Giornale Online
27/04/2021 - Dai Consiglieri e dai gruppi
La risposta positiva dell'assessora a un'interrogazione di Alex Marini
Segnana: sì all'adozione di una carta della disabilità provinciale per agevolare l'accesso ai servizi
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La risposta positiva dell'assessora a un'interrogazione di Alex Marini
Segnana: sì all'adozione di una carta della disabilità provinciale per agevolare l'accesso ai servizi
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Con
un’interrogazione presentata l’11 marzo scorso, il consigliere
Alex Marini del gruppo misto chiedeva alla Giunta “se
abbia considerato o intenda considerare l’adozione di una carta
della
disabilità provinciale”.
Marini
spiegava che il documento dovrebbe essere compatibile con le funzioni
previste per la Carta
europea della disabilità, per
facilitare l’ingresso ed il riconoscimento dei disabili sui mezzi
di trasporto, alle manifestazioni sportive, culturali e ricreative,
nei musei, nei cinema, nelle piscine pubbliche e più in generale per
acquisire beni e servizi tramite le risorse messe a disposizione con
assegni, indennità e aiuti assicurati dall’ente pubblico alle
persone affette da disabilità. Il consigliere segnalava che la Provincia di Bolzano ha adottato dal 2012 una "Tessera per persone con invalidità"
per
l’entrata a manifestazioni e mostre, ma anche per accedere ad altri
servizi, sostegni e agevolazioni previsti per le persone con
invalidità.
La
risposta - positiva - all'interrogazione di Marini è arrivata oggi
dall’assessora alla salute e al welfare Stefania Segnana, che
“esprime convergenza
rispetto alla rilevanza e ai possibili benefici connessi
all'introduzione anche in Trentino dello strumento della Carta
Europea della disabilità”. Segnana
ritiene infatti che le
opportunità di facilitazione all'accesso ai servizi da parte delle
persone disabili e delle loro famiglie, siano da potenziare il più
possibile, per garantire
una piena inclusione alla vita comunitaria riducendo la condizione di
handicap che le persone con disabilità possono sperimentare di
fronte a barriere fisiche, burocratiche, culturali e sociali, alla
mobilità collettiva ed individuale, alla pratica dello sport e
all'impiego del tempo libero o di altro tipo. L’assessora
assicura che l’introduzione della carta o di un dispositivo con
queste finalità “sarà oggetto di
approfondimento da parte delle strutture del Dipartimento e
dell’Azienda sanitaria provinciale, in
connessione con il sistema complessivo di servizi nell'ambito della
disabilità, per le necessarie integrazioni e armonizzazioni, al fine
di garantire una piena funzionalità della misura. Lo
strumento – prosegue Segnana – dovrà essere coordinato
con la
tempistica relativa all'introduzione di una disability card nel
territorio trentino.