Iniziati in aula i lavori che proseguiranno fino a giovedì
Il question time che ha aperto l'ultima sessione di ottobre del Consiglio provinciale
La seduta prosegue nel pomeriggio. In allegato, l'ordine del giorno con i testi in discussione
La discussione del question time ha aperto stamane in aula l'ultima sessione di ottobre del Consiglio provinciale .
Paola
Demagri (Patt)
A
Lizzana
verrà
rinnovato
l’ambulatorio?
La
consigliera del Patt ha chiesto alla Giunta se è nelle sue
intenzioni sostituire l’arredamento obsoleto dell’ambulatorio del
medico di base di Lizzana.
La
risposta. L’assessora alla
salute Segnana ha risposto che il contratto non riguarda l’Apss ma
è stato stipulato tra il Comune di Rovereto e il medico. Gli arredi
risalgono al 1987 quando non c’era ancora l’Apss. Non esistono
quindi vincoli col comune di Rovereto per la sostituzione degli
arredi. Ma grazie alla segnalazione la questione sarà portata
all’attenzione dell’Apss.
La
replica. La consigliera ha
ringraziato l’assessora per l’interessamento.
Alessio
Manica (Pd)
Concerto
di
Vasco Rossi
a
che punto siamo?
Il consigliere del Pd ha
chiesto quanti ticket sono già stati venduti per il concerto di
Vasco Rossi; se la mappa di quella che viene chiamata Trento Music
Arena (Tma) pubblicata su vivaticket è veritiera; quale sarà la
dimensione in ettari della Tma; se queste aree sono tutte a
disposizione della Pat o Patrimonio del Trentino; se sia necessaria
una revisione del Prg di Trento; quanti ettari di vigneto dovranno
venire espiantati; se esiste un piano della sicurezza e a quanto
ammontano le penali nel caso di mancato evento.
La
risposta. L’assessore Bisesti
ha detto che i biglietti finora venduti sono 70 mila e 675, 29 mila
della nostra regione e 49 mila nel resto del Paese. La mappa
pubblicata da Vivaticket
è indicativa e
l’area sarà oggetto di modifiche che saranno concertante con gli
organi sicurezza e gli
organizzatori. Tutta l’area
27 ettari
è della Pat e per le persone saranno
riservati circa 12 ettari.
La
replica. Il consigliere ha
detto che per la
metà dei punti
dell’interrogazione non
c’è stata risposta. E ha annunciato la
richiesta di accesso agli
atti per il contratto che, ha
detto, implica molti
interrogativi sull’impiego di denaro pubblico, la sicurezza
dell’area e ha sollevato
dubbi sull’impiego della
Protezione Civile per una manifestazione come questa.
Lorenzo
Ossanna (Patt)
Si
allargherà
il
parcheggio
di
Mostizzolo?
Il consigliere del Patt ha
chiesto se la Giunta ha intenzione di ampliare il parcheggio nei
pressi della partenza della ciclabile per Cogolo all’altezza di
Mostizzolo.
La
risposta. L’assessore
Gottardi ha risposto che per
allargare l’area di sosta implicherebbe espropri e, in generale,
serve un equilibrio tra interesse pubblico privato. Inoltre, va
implementato l’utilizzo della ferrovia come la Trento Malè.
Infine, è in vista la
ciclopedonale Cles –
Mostizzolo, intervento che consentirà il collegamento tra le
ciclabili di Non e Sole,
La
replica. Il consigliere ha
detto che il collegamento Cles – Mostizzolo si parla da 9 anni,
quindi il problema rimane anche se si dovrebbe intervenire su un’area
complicata. Giusto puntare sulla ferrovia, ma il tema della mancanza
di parcheggi per le ciclabili rimane aperto.
Sara
Ferrari (Pd)
Fatte
le verifiche
su
“Il Soffio”
di
Arco?
