Al taglio del nastro presente il presidente del Consiglio Kaswalder
A Mantova inaugurato il nuovo spazio Andreas Hofer
Il
nuovo
“Spazio Andreas Hofer” è stato ufficialmente inaugurato ieri
pomeriggio a Mantova dai
soggetti promotori:
la
Federazione degli Schuetzen del Tirolo storico,
l’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, la Città di Mantova,
l’Associazione
Porta Giulia-Hofer, la Provincia di Mantova.
Il
Comune virgiliano ha messo a disposizione le tre sale per il museo,
mentre l’Euroregione
ha finanziato il progetto. A curare l’allestimento sono stati gli
architetti Claudia Bonora, Andrea Guastalla e Gianni Bombonati,
mentre Peter Assmann, direttore dei musei del Tirolo ed ex direttore
del Ducale, e Fritz Tiefenthaler, incaricato dall’Euregio,
hanno avuto un ruolo fondamentale nel portare a termine il progetto.
All’apertura
e al
taglio del nastro ha
voluto presenziare anche il presidente del Consiglio provinciale,
Walter Kaswalder, al fianco dei colleghi presidenti di assemblea
legislativa a Bolzano e a Innsbruck. La cerimonia
è
stata
del
tipo tradizionale
tirolese, con le formazioni schierate
degli
Schützen, accompagnate
dalla banda musicale di Bressanone. Molta
solennità e irrinunciabili i
riti
legati alle formazioni militari storicamente deputate alla difesa
della Heimat: lo sparo a salve con i fucili, soprattutto, e il
bicchierino di grappa innalzato dai presidenti dei territori. Dai
loro discorsi,
la stessa sottolineatura di quanto sia positivo e incoraggiante poter
fare comunità superando i confini provinciali e addirittura
nazionali, facendo
leva sulla storia comune.
Il
nuovo
spazio espositivo MMM, ovvero “Andreas Hofer Mantova – Mito –
Memoria”, occupa
tre locali dedicati
alla biografia
di Hofer: la mobilitazione tirolese del 1809, la cattura in Passiria
e il trasferimento di Hofer a Mantova, il processo nel palazzo dei
d’Arco e la fucilazione imposta da Napoleone Bonaparte. La maggior
parte degli oggetti esposti è stata messa a disposizione da Martin
Reiter di Reith im Alpbachtal, la cui collezione di oltre duecento
pezzi è stata acquistata dal Land Tirolo e messa a disposizione per
lo spazio espositivo.