Giornale Online
28/01/2021 - Dai Consiglieri e dai gruppi
Mozione proposta da Cia per ovviare alle difficoltà denunciate dai cittadini sul territorio
Disagi per giorni e orari di apertura limitati e confusi degli uffici postali sul territorio: la Giunta intervenga
Testo allegato
Mozione proposta da Cia per ovviare alle difficoltà denunciate dai cittadini sul territorio
Disagi per giorni e orari di apertura limitati e confusi degli uffici postali sul territorio: la Giunta intervenga
Testo allegato
La
Giunta provinciale avvii un
confronto urgente con Poste Italiane per
risolvere il problema dei disservizi
segnalati dai cittadini trentini, dovuti
ai giorni
e agli orari di apertura troppo
limitati degli
uffici postali, garantendo un servizio che non generi assembramenti
dell’utenza. È
questo il
dispositivo della mozione proposta da Claudio Cia (Fratelli
d’Italia), secondo
il quale l’emergenza sanitaria in corso non giustifica la riduzione
dei giorni e degli orari di apertura degli uffici postali sull’intero
territorio provinciale, riduzione che genera disagi diffusi e che
secondo il consigliere occorre quindi rivedere al più presto. Nel
motivare la proposta Cia ricorda che durante
la prima ondata dei contagi da Covid-19, nel marzo 2020, i servizi
servizi postali in Trentino erano stati fortemente ridotti, con
uffici chiusi e orari tagliati: una scelta
doverosa, secondo il consigliere, assunta
nel rispetto della tutela della salute dei lavoratori e di tutti i
cittadini durante la fase più drammatica dell’emergenza. Poi nel giugno scorso gli orari di molti uffici postali del Trentino sono stati
modificati, con l’obiettivo dichiarato di “ritornare all’apertura
sei giorni su sette”. In
pratica però - evidenzia Cia - è molto
difficile trovare uffici aperti sei giorni su sette, come
è difficile trovare sportelli
con apertura pomeridiana o semplicemente capire quale sia il giorno
di apertura, visto che molti uffici sono aperti a giorni alterni. Dal momento che questa organizzazione
è
definita
da
Poste Italiane a
livello centrale senza
tener conto delle caratteristiche
territoriali ed orografiche del territorio trentino, e che questo causa un generale peggioramento
del servizio e un conseguente disorientamento dei cittadini, con la sua mozione Cia sollecita la Giunta ad intervenire.