La consigliera del Pd ha
chiesto se la Commissione di verifica per il mantenimento
dell’accreditamento istituzionale e delle convenzioni con l’Apss
abbia accertato le condizioni della struttura per minori con problemi
psichiatrici “Il Soffio” della Casa di cura Villa San Pietro di
Arco, quali siano gli esiti della verifica e cosa intenda fare di
conseguenza la Giunta.
La
risposta. L’assessora Segnana
ha risposto affermando che la commissione ha indagato su una serie di
aree del lavoro della coop, dai turni del personale che segue minori
e adulti, sul turn over, sulla
formazione, sulla
supervisione degli interventi, la sicurezza, i contratti, le
riabilitazione e gli ambienti di vita. Di fronte alle criticità
emerse è stato
dato
alla coop un mese per dare una risposta. I responsabili della coop
hanno attuato una serie di investimenti e dimostrato la volontà di
continuare correggendo il tiro. La commissione di accreditamento
valuterà i passi per il superamento delle criticità evidenziate.
La
replica. Conforta che la
commissione abbia rilevato le criticità, ha
detto la consigliera,
preoccupa
però che intanto gli utenti di questa comunità stiano
affrontando problemi che
dovranno essere controllati
dalla Pat con molta
attenzione e nel minor tempo
possibile per il
mantenimento della convenzione.
Giorgio
Tonini (Pd)
Cosa
fa la Giunta
per
i rapporti
finanziari
con Roma?
Il consigliere del Pd ha
chiesto alla Giunta di sapere, sulla base del consuntivo delle
entrate del 2020, quale sia il possibile conguaglio previsto
dall’accordo col Governo del 2020, in base al quale si è
sensibilmente ridotto il concorso della Pat per il risanamento delle
finanze statali e quali iniziative la Giunta intenda mettere in
campo, con Bolzano e la regione, per rinegoziare i rapporti
finanziari.
La
risposta. L’assessore
Gottardi ha risposto affermando che la stima del conguaglio viene
definita in base alla media
delle spettanze medie 2017 – 2019 ed
è stata operata nei primi
mesi del 2021. Dalla stessa è emerso che nel 2020 lo Stato ha
riconosciuto maggiori ristori per circa 100 milioni di euro. Cifra
che è sarà
quindi vincolata sul risultato di amministrazione del 2020 per essere
destinato, in sede di assestamento 2021, al ristoro delle minori
entrati del medesimo esercizio. L’assessore ha poi comunicato che,
con Bolzano e la Regione, si sta trattando con lo Stato sui rapporti
finanziari.
La
replica. Tonini ha replicato
che, in sintesi, dovremmo restituire 100 milioni allo Stato. Bene,
invece,
la comunicazione dell’assessore che il Consiglio sarà informato
sulla trattativa in corso.
Filippo
Degasperi (Onda Civica)
Sul
nuovo
ospedale
di
Cavalese
Il consigliere di Onda Civica
chiede chiarimenti sulla questione del nuovo ospedale di Cavalese, in
quale capitolo di bilancio siano finiti i soldi stornati dal capitolo
della ristrutturazione e se l’ipotesi di sostituzione edilizia sia
da considerarsi definitivamente tramontata.
La
risposta. L’assessore
Gottardi ha detto che la risposta sarebbe stata data dal presidente
Fugatti nel corso della comunicazione sull’ospedale di Cavalese.
La
replica. Fatto strano e
inconsueto ha detto il consigliere e ben poco rispettoso. Perché le
risposte alle interrogazioni vanno date e non rimandate a piacere
dell’assessore. Anche Zeni Pd ha chiesto quale articolo preveda la
non risposta a una domanda di attualità. Il presidente Kaswalder ha
detto che il regolamento non dice nulla in proposito, e che si è
solo trattato di una richiesta dell’assessore a poter rinviare la
risposta da pare del presidente Fugatti.
