezzato le norme in
discussione e in particolare l’emendamento dell’assessora
Zanotelli che incide su un settore in grave crisi. Il caro prezzi, ha
osservato, ha riguardato molte attività collegate all’agricoltura
e a cascata inciderà irrimediabilmente anche sui consumatori.
Positiva
la valutazione di Job e degli altri commissari sugli obiettivi
dell’audizione della rappresentanza dei produttori del latte in
Commissione, saranno approfonditi i dettagli della convocazione.