Le due proposte di modifica statutaria di Alex Marini
Fisco più "trentino" e sottoposto a referendum
Il
consigliere del Gruppo Misto, Alex Marini, ha presentato due proposte
di modifica dello statuto di autonomia in materia fiscale. La prima
prevede che le risorse
finanziarie riconosciute dallo Stato alle regioni e agli enti locali
del territorio nazionale per
eventi eccezionali, come
le calamità naturali, che coinvolgono il territorio delle Province
autonome, o per perseguire obiettivi strategici nazionali,
vengano attribuite
e trasferite anche
alle Province autonome e agli enti locali del territorio provinciale,
anche sotto forma di minor concorso agli obiettivi di risanamento
della finanza pubblica, Risorse,
specifica nella sua proposta Marini, che
possono essere
utilizzate, secondo normative provinciali, nell’ambito del settore
stabilito
per gli altri enti del territorio nazionale. Ai fini della
quantificazione delle risorse spettanti si applicano i medesimi
parametri applicati per gli altri enti del territorio nazionale. La
norma, si legge nel testo promosso da Marini, si
applica anche per i
trasferimenti nel caso
di riduzioni di aliquote tributarie o tariffarie, di esenzioni o di
agevolazioni di
tributi o tariffe disciplinate dallo Stato a cui corrispondono
tributi o tariffe di
competenza delle
Province.
La
seconda proposta mira a introdurre dei meccanismi di partecipazione
referendaria per quanto riguarda tasse e imposte provinciali e
comunali. Il testo di Marini prevede che
le
disposizioni di legge che prevedono nuovi tributi, imposte e tasse
con le modalità definite nel titolo VI dello Statuto di autonomia o
che ne modificano la disciplina ampliandone l’applicazione, l’
aliquota, la
base imponibile e l’esenzione
debbano
essere
approvate dal Consiglio provinciale a maggioranza assoluta dei suoi
componenti. Nel
caso di norme che prevedono
nuovi tributi, imposte e tasse sono sottoposte a referendum
confermativo finanziario, disciplinato
da
un’apposita legge dalla
Pat e dalla Provincia di Bolzano,
entro tre mesi dalla loro pubblicazione. La legge sottoposta a
referendum non è promulgata se non è approvata dalla maggioranza
dei voti validi. La
proposta di modifica statutaria di Alex Marini prevede un passaggio
referendario
anche per la
definizione e le modificazione delle aliquote, le esenzioni, le
detrazioni e le deduzioni dei
tributi di competenza degli enti locali che
possono essere sottoposte a referendum comunale.