Alessia
Ambrosi (Fratelli d’Italia)
Sviluppi
sul
Fondo
Salva
alberghi
Dopo una premessa sul duro
colpo subito dalla pandemia a livello economico da parte delle
imprese turistiche e sulla creazione di un Fondo salva alberghi
annunciata dall’assessore allo sviluppo economico lo scorso luglio,
la consigliera di Fratelli d’Italia interroga la Giunta per sapere
se ci siano sviluppi in merito e se siano state definite le
tempistiche per l’istituzione del Fondo.
La
risposta. L’assessore
Gottardi ha risposto che l’iniziativa è in fase di verifica anche
per coordinarla con i
provvedimenti statali del
Pnrr. Il ministero del turismo, ha ricordato, ha previsto fondi
integrati per più di un miliardo e credito fiscale per 530 milioni
per il rinnovamento e la
riqualificazione delle
strutture, con un percentuale a
fondo perduto; ci sono poi
748 milioni di fondi Bei che riguardano
anche turismo di montagna e quello sostenibile,
c’è poi il fondo nazionale del turismo per 150 milioni per
migliorare l’eccellenza dell’ospitalità. Infine, i 658 milioni
dei fondi di garanzia. Mezzi finanziari che vanno valutati anche in
riferimento al previsto Fondo salva alberghi provinciale.
La
replica. La
consigliera ha ringraziato
l’assessore e ha ricordato l’importanza economico sociale del
comparto alberghiero. E ha sottolineato che il Fondo salva alberghi è
nato per impedire che alcune aziende finiscano in mano alla malavita.
Denis
Paoli (Lega nord)
Attuazione
della
legge regionale
“Pacchetto
famiglia e previdenza sociale”
Il consigliere della Lega
chiede all’Esecutivo, per quanto di sua conoscenza, come si sia
evoluta l’attuazione della legge 1/2005 “Pacchetto famiglia e
previdenza sociale” ad opera delle precedenti e di questa Giunta
provinciale, dal momento che si rileva una grande disparità tra il
numero di richieste di contributo accolte dalle due province autonome
di Trento e Bolzano, con la seconda che presenta un’incidenza
notevolmente più alta degli interventi, pur fondandosi sui medesimi
requisiti.
La
risposta. L’assessora Segnana
ha risposto affermando che nel 2019 la Provincia ha chiesto alla
Regione di modificare il regolamento allargando il contributo alle
lavoratrici a part – time che hanno la cura dei figli e sono stati
rivisti i criteri per la definizione di persona non
autosufficiedomande nte. Mel 2020 le domande sul Pacchetto famiglia
sono state 510 per la copertura previdenziale per l’accudimento dei
figli e 16 per l’assistenza ai non autosufficienti.
La
replica. Paoli ha ringraziato
l’assessora ed ha sottolineato come risulti evidente le mancanze
delle Giunte precedenti nell’applicazione della legge del 2005
determinata dalla scelta ideologica di non avvantaggiare la famiglia
tradizionale aiutando le donne che hanno scelto di accudire i figli.
Alessandro
Olivi (PD)
Coinvolgimento
di Rovereto
e
della Vallagarina
nella
progettazione di mobilità sostenibile
Ritenuto indispensabile un
coordinamento delle scelte pianificatorie che interessano la mobilità
dei territori, il consigliere Olivi chiede alla Giunta con quali
modalità e attraverso quale organismo di cooperazione istituzionale
intenda rapportarsi con Rovereto e la Vallagarina, coinvolgendoli
preventivamente nella co-progettazione delle scelte necessarie a
garantire lo sviluppo di un sistema integrato di mobilità
sostenibile.
La
risposta. L’assessore
Gottardi ha risposto affermando che la Giunta ha avviato un confronto
con i territori facilitando il dialogo con Rfi. Si è anche già
attivato l’Osservatorio per lo sviluppo del corridoio del Brennero
che tramite il suo comitato
tecnico scientifico ha approfondito le prime proposte di Rfi
alternative al primo progetto del 2009.
