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22/06/2021 - Dai Consiglieri e dai gruppi

Decisi i lavori del Consiglio nelle sedute in programma da fine giugno e luglio

Dalla conferenza dei capigruppo

Decisi i lavori del Consiglio nelle sedute in programma da fine giugno e luglio

Le date dell'esame dell'ssestamento del bilancio di previsione della Provincia

Decisi i lavori del Consiglio nelle sedute in programma da fine giugno e luglio

​Queste le decisioni prese oggi dalla conferenza dei capigruppo.


Tornata di lavori consiliari 29-30 giugno-1 luglio.

Dopo il question time e prima della comunicazione di Giunta sulla gestione dei grandi carnivori e di un nutrito pacchetto di mozioni (12 ore), il presidente Kaswalder ha proposto di inserire il ddl dell’assessora Zanotelli sull’agricoltura biologica. Alex Marini è intervenuto, chiedendo che il tema venga affrontato a valle e non a monte del referendum popolare di settembre sul distretto biologico trentino, rinviato per Covid dalla primavera scorsa. Anche Paolo Zanella e Sara Ferrari hanno condiviso l’idea che la consultazione popolare debba essere “rispettata”, evitando di anteporvi un testo successivo su analoga materia. La questione sarà decisa più avanti, in ogni caso sul ddl Zanotelli le minoranze imporranno il tempo non contingentato di discussione.

All’ordine del giorno dell’aula potrebbe essere aggregata anche un’ulteriore comunicazione di Giunta, chiesta oggi da Filippo Degasperi sul tema dell’appalto per l’ospedale Not.



L’assestamento del bilancio preventivo Pat 2021.

Sarà trattato nella tornata d’aula 26-29 luglio, con orari 10-13 e 14.30-19. Il ddl di Giunta sarà esaminato dalla I Commissione consiliare la mattina dell’8 luglio, con successive audizioni il 12 luglio, discussione il 13 e nel pomeriggio del 14 luglio. Gli emendamenti dovranno essere depositati entro le ore 12 del 22 luglio, gli emendamenti agli emendamenti entro la stessa ora del 26 luglio.


L’assestamento del bilancio preventivo 2021 del Consiglio.

Sarà discusso e votato nella seduta del 21 luglio. Il presidente Kaswalder ne ha sintetizzato i tratti, elogiando la struttura amministrativa e tecnica per l’efficienza che continua a garantire all’assemblea legislativa. Il costo complessivo dell’ente consiliare rimane sotto i 10 milioni di euro. L’avanzo libero di amministrazione 2020 ammonta a 2 milioni e 34 mila euro: in parte verrà reimpiegato per rafforzare l’organico di palazzo Trentini, ma 1,3 milioni di euro – per espressa volontà dell’Ufficio di Presidenza consiliare - saranno restituiti alla Pat per essere destinati a strumenti di sostegno sociale per le famiglie trentine più esposte alle consguenze economiche della pandemia. Tra le voci del bilancio 2021, Kaswalder ha citato il forte investimento nell’aggiornamento tecnologico/informatico e la spesa di 50 mila euro per sbarrierare le sale espositive e sistemare le sale commissioni al pianterreno della sede di via Manci 27.

10 mila euro in più del 2020 saranno spesi per le indennità dell’Autorità minoranze linguistiche: l’ex presidente Dario Pallaoro non percepiva infatti nulla, in quanto pensionato.