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12/01/2022 - In aula o in commissione

Porfido, agricoltura e turismo al centro dell'attenzione a palazzo Trentini

Numerosi i provvedimenti discussi dalla Seconda Commissione

Porfido, agricoltura e turismo al centro dell'attenzione a palazzo Trentini

In allegato, i disegni di legge all'esame dell'organo consiliare

Porfido, agricoltura e turismo al centro dell'attenzione a palazzo Trentini
​​Molto corposo l’ordine del giorno della Seconda Commissione di Luca Guglielmi, convocata in videoconferenza nel pomeriggio di oggi. In apertura la consultazione dei rappresentanti del Coordinamento lavoro porfido sulla situazione del settore. A seguire, l’espressione favorevole di parere in merito alla delibera proposta dalla Giunta riguardante un articolo della legge provinciale del 2002 sulla ricettività turistica. Poi la sospensione, per arrivare ad un accorpamento, dei disegni di legge 47 sulla vendita diretta dei prodotti agricoli di Michele Dallapiccola (Patt) e 63 sulle disposizioni per la lavorazione, la trasformazione, il confezionamento e la vendita di limitati quantitativi di prodotti agricoli nell’ambito della filiera corta e produzione locale, dell’ex capogruppo di Futura Paolo Ghezzi (testo “ereditato” da Paolo Zanella) e di Lucia Coppola (Misto-Europa Verde).


In successione, la Commissione ha sospeso anche la trattazione dei ddl 77 di Michele Dallapiccola sull’"Istituzione della rete provinciale di accoglienza agroalimentare" e 35, sempre di Dallapiccola, sui "Prodotti agroalimentari come ambasciatori del territorio".

Al fine di elaborare un testo emendato, è stata poi accordata al proponente Alessandro Olivi (PD) la sospensione dell’esame del ddl 101 "Disposizioni per la promozione e la certificazione della rappresentanza e per la valorizzazione delle relazioni industriali". Rinviato infine anche l’esame del ddl 62 "Contributi per la riqualificazione dell'offerta turistica alberghiera in vista delle olimpiadi invernali 2026" proposto da Pietro De Godenz (UpT) e Ivano Job (Lega) e fissate le audizioni al ddl 105 "Inserimento dell'articolo 48 ter nella legge provinciale sulla ricettività turistica 2002: promozione della ricettività e dell'offerta turistica accessibile", proposto da Alessia Ambrosi (Fratelli d’Italia). Diamo conto qui di seguito dei punti dibattuti.


Audizioni Coordinamento Porfido


Tacere è una colpa e parlare è un obbligo al quale non ci si può sottrarre”: la disattenzione della politica e dei sindacati


In collegamento per essere ascoltati sulla situazione del settore del porfido, sono intervenuti in seconda Commissione Vigllio Valentini, Graziano Ferrari e Walter Ferrari. Si tratta del quinto incontro dal 2014 ad oggi sull’argomento, ha esordito Valentini, che ha letto una relazione illustrativa sul tema, già inviata ai commissari, esprimendo perplessità sull’approccio censorio della documentazione da parte della Commissione. Luca Guglielmi ha chiarito che non si tratta di omissione o censura, ma dell’impossibilità da parte della Commissione di trasmettere documentazione riferita ad atti giudiziari. Valentini ha ripercorso i diversi passaggi delle indagini dell’Operazione Perfido che hanno evidenziato nel settore del porfido trentino l’anomala presenza di attività di corruzione dal 1986 in poi. La relazione depositata contiene molto materiale frutto della personale ricerca lungo l’arco di trent’anni e fa emergere una diffusa attività criminale della ‘ndrangheta sul territorio interessato. Questi fatti dovrebbe allarmare le istituzioni, spingendole a difendere l’immagine del Trentino, ha detto. Invece non ci si è voluti nemmeno dotare dell’Osservatorio propostod al consigliere Marini per vigilare sulla criminalità organizzata e questo la dice lunga. Sull’opportunità di introdurre questo istituto, come cittadini, ci aspettiamo un ripensamento, ha aggiunto, perché è venuto il momento di attivarsi seriamente. Continueremo a denunciare pubblicamente perché “tacere è una colpa e parlare è un obbligo al quale non ci si può sottrarre”, ha concluso. Graziano Ferrari ha rilevato che il Coordinamento non è riuscito ad attivare nemmeno un confronto istituzionale rispetto a quanto emerso dall’inchiesta Perfido. Solo nel comune di Lona Lases, nel periodo di insediamento del sindaco, uno dei pochi provvedimenti che sono stati disposti in questo senso è stato la costituzione di parte civile. Siamo davanti al malaffare strutturato ed organizzato che ha condotto all’arresto di 18 persone e rispetto al quale serve porsi una domanda: come ha potuto infiltrarsi nelle nostre comunità e istituzioni una associazione di questo tipo? Forse questo è accaduto perché purtroppo, ha proseguito Ferrari, sia il tessuto economico che quello istituzionale si sono distinti per un conflitto di interessi e un clientelismo che sono stati il filo conduttore di ogni intervento rispetto al comparto porfido. Questi elementi pongono un limite alla vita democratica e civile all’interno di qualsiasi comunità, ha chiosato. Il componente del Comitato ha poi sottolineato i numerosi aspetti di criticità del settore, a partire dalle concessioni, dalla tutela del lavoro e dei lavoratori, questioni delle quali le amministrazioni della zona si sarebbero dovute fare carico con responsabilità, indagando su cosa accadeva all’interno di questi ambienti. Ferrari ha concluso appellandosi alla politica e alle istituzioni affinché, se si ritiene che questo modus operandi abbia prodotto danni e se si vuole prendere le distanze da una certa condotta, si costituiscano parte civile e il Consiglio si faccia carico di impegnare la Giunta a chiedere al Commissario del governo di attivare la procedura per verificare se nel comune di Lona Lases ci siano i presupposti per un commissariamento per mafia.