La volontà della
Giunta è quella di un dialogo costante per garantire la condivisione
con i territori interessati.
La
replica. Risposta prevedibile,
ha detto il consigliere,
e il problema non è solo Rovereto perché l’alta velocità non può
essere lasciata al confronto tra comuni e l’Osservatorio.
Serve un collegamento e non ci si può limitare a dire, come ha fatto
Fugatti in Consiglio
comunale a Rovereto, che
decideranno i territori.
Giorgio
Leonardi (Forza Italia)
Incidenti
sul lavoro:
la
Giunta non ritiene opportuno
aumentare
l’organico di Uopsal?
L’anno 2021 si sta rivelando
un anno tragico per i molteplici incidenti mortali sul lavoro in
Trentino e le cause sono molteplici, con necessità di agire su più
fronti, principalmente nella formazione di lavoratori e datori.
L’ente preposto allo scopo, l’Unità operativa prevenzione e
sicurezza negli ambienti di lavoro (Uopsal) lamenta carenze di
personale. Su questa premessa il consigliere Leonardi chiede alla
Giunta se non ritenga opportuno approfondire la questione ed
eventualmente adoperarsi per aumentare l’organico di Uopsal e
garantire interventi mirati nel controllo e nella formazione.
La
risposta. L’assessora alla
salute ha risposto che la
struttura
ha una dotazione di personale di 35 unità che sono occupati per
quasi il 50% nelle
inchieste che seguono gli infortuni. Anche se questo, ha aggiunto
l’assessora, non pregiudica l’attività di vigilanza e di
prevenzione anche in vista del piano dell’Apss, che entrerà in
funzione il prossimo anno, per lo sviluppo della sicurezza.
Della struttura
complessa Prevenzione e sicurezza sul lavoro fa
parte il Servizio medicina del lavoro che si occupa di malattie
professionali con 2 medici, 2 tecnici un assistente sanitario; Il
Servizio promozione della salute che dovrebbe avere un medici, ma il
posto è vacante, così come lo è quello dell’assistente sanitaria
e due tecnici; il Servizio impianti e macchine che ha in servizio un
ingegnere, un tecnico e un altro ingegnere verrà reclutato a breve.
Tre sono le aree funzionali: inchiesta infortuni a cui fanno capo 12
operatori; area vigilanza cantieri con 8 operatori e area vigilanza
con altri 8. Da
anni, ha ricordato infine
l’assessora, è attivo il
corso di laurea triennale
per la sicurezza
sul lavoro frequentata da 20 studenti. Un diploma che assicura la
piena occupazione ai laureati.
La
replica. Il consigliere ha
ricordato che con il 110 per cento i cantieri di sono moltiplicati e
con questi i rischi e la guardia va tenuta, come sembra, alta.
Luca
Guglielmi (Fassa)
Quali
i numeri
della
stagione
estiva?
Il consigliere della Lista
Fassa ha chiesto all’assessore al turismo quali siano i dati degli
arrivi e delle presenze in Trentino nella trascorsa stagione estiva.
La
risposta. L’assessore Failoni
ha detto che l’obiettivo minimo di 7 milioni di presenze che ci
eravamo prefissati, è stato ampiamente superato, con i dati che fino
a settembre confermano un incremento straordinario, con 9 milioni
328.000 presenze, numeri che difficilmente supereremo l’anno
prossimo. Sono rimasto favorevolmente impressionato e questo
significa che la comunicazione fatta per la prima volta in maniera
integrata e condivisa di tutti i territori paga: se siamo in grado di
comunicare l’ambiente, le esperienze e le emozioni che questo
territorio sa offrire ne guadagnano tutti e i territori più forti se
possibile ancora di più. Il riferimento è alle valli come la val di
Fassa o al Garda (che ha registrato un + 30% rispetto allo scorso
anno). Credo che la sfida più grande sarà l’estate prossima, ha
aggiunto l’assessore, quando ci confronteremo con tutte le
destinazioni del mondo, ricordando che questi risultati sono stati
raggiunti con un mese di luglio meteorologicamente avverso.
