Concluse in Prima Commissione le audizioni degli assessori sui tre ddl dedicati al bilancio 2022
Manovra finanziaria. L'assessore Bisesti conferma l'apertura delle scuole dell'infanzia anche in luglio
In allegato i testi dei provvedimento proposti dalla Giunta
La Prima Commissione guidata da Alex Marini ha concluso oggi pomeriggio le audizioni della Giunta sui disegni di legge 120, 121 e 122 (collegata, stabilità e bilancio) proposti dal presidente Fugatti, che formano la manovra finanziaria della Provincia per il 2022 e il triennio 2022-2024.. L'organo consiliare ha incontrato gli assessori Zanotelli, Bisesti e Tonina sulle scelte e gli articoli di loro competenza contenute nei tre provvedimenti.
Zanotelli:
bostrico ed oleoturismo
L’articolo
25 della collegata, prima norma illustrata dall’assessora
Giulia Zanotelli, responsabile dell’agricoltura, foreste,
caccia e pesca, individua un piano di interventi per far fronte
all’emergenza bostrico e segue un lavoro di coordinamento tra tutti
i territori, collegato anche alla questione della sicurezza, mirando
anche ad opere di rinboschimento o situazioni peculiari da sistemare.
Zanotelli ha aggiunto che è stato recentemente attivato con
l’assessore Spinelli un Tavolo legno con tutti i soggetti della
filiera con l’obiettivo di valorizzarla. L’articolo 26,
riguarda l’attività agroturistica e deriva da una legge nazionale
che sulla scia dell’enoturismo regolamenta anche l’attività
dell’oleoturismo. La norma 27 comprende un’aggiunta
tecnica sulla pesca definendo un aspetto che riguarda le specie.
Infine l’articolo 19 della stabilità prevede il
cofinanziamento da parte della Pat per progetti statali del settore
agricolo, stanziando 2 milioni di euro. Quanto alle altre risorse, 3
milioni sono destinati per i danni all’apicoltura, all’olio e per
la flavescenza dorata,1,3 milioni per il premio benessere animali
d’alpeggio, 2,2 per il rinnovo frutteti e un importante contributo
va sul fronte della promozione.
La discussione con i consiglieri.
Ugo
Rossi (Azione) ha notato che nel 2022 si prevede di destinare al
settore 57,5 milioni di euro, 5,5 milioni in meno del 2021, quando
erano 63 milioni. Il consigliere ha chiesto all’assessora di
chiarire nel dettaglio cosa si intende fare con quei 60 milioni.
Zanotelli ha replicato osservando che ulteriori 102 milioni si
apriranno per bandi legati al Psr, partite che non sono ancora
definite, ma lo saranno a breve. Risorse importanti, dunque, che
vanno nella direzione di aumentare l’offerta qualitativa del
settore agricolo e sul fronte dell’innovazione e della tecnologia.
Ha poi specificato meglio la distribuzione delle dotazioni
finanziarie: 6 milioni ad Appa 1,5 ai consorzi di bonifica, 4 alla
Federazione allevatori, 4 di cofinanziamento sul fronte del Psr, 1,3
per il benessere animale 3 per api, olio e flavescenza, 2,3 per il
rinnovo frutteti, 700.000 euro per indennizzi da calamità, 8 milioni
per contributi pregressi, 3,6 per la gestione del rischio, 2 di
cofinanziamento a progetti ed altre voci minori.
Alex
Marini (Misto-5Stelle) ha chiesto maggiori delucidazioni sul tema
bostrico, sul potenziale contributo alla valorizzazione energetica
dal legno e sull’attività oleoturistica, suggerendo di sentire sul
tema le associazioni di categoria che hanno forse mal digerito la
proposta. Sull’argomento bostrico abbiamo tenuto un incontro con le
amministrazioni comunali e con i proprietari boschivi, ha chiarito
Zanotelli. Per quanto riguarda l’oleoturismo, verrà
regolamentata la somministrazione di pasti e siamo a disposizione
delle categorie se vorranno entrare nel dettaglio delle norme, che
sono comunque collegate all’enoturismo e rappresentano per il
territorio un’opportunità in più. Il tema della biomassa legnosa
è fondamentale, ha osservato, anche collegato alla partita del
bostrico e in prospettiva stiamo cercando di approfondirlo con i
soggetti di riferimento: qualche idea c’è ma va calibrata rispetto
alla portata del nostro territorio. Su questa tematica è intervenuto
anche Pietro Degodenz (UpT), rilevando l’importanza di non
bloccare il taglio del legname e non chiudere l’attività del
bosco, che rappresenta per molti una risorsa cruciale. L’obiettivo
non è certo quello di fermare i piani, ma di calibrarli rispetto
alle esigenze, scongiurando nel contempo i danni del bostrico, ha
replicato Zanotelli.