Alex Marini (Misto-5Stelle) ha apprezzato il coraggio e la determinazione del Coordinamento che ha permesso di rendere pubbliche le condotte malavitose al centro dell’inchiesta sul settore del porfido. Tuttavia si è detto poco fiducioso che gli appelli, in questi anni caduti nel vuoto, vengano raccolti in questa fase storica e da parte di questa giunta provinciale di destra. Ha dunque rivolto agli auditi due domande di natura politica: quali aspettative reali avete e perché a vostro avviso nemmeno i sindacati confederali si sono fatti carico di questa situazione? Valentini ha replicato richiamando la diversa condotta del Presidente Zaia nei confronti delle infiltrazioni mafiose sul proprio territorio, oggi resa pubblica dal quotidiano l’Adige, auspicando che la Giunta trentina possa seguire quel modello ed ha precisato che nessuna amministrazione provinciale, né di destra, né di sinistra ha mai voluto in questi anni farsi carico della questione. Quanto al sindacato, ha confermato che pur avendo denunciato, nulla ha poi fatto per tutelare i lavoratori, in una disattenzione totale sulla vicenda da parte della politica e delle istituzioni tutte.


Lavorazione dei prodotti agricoli, si va verso un ddl unificato


Lucia Coppola (Misto-Verdi per l’Europa), ha annunciato la disponibilità dei proponenti dei disegni di legge in materia di lavorazione, trasformazione e confezionamento e vendita di prodotti agricoli di sospendere l’esame e pensare un testo unificato. Zanella ha confermato la disponibilità, aggiungendo che anche a livello nazionale si sta elaborando un testo simile. L’assessora competente Giulia Zanotelli ha confermato che sul tema c’è, da parte dell’assessorato la proposta di partire da una linea di principio da declinare poi in linee guida.


Ddl 77, rete di accoglienza agroalimentare: esame sospeso


Sospesa anche la trattazione del ddl 77 di Michele Dallapiccola sull’"Istituzione della rete provinciale di accoglienza agroalimentare" e del ddl 35, sempre di Dallapiccola, sui "Prodotti agroalimentari come ambasciatori del territorio", sui quali però l’assessora Giulia Zanotelli ha anticipato il diniego, dal momento che i contenuti sono già disciplinati da diverse leggi.


Parere favorevole alla delibera sui Condhotel


L’assessore Roberto Failoni è intervenuto ad illustrare la delibera riguardante un articolo della legge provinciale del 2002 sulla ricettività turistica e più precisamente i Condhotel, per la quale la Commissione ha espresso il parere favorevole. Si tratta dell’introduzione dell’uso dell’albergo per esercizi accessori, nello specifico della possibilità di trasformare parte dell’hotel in appartamenti da vendere sul mercato libero contemperando i due istituti all’interno delle percentuali massime di utilizzo.


Sospeso il ddl 101 sulle relazioni industriali e audizioni per il ddl 62 sui contributi per gli alberghi in vista delle Olimpiadi 2026.


Al fine di elaborare un testo emendato, è stata accordata al proponente Alessandro Olivi (PD) la sospensione dell’esame del ddl 101 "Disposizioni per la promozione e la certificazione della rappresentanza e per la valorizzazione delle relazioni industriali". Rinviato infine anche l’esame del ddl 62 "Contributi per la riqualificazione dell'offerta turistica alberghiera in vista delle olimpiadi invernali 2026" proposto da Pietro De Godenz (UpT) e Ivano Job (Lega) e fissate le audizioni al ddl 105 "Inserimento dell'articolo 48 ter nella legge provinciale sulla ricettività turistica 2002: promozione della ricettività e dell'offerta turistica accessibile", proposto da Alessia Ambrosi (Fratelli d’Italia). Diamo conto qui di seguito dei punti dibattuti.

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