La
replica. Motivo di vano per il
nostro territorio a continuare così anche nel futuro, ha replicato
Guglielmi.
Michele
Dallapiccola (Patt)
Si
rifà l’asfalto
delle
provinciali
a
Civezzano?
Il consigliere del Patt,
segnalando lo stato di degrado della pavimentazione delle
provinciali nel Comune di Civezzano, in particolare il tronco est
della Sp 17 e il tratto tra Torchio e Barbaniga della Sp225, ha
chiesto se ci sia l’intenzione di ripristinare il manto stradale di
queste provinciali.
La
risposta. L’assessore
Gottardi ha chiarito che la scelta delle tratte stradali da ultimare
segue parametri legati allo stato di ammaloramento delle stesse.
Nella fattispecie, il rifacimento di alcuni tratti della strada 225
saranno programmati nell’esercizio 2022, mentre per la Sp 17
saranno programmati verso al fine del periodo invernale per valutarne
meglio lo stato di degrado.
La
replica. L’assessore mi
stupisce con una risposta che mi da soddisfazione, ha replicato
Dallapiccola ironicamente, ringraziando l’assessore a nome della
comunità di Civezzano.
Pietro
Degodenz (UpT)
Quali
tempi
per
i contributi
per
gli sponsor?
Il consigliere dell’UpT ha
chiesto quali sono i tempi e le modalità per la concessione dei
contributi, previsti dalla legge 11, per le aziende che intendono
sponsorizzare le società sportive per l’attività giovanile.
La
risposta. L’assessore
responsabile epr lo sport,
Roberto Failoni ha chiarito
che la proposta di regolamento è in corso di predisposizione,
confessando che gli uffici sono sotto pressione, viste le numerose
iniziative e attività messe
in campo nei mesi scorsi e senza contare
diversi
pensionamenti.
Lo strumento agevolativo locale, ha
aggiunto, va pensato
con attenzione e strutturato
in armonia con un’analoga disciplina nazionale
che ha introdotto il credito di imposta.
La
replica. Auspico che il
regolamento arrivi in fretta anche perché il momento è cruciale, ha
replicato Degodenz, dal momento che questo è proprio il tempo della
ricerca degli sponsor.
Lucia
Coppola (Misto – Europa Verde)
A
quando il piano
per
la mobilità
sostenibile?
La consigliera di Europa Verde
ha chiesto quando il presidente Fugatti e l’assessore competente
ritengano di ottemperare alla legge 6 del 2017 che prevede la stesura
di un piano provinciale per la Mobilità sostenibile.
La
risposta. L’assessore
Gottardi ha osservato che la
complessità del territorio trentino impone di procedere a stralci,
per evitare di perdere incisività ed efficacia. Anche il livello di
approfondimento dei diversi progetti non può essere uniforme. Tali
scelte costituiranno delle proposte che saranno interessate da un
processo partecipativo e alla
ricerca della
condivisione delle
comunità. Poi c’è anche
il tema delle risorse
finanziarie che impone a sua
volta la necessità di
procedere gradualmente: procedere
per stralci e singole opere , dunque,
come previsto dalla legge
provinciale.
Ciò non toglie, ha concluso
l’assessore, che il primo
passo concreto sarà un atto
generale
di indirizzo
sulla
mobilità sostenibile.
La
replica. La consigliera ha
chiesto il testo della risposta, per poterci ragionare.
Luca
Zeni (Pd)
Uffici
postali
in
montagna
cosa
si fa?
Il consigliere del Pd ha
chiesto quali interventi intenda intraprendere la Giunta con Poste
Italiane spa per fronteggiare la situazione in cui versano gli Uffici
postali delle comunità di montagna.