Bisesti:
conferma delle sezioni ridotte e aperture a luglio per le scuole
dell’infanzia
L’assessore
all’istruzione, università e cultura Mirko Bisesti, ha
esordito richiamando il calo del numero massimo dei bambini per
sezione nelle scuole dell’infanzia: si rende stabile almeno per i
prossimi anni lo sforzo dell’abbassamento del numero da 25 a 24, ha
annunciato. L’impatto finanziario è riassorbito nello stanziamento
per la scuola dell’infanzia a fronte di un calo demografico
importante, visto che stiamo parlando di 500 bambini in meno. Ha poi
difeso il mese di apertura a luglio delle scuole dell’infanzia,
rispondente a un’esigenza reale, sulla quale sta andando avanti un
confronto sindacale per rivedere la legge. Altro tema, l’inserimento
nei concorsi della possibilità di modalità telematica. Inserita
infine la previsione per i musei per far sì che gli iscritti Aire
possano entrare gratuitamente.
La discussione con i consiglieri.
Ugo
Rossi ha rilevato i 17,4 milioni di risorse destinate al diritto
allo studio, un dato apprezzabile a suo avviso, chiedendo
all’assessore di illustrare le motivazioni di questa positiva
variazione. Ha poi chiesto di chiarire le linee programmatiche di
novità sulla tutela dei beni culturali. Giorgio Tonini (PD)
ha interrogato l’assessore sull’andamento negativo del Pil
rispetto alle dimensioni della crescita nazionale. Come per il resto
del Paese il nostro problema è come fare in modo che la ripresa
diventi strutturale, ha notato e in questo contesto il comparto
dell’istruzione svolge a suo parere un ruolo centrale. Che
progettualità c’è in questo senso, ha chiesto Tonini, facendo
riferimento principalmente a due questioni: il problema dell’incontro
tra domanda e offerta nel mondo del lavoro e il tema
dell’insegnamento delle lingue straniere. Infine, Tonini ha
aggiunto una riflessione sullo scontro in corso con le rappresentanze
sindacali, chiedendo come la Giunta intenda rapportarsi rispetto ad
un tema a suo avviso essenziale. Anche Lucia Coppola
(Misto-Verdi per l’Europa) ha richiamato il problema della vacanza
contrattuale nei confronti del pubblico impiego, tenuto in troppo
scarsa considerazione. La giusta retribuzione è un diritto che se
negato può incidere una profonda frattura nella società, ha
aggiunto: questo passaggio va a suo parere superato rispettando i
diritti dei lavoratori ed i contratti. Ha poi detto di fare
difficoltà a comprendere l’accanimento nei confronti del personale
delle scuole dell’infanzia che pare verrà penalizzato anche
l’estate prossima, riproponendo l’apertura nel mese di luglio.
Paolo Zanella (Futura) si è unito alle considerazioni dei
colleghi, in particolare sul prolungamento della scuola dell’infanzia
per undici mesi all’anno, chiedendosi se sia funzionale anche dal
punto di vista pedagogico: va fatta una riflessione a suo avviso su
questo, così come anche sul rinnovo del contratto. Ha poi chiesto
delucidazioni sulla presa in carico del disagio psicologico e se
siano previsti interventi straordinari in merito. Infine, quali
investimenti sulla cultura?
Una
domanda secca e provocatoria da parte di Ivano Job (Lega):
qualcuno dei dipendenti pubblici ha ricevuto un solo euro in meno nel
periodo Covid? Alex Marini ha rilevato la problematicità
dell’educazione dei bambini all’utilizzo degli strumenti
informatici chiedendo se il tema, che presenta elevati caratteri di
rischio, sia all’attenzione della Giunta. Collegato a questo il
problema della “catastrofe educativa” legata al Covid, che in
molti stati è stato misurato e che si presume riguardi anche noi: si
prevede una valutazione oppure è stata già programmata la
misurazione dell’impatto di questo tema? Infine, il consigliere 5
Stelle ha segnalato il caso specifico di studenti che dalla provincia
di Brescia si recano a Tione, con grossi disagi sul trasporto.
Bisesti
ha replicato osservando che a suo avviso il futuro passa dal mondo
della scuola e citando le numerose, importanti politiche che si
stanno cercando di mettere in campo nel settore. A questo proposito,
ha richiamato il gruppo di lavoro tecnico sulla riforma del merito
nella carriera docente. Una proposta ambiziosa che porterebbe il
merito e la premialità in questo importante comparto e che farebbe
del Trentino l’apripista di un progetto serio e condiviso. Ha
confermato che ci sono risorse in più, dovute al periodo difficile
che abbiamo vissuto che ha portato a costi maggiori sulla scorta
dell’andamento dell’anno in corso. Quanto all’educazione
digitale non ci sono fondi specifici in questa manovra, ma possiamo
prevedere un’attenzione maggiore, magari stimolando in tal senso
l’Iprase, ha detto rispondendo a Marini e riconoscendo la
delicatezza del tema. Altra questione toccata da tutti, l’apertura
a luglio delle materne: un investimento nel quale crediamo, ha
dichiarato, in una situazione non facile e senza la volontà di
toccare il ruolo delle insegnanti, ma cercando un dialogo con le
parti sociali per la valorizzazione del merito. Sulla cultura ha
annunciato un disegno di legge a breve e la volontà di concentrarsi
sui grandi sistemi museali con linee di investimenti di cui ci sarà
modo di discutere, finalizzate ad un cambiamento positivo e ad
importanti ricadute e scenari futuri.
