Giornale Online
10/08/2021 - Documenti e Interventi
La risposta della Presidenza alle critiche di Marini per la mancata informazione in materia
Il giornale del Consiglio non ha oscurato il tema del referendum del 26 settembre
In allegato, l'ultimo numero del periodico dell'assemblea legislativa trentina
La risposta della Presidenza alle critiche di Marini per la mancata informazione in materia
Il giornale del Consiglio non ha oscurato il tema del referendum del 26 settembre
In allegato, l'ultimo numero del periodico dell'assemblea legislativa trentina
La
Presidenza del Consiglio provinciale ritiene opportuno fare chiarezza
dopo le dichiarazioni rilasciate a più di un organo di stampa dal
consigliere Alex Marini e pubblicate oggi. Il tema è quello del
referendum provinciale del prossimo 26 settembre, sull’agricoltura
biologica.
Nel
mese di giugno, quando in aula era stata avviata la discussione
attorno al testo di legge Zanotelli proprio sulla materia
dell’agribio, prese campo l’ipotesi di un ordine del giorno a
firma Marini, per impegnare il Consiglio – attraverso il suo
periodico – a veicolare diffusamente le informazioni base
necessarie agli elettori trentini per conoscere l’oggetto del voto
referendario. La trattativa con il consigliere, che avrebbe dovuto
per contro ritirare i propri emendamenti ostruzionistici sulla legge
Zanotelli, non andò però in porto. La questione dell’informativa
ai cittadini attraverso “Consiglio provinciale Cronache” si è
così ripresentata il 20 luglio, durante la ripresa del confronto
consiliare sul disegno di legge della Giunta. L’o.d.g. Marini
questa volta è stato approvato, ma al consigliere era stato fatto
presente, ancora prima dell’approvazione, che sarebbe stato
tecnicamente molto difficile dargli attuazione nella forma indicata,
considerati gli stretti tempi a disposizione.
“Consiglio
provinciale Cronache” è infatti andato in stampa appena pochi
giorni dopo – con chiusura in tipografia il 23 luglio – in modo
da anticipare l’avvio del periodo pre-elettorale (previsto da legge
nazionale) di divieto della comunicazione da parte degli enti
pubblici.
Il
consigliere Marini non fa del resto menzione del fatto che comunque
“Consiglio provinciale Cronache” - con la sua edizione n. 273,
diffusa in oltre 26 mila copie – ha comunque tutt’altro che
oscurato il tema referendario, che campeggia nel titolo di apertura
del giornale, con ripresa a pagina 4, dove è riportato l’intero
quesito del 26 settembre.
La
Presidenza
del
Consiglio provinciale
di
Trento