La
risposta. La Giunta è a
conoscenza della situazione, ha
detto l’assessore Gottardi
ed ha l’obiettivo, nei
limiti delle sue competenze,
di risolvere i disservizi. Gran parte della
rimodulazione introdotta
negli uffici risponde
all’esigenza di osteggiare
la diffusione
del Covid, ha
osservato, registrando tra l’altro la chiusura
totale di solo due servizi sui
192 totali,
Oltresarca e Strembo.
Nel corrente
anno non sono emerse
particolari
difficoltà
se non l’apertura a giorni
alternati degli uffici di
Pozza di Fassa e
di Vigo
di Fassa.
Se da un lato non si
registrano criticità, ha
concluso, è comunque
intenzione della
Giunta affiancare il
consorzio dei
comuni nel confronto
con Poste
italiane
per l’individuazione
di modalità
che garantiscano
l’efficace
presenza del servizio postale su tutto il territorio.
La
replica. Il tema mi sembra sia
stato liquidato in maniera
frettolosa, la risposta è insufficiente,
ha replicato Zeni, che ha aggiunto
di attendersi dalla Provincia
un sostegno attivo nella ricerca, con Poste italiane, di modalità
di miglioramento del servizio, come avvenuto in Alto Adige,
attraverso un coinvolgimento diretto anche in questo
settore.
Paolo
Zanella (Futura)
Spazio
Argento:
sperimentazione
fallita?
La sperimentazione di Spazio
Argento, avviata dalla Provincia nel 2020 per assicurare un sistema
di interventi socio sanitari e socio assistenziali a favore degli
anziani e delle loro famiglie sembra essere fallita, almeno in ambito
urbano. Il consigliere di Futura chiede alla Giunta quali correttivi
intenda introdurre per garantire una più efficace ed efficiente
integrazione socio-sanitaria nella messa a regime di Spazio Argento.
La
risposta. L’assessora
Stefania Segnana ha replicato premettendo che la scelta di
sperimentare Spazio Argento è ispirata ad una logica di efficienza.
La sperimentazione è lo strumento ideale che consente di evidenziare
punti di forza e di debolezza e di individuare le eventuali
criticità del progetto, ha
chiarito. La realizzazione di una piena integrazione socio sanitaria
è solo uno degli obiettivi, che comprendono anche la promozione di
Spazio Argento, la promozione dei processi di invecchiamento attivo,
l’atteniuazione delle
solitudini, l’integrazione
con i soggetti
del
territorio e degli ambiti
del welfare
ecc.
Le finalità complessive della riforma sono molto più ampie e gli
interventi sono finalizzati a sviluppare un punto di riferimento
unitario sul territorio al quale la famiglia
e l’anziano possano
rivolgersi.
Non si ritiene fallimentare
l’esperienza di Spazio
Argento, ha concluso, anche
perché
non abbiamo
ancora completato la valutazione,
al termine della quale saranno adottate le eventuali
misure correttive.
La
replica. L’interrogante si è
dichiarato poco soddisfatto: Spazio Argento comprende molteplici
obiettivi, ma quello dell’integrazione socio sanitaria è il più
complesso e non è funzionato al meglio, ha
detto.
Alex
Marini (Misto_5 Stelle)
Requisiti
per
gli alloggi
adibiti
a cohousing
Il consigliere pentastellato
interroga la Giunta per sapere a che punto sia la definizione da
parte della Giunta dei requisiti e delle condizioni di accesso agli
alloggi adibiti a cohousing, dal momento che si tratta di
un’esigenza sempre crescente nella nostra società formata da
persone di età media sempre maggiore e spesso sole.
La
risposta. L’Assessora Segnana
ha risposto che il tema è
nell’agenda della Giunta che si sta muovendo per sperimentare forme
di collaborazione e di coabitazione come il cohousing
e il coliving.
Attualmente è in corso la stesura dei criteri. L’approvazione dei
requisiti di cui all’articolo citato dall’interrogante è
prevista entro il termine del 31 dicembre 2021 e l’applicazione di
questi criteri sarà la base della sperimentazione.
