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07/02/2022 - In aula o in commissione

Sì alla proposta di modifica statutaria di Marini per finanziare con i trasferimenti statali le autonomie locali

La Prima Commissione si è anche espressa sulle nomine nel cda della Fondazione De Gasperi

Sì alla proposta di modifica statutaria di Marini per finanziare con i trasferimenti statali le autonomie locali

Respinta, invece, un'altra norma firmata dal consigliere pentastellato del gruppo misto

​​​La prima Commissione permanente guidata da Vanessa Masè, si è riunita stamane per l’espressione di due pareri su altrettante delibere di Giunta e per l’esame di due proposte di modifica di Statuto di Alex Marini in materia di tributi locali e di partecipazione popolare alle politiche fiscali. Ne diamo conto in allegato.


Fondazione Degasperi: nomine e dubbi sulle proposte integrative della Giunta

Al primo punto la Commissione è stata chiamata ad esprimere il parere (5 favorevoli e 4 astenuti) relativo alla nomina di due componenti del consiglio di amministrazione della Fondazione Alcide De Gasperi. La presidente ha comunicato che le auto candidature di Bertolini Flavio, Carli Alessandro, Decarli Silvia, Torresani Lorena, sono state integrate dalla Giunta con i nominativi di Dallafior Tiziana e Gioseffi Carola. Sul punto sono intervenuti i consiglieri Alex Marini (Misto-5Stelle), che ha suggerito una riflessione sull’onnipresenza dell’autocandidatura di Flavio Bertolini e sull’opportunità di confrontarsi con lui e Giorgio Tonini (PD) e Paolo Zanella (Futura) che hanno chiesto i motivi delle integrazioni della Giunta, dal momento che tra i due nomi proposti, se quello di Gioseffi ha un suo senso (ex sindaca di Pieve Tesino garantisce un rapporto stretto con la comunità), l’altro non ha apparentemente un significato dal momento che la signora Torresani non pare avere una professionalità che abbia un nesso con la Fondazione Degasperi.

L’assessore Mirko Bisesti ha chiarito che la dott.ssa Dallafior si ritiene persona assolutamente valida, indipendentemente dalla professionalità e dalla formazione in scienze biologiche e biochimica clinica, che rappresenterebbero a suo avviso elementi non ostativi, ma piuttosto un valore aggiunto per una Fondazione come questa. Quanto a Bertolini, non abbiamo mai interloquito con lui e un cittadino è libero di presentare le candidature che ritiene, ha detto.

La consigliera Alessia Ambrosi (FI) ha espresso voto favorevole, anticipando però la presentazione di un disegno di legge che per le nomine impegnerà ad un più pregnante collegamento tra competenze e finalità dell’ente.


Modifiche dello Statuto, approvata la proposta di Marini sull’impiego dei trasferimenti di fondi statali

Sulle proposte di progetto di modificazione dello Statuto in materia di tributi locali ed impiego dei trasferimenti di fondi statali per il finanziamento di politiche delle autonomie locali e in materia di partecipazione popolare e politiche fiscali delle autonomie locali, il proponente Alex Marini (Misto-5Stelle) ha rilevato infastidito l’approccio poco tecnico e per nulla imparziale rispetto alle sue proposte tenuto dalla Giunta e suoi delegati e di conseguenza del Consiglio delle autonomie locali. Proposte che avevano un intento collaborativo, la seconda, forse, più avanguardista. Il dirigente ha giudicato la proposta come “una provocazione e una bandierina”, mentre sul punto sono stati espressi giudizi di merito molto pregnanti da diversi soggetti ascoltati, che hanno sviluppato ragionamenti pertinenti cercando di ragionare in un’ottica di evoluzione istituzionali della gestione delle risorse pubbliche a livello locale: un fatto non solo inopportuno, ma anche sgradevole. Non possiamo mettere il Consiglio in un angolo, le minoranze vanno valorizzate con il contributo che possono portare, aldilà delle appartenenze politiche.

Vanessa Masè ha detto di aver apprezzato la discussione emersa sul tema e di aver gradito i passaggi di approfondimento in Commissione.

