Centrali idroelettriche: domattina conferenza di informazione sulle prospettive aperte dalla legge

In allegato, il programma

​​​​Domani, venerdì 12 novembre, a partire dalle 9.00 si potrà seguire in diretta sul canale YouTube del Consiglio provinciale la Conferenza di informazione sul tema delle grandi derivazioni idroelettriche in Trentino e delle prospettive economiche, industriali e ambientali che si sono aperte dopo l’approvazione della legge provinciale in materia (programma allegato)

Apriranno i lavori, dopo l'introduzione del presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder, gli interventi dei consiglieri firmatari della richiesta: Paolo Zanella (Futura), Sara Ferrari (Pd) e Alex Marini (Misto – 5 Stelle) che spiegheranno le motivazioni e gli obiettivi che li hanno spinti a chiedere l'organizzazione dell'evento e l’assessore competente Mario Tonina, autore della legge approvata recentemente dal Consiglio provinciale in materia.

Seguiranno le relazioni tecniche di Valeria Placidi, dirigente generale del Dipartimento affari e relazioni istituzionali, che inquadrerà la materia dal punto di vista legislativo, Laura Boschini, dirigente generale dell’Agenzia per le risorse idriche e l’energia e Giovanni Gardelli, dirigente generale Unità di missione strategica coordinamento enti locali, politiche territoriali e della montagna, che parleranno delle ricadute economiche delle derivazioni idroelettriche sulle comunità locali, con particolare riferimento ai proventi derivati dai canoni di concessione. Alle 10.20 la parola passerà a Francesco Colaone, amministratore delegato di Hydro Dolomiti Energia, che rifletterà sulle centrali idroelettriche trentine quale segmento di primaria importanza industriale nell’ambito della produzione energetica da fonte rinnovabile. Dopo di lui interverrà Alberto Bellin, ordinario del Dipartimento di ingegneria civile e ambientale a Trento che si occuperà dell’impatto ambientale connesso all’uso delle risorse idriche, mentre alle 11.20 l’ingegner Andrea Goltara, direttore del Centro italiano per la riqualificazione fluviale tratterà il tema delle priorità nelle misure di mitigazione e compensazione degli impianti idroelettrici alla luce delle recenti strategie UE. L’ultimo intervento, prima del dibattito finale sarà affidato ad Alessandro de Carli dell’Università Bocconi, che parlerà degli impatti economici del sistema attuale dei canoni idroelettrici e delle possibili innovazioni.

​