La
replica. Entro la fine del 2021
potranno dunque partire i primi progetti, avrei gradito qualche
informazione in più, sul patrimonio edilizio e sulle informazioni
economiche, ad esempio, ha replicato l’interrogante.
Vanessa
Masè (La Civica)
Convenzione
con
l’Azienda
Rete
ferroviaria italiana
La consigliera della Civica
Vanessa Masè interroga la Giunta per sapere quali siano stati i
passaggi successivi alla firma della convenzione con RFI di fine
maggio per il progetto di potenziamento dell’Interporto.
La
risposta. L’assessore ha
chiarito che la Pat è in costante contatto con il Ministero
delle infrastrutture e della
mobilità sostenibile per
cercare di salvaguardare la
contribuzione ministeriale ad Interbrennero
concessa con decreto del Ministro n.519 del 20 novembre 2020 pe
run importo complessivo di euro 4.295.530,36 e
contestualmente consentire
la realizzazione
degli interventi presso
l’Interporto da parte di RFI spa sulla base della convenzione
recentemente siglata, permettendo un notevole risparmio di risorse
provinciali. Conclusa la fase di interlocuzione con il Ministero, si
prevede di adottare un
atto specifico
aggiuntivo alla convenzione
sottoscritta con RFI e ridurre l’onere finanziario a carico della
Pat, per il per
il potenziamento dell’Interporto di Trento. Parallelamente
proseguono le attività finalizzate alla permuta immobiliare tra il
Comune di Trento e la Pat, la cui definizione è attualmente prevista
entro fine anno.
La
replica. Il rafforzamento
dell’Interporto
e la possibilità di stabilire una linea operativa oltre il Brennero
è estremamente
importante, ha replicato
Masè. Non possiamo
aspettare l’apertura
del tunnel
di base e il lavoro con Rfi e il Comune
sono fondamentali
per
dare risposte immediate.
Claudio
Cia (Fratelli d’Italia)
Ruolo
attivo della
Commissione
medica dell’APSS
nel
rilascio delle patenti ai disabili
Riportando le criticità e i
disagi lamentati da diverse segnalazioni per il rilascio delle
patenti a persone disabili, che sono spesso causa di preoccupazioni e
stati d’ansia, il consigliere Cia chiede alla Giunta provinciale se
sia possibile trovare un modus operandi affinché la Commissione
medica possa assumere un ruolo attivo per programmare le visite
specialistiche utili a completare l’iter valutativo all’ottenimento
del rinnovo patente.
La
risposta. L’assessora Segnana
ha detto di stare interloquendo in merito
con Apss. La Commissione medica locale afferisce nell’anno circa
9000 cittadini e questo rende l’idea del
carico di lavoro. Gli
accertamenti ritenuti necessari sono sempre onerosi e
le eventuali
richieste di integrazione
sono finalizzate
solo alla
verifica dei requisiti previste
dalla norma e le più
frequenti richieste di integrazione
sono le verifiche
del campo visivo. Allo stato attuale è impossibile realizzare
quanto suggerito
dal richiedente.
La
replica. Il consigliere
ha ringraziato per l’ampia risposta ed ha compreso l’impossibilità
per la Commissione
medica
di svolgere un ruolo attivo e aggiungere a quelli esistenti un
impegno così oneroso,
visto che la
stessa è in sofferenza di personale
e il carico di lavoro è notevole. La
sua interrogazione voleva principalmente porre l’attenzione sul
tema e sulle molte criticità ad esso connesse, ha aggiunto.
La seduta è stata
interrotta dopo mezzogiorno per la Conferenza dei capigruppo che, su
richiesta delle minoranze, si è riunita per un confronto sulla
mancata risposta alla domanda di attualità sull’ospedale di Fiemme
presentata dal consigliere di Onda Civica Filippo Degasperi.