Nella seduta della mattina del Dreier Landtag di Merano
Dal Brennero ai grandi rischi, approvate 4 mozioni
In allegato il link alla diretta dei lavori
Si
è aperta stamane al Kurhaus di Merano la seduta congiunta delle
assemblee legislative del Land Tirolo, della Provincia di Trento e
della Provincia di Bolzano, con l'approvazione all'unanimità delle
prime quattro mozioni all'ordine del giorno, una delle quali proposta
dal presidente del Consiglio provinciale trentino Walter Kaswalder
per organizzare annualmente al Brennero un evento che promuova i
prodotti e le usanze tipiche dei tre territori. I lavori proseguono
nel pomeriggio.
Una
strategia comune per il corridoio del Brennero.
Mozione
1, approvata all'unanimità: una strategia comune per il corridoio
del Brennero proposta da 18 consiglieri della Provincia di Bolzano,
primo firmatario il presidente del Consiglio Josef Noggler, dei
gruppi SVP, Die Freiheitliechen, Lega, Team Köllensperger,
Movimento 5 Stelle, Süd-Tiroler
Freiheit, modificata con emendamenti di Gerhard Lanz e altri.
Illustrando il testo il presidente della Provincia di Bolzano Arno
Kompatscher
ha evidenziato i due obiettivi del provvedimento: una politica del
traffico congiunta per ridurre il transito di mezzi pesanti che oggi
è molto più elevato rispetto ad altri Paesi europei; e la
promozione del trasporto merci ferroviario sviluppando la Ro.La.
(Rollende
Landstrasse, "Autostrada Viaggiante" che prevede, nella
tratta ferroviaria Trento-Wörgl le corse di sei coppie di treni al
giorno, per un totale di dodici viaggi giornalieri, con un
potenziamento del servizio del 75%.
A
sostegno della mozione sono intervenuti i consiglieri Daniel
Alfreider (SVP), Florian Riedl (VP, Land Tirol), Lucia Coppola