Il consigliere Ugo Rossi (Azione) ha ringraziato il collega per le proposte (sebbene la seconda presenti a suo avviso dei limiti di compatibilità giuridica), osservando che il dibattito emerso non è stato sprecato perché si è messo nel mirino un tema assolutamente attuale, chiarendo che serve una cornice normativa diversa per evitare che quanto fatto dallo Stato e dalla Provincia per limitare gli effetti negativi di eventi eccezionali come Vaia possa diventare un pericolo per l’autonomia. Anche Giorgio Tonini ha definito le proposte di Marini “tutt’altro che una provocazione” a meno che per provocazione non si intenda l’invito a discutere su temi di assoluto rilievo per la nostra autonomia. Il Consiglio deve avere un suo ruolo e certamente serve lavorare a qualcosa che regoli i rapporti tra Consiglio, Giunta e governo nazionale e dunque la prima proposta è interessante nella sua formulazione, mentre Il tema delle politiche tributarie e democrazia diretta pone un problema di compatibilità con i principi della costituzione ed ha espresso una contrarietà in linea di principio. Ha concluso auspicando un confronto a livello di Consiglio sulla prima proposta ed ha anticipato l’astensione sulla seconda.

Paolo Zanella ha espresso al collega la solidarietà rispetto al trattamento e al metodo utilizzato nella valutazione delle sue proposte. Nel merito, la prima proposta è stata a suo parere sottovalutata perché di fatto coglie esigenze reali e importanti e non si comprende la contrarietà del Cal. La seconda proposta non lo trova invece d’accordo, non a prescindere, ma perché non pare esserci una cultura civica sufficientemente matura.

L’assessore Mirko Bisesti ha anticipato il parere negativo sulla seconda proposta e maggiore disponibilità sulla prima, osservando che molte delle osservazioni emerse sono condivisibili.

Per quanto riguarda la prima proposta Marini ha detto di aver provato a recepire con emendamento il suggerimento di coinvolgere i Comuni nella gestione delle risorse riconosciute dallo Stato. Il secondo progetto, che riguarda il referendum, ha ammesso che è azzardato dal punto di vista della compatibilità con l’ordinamento giuridico e con la tradizione giuridica, aggiungendo di non aver preparato emendamenti. Ha tuttavia suggerito un supplemento di riflessione con l’obiettivo di generare un dibattito ed avviare un percorso.

Si è quindi passati alla votazione dei disegni di legge, il primo approvato all’unanimità, il secondo respinto (con 2 astensioni e 6 contrari). Tonini ha sottolineato come la questione del rapporto tra Consiglio e Giunta nel negoziato con Roma sia cruciale e ben venga questo disegno di legge che ha innescato una riflessione: sarebbe opportuno usare la legislatura per ritoccare il regolamento in tal senso, ha aggiunto. Bisesti ha proposto al consigliere Marini di approfondire e poi discutere dell’emendamento in aula.


Linee guida appalti: parere favorevole alla delibera di Giunta

La Commissione ha quindi espresso il parere favorevole (con l’astensione di Rossi), alla proposta di deliberazione sull’adozione delle Linee guida sui criteri di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa negli appalti di forniture e servizi. Le Linee guida richiamano le amministrazioni alla norma in materia, in particolare sulla tutela dei lavoratori, con la valorizzazione delle imprese che prediligono contratti a tempo indeterminato, la formazione professionale, l’integrazione dei lavoratori svantaggiati, l’utilizzo di manodopera locale e la filiera corta legata alla tutela dell’ambiente. Si ricordano alle amministrazioni i criteri generali e si cerca di limitare la possibilità utilizzata negli ultimi tempi di usare i criteri quantitativi tabellari perché si è verificato che questi portano spesso all’appiattimento dell’elemento qualitativo. Infine, si richiamano i criteri di partecipazione tecnico-economici e si individuano alcuni criteri di valutazione compreso il possesso delle certificazioni.


Ddl Irpef e Imis, se ne parlerà giovedì e lunedì

Nelle varie ed eventuali la Commissione ha deciso di convocarsi giovedì mattina dalle 09 alle 10.00, ai margini dei lavori del Consiglio, per l’illustrazione del testo della Giunta sulle agevolazioni Irpef ed Imis, recentemente depositato in Consiglio provinciale e di metterne all’ordine del giorno audizioni ed esame nella seduta di lunedì prossimo. Si tratta del recepimento di quanto previsto a livello nazionale con la modifica degli scaglioni di reddito e l’eliminazione della discrasia esistente. Si prevede poi la proroga per il 2022 delle esenzioni Imis per le cooperative sociali e per le onlus, integrando contestualmente i trasferimenti a favore dei comuni per il minor gettito derivato dall’esenzione. Infine, si istituisce un comitato tecnico scientifico in seno a Trentino Sviluppo, come previsto dalla legge Madia, con funzioni consultive e propositive in particolare in relazione ai nuovi progetti e risorse nell’ambito del Pnrr.