Tonina:
proroga procedure semplificate per plateatici e per il rilascio dei
titoli edilizi, valorizzazione biomassa legnosa, premialità edilizia
sostenibile e coordinamento sul tema dei rifiuti
Mario
Tonina, responsabile per l’urbanistica, ambiente e
cooperazione, ha presentato gli articoli di competenza alla collegata
e al ddl stabilità. Puramente tecnico l’articolo 10
sulle modificazioni in materia di protezione di dati personali in
merito ai pubblici registri catastali. L’articolo 20
riguarda temi urbanistici e anche turistici e proroga la procedura
semplificata per l’installazione di plateatici fino al 31 dicembre
2022. La norma numero 28 sul tema della valorizzazione
energetica della biomassa legnosa ridefinisce gli obblighi e i
vincoli in capo ai soggetti pubblici, l’articolo 29
prevede di prorogare al 31 dicembre 2022 i procedimenti per il
rilascio di autorizzazioni paesaggistiche e di titoli edilizi. Un
tema sul quale il Cal e Ance hanno apportato osservazioni sulle quali
faremo degli approfondimenti, ha notato. L’articolo 30
riguarda il tema dei rifiuti e la tutela dell’ambiente dagli
inquinamenti e prevede la legittimazione del coordinamento in questa
fase di chiusura. L’articolo 22 della legge di
stabilità modifica la disciplina provinciale in materia di
premialità edilizia, indicando un valore oscillante tra il 10 e il
20% al posto di quello fisso al 20% e stabilendo che spetterà ai
comuni decidere la percentuale da adottare.
La discussione con i consiglieri.
Lorenzo
Ossanna (Patt) è intervenuto chiedendo come si debba comportare
il Comune in merito alla proposta, da lui condivisa, dello sconto
degli oneri dal 10 al 20%, che entra in vigore da gennaio. La
risposta è stata che si è demandato al regolamento edilizio
comunale e non è necessaria la rivisitazione annuale della misura.
Alex Marini ha chiesto maggiori chiarimenti sul tema della
valorizzazione della biomassa legnosa e se siano stati già
individuati degli impianti cui applicare questa norma. Ha poi posto
la questione della gestione dei rifiuti: la questione dovrà essere
affrontata, ha osservato, dopo l’aggiornamento del Piano dei
rifiuti chiedendo a che punto è la predisposizione del documento
preliminare e quale sia la posizione della Giunta sull’installazione
di un inceneritore in Provincia di Trento, lanciata ieri nel corso
delle audizioni da Manzana. Anche Lucia Coppola ha chiesto di
chiarire questo ultimo punto, notando che gli inceneritori
abbisognano di tanto materiale e sarebbe a suo avviso il colmo
realizzarne uno in Provincia di Trento, già virtuosa nella raccolta
differenziata. Ha poi sollecitato l’assessore sul tema del clima,
chiedendogli se non ritenga di investire in maniera massiccia in un
rapporto intenso con i territori per la diffusione di una piena
consapevolezza della necessità del risparmio energetico, dell’uso
dei mezzi pubblici e di politiche di sostenibilità e di riciclo.
Replicando
agli spunti di Marini, Tonina ha confermato, per la
valorizzazione degli impianti a biomassa, la volontà, riportata
anche nel Peap, di garantire che gli impianti esistenti possano
svolgere un servizio incisivo. Sui rifiuti Tonina ha comunicato che
la Pat è impegnata, in particolare con Appa, nella stesura del
quinto aggiornamento del Piano, per il quale ci si sta avvalendo di
una consulenza con Università e Fbk, per poter guardare in
prospettiva con un impegno serio che sia risolutivo del problema
nella nostra Provincia. Non sono in grado in modo responsabile di
dire con certezza cosa faremo, ha chiarito, anche se a breve
l’approfondimento sarò completato, anche perché molto dipenderà
anche dai quantitativi di rifiuti che ci troveremo a gestire. Sono
tutte domande alle quali potremo rispondere nei prossimi mesi, ma
adesso ci mancano ancora degli elementi, sebbene ci siano dei margini
di miglioramento sulla raccolta differenziata e sulla qualità dei
prodotti differenziati. Quanto all’investimento in formazione e
cultura su questi temi, a partire dalle scuole, Tonina si è detto
pienamente d’accordo e in perfetta armonia con l’assessore
Bisesti, tanto che sul tema clima si è già svolto un incontro con i
giovani, per dare loro lo spazio che meritano. Su questi argomenti ci
sono margini di miglioramento e tutti ci dobbiamo sentire coinvolti e
impegnati, ha concluso.
Ugo
Rossi ha fatto i complimenti all’assessore per la chiarezza ed
ha apprezzato le sue parole: questi sono ragionamenti inseriti nel
vigente piano dei rifiuti del 2014, ha rilevato, seppur con piccole
sfumature di ordine tecnologico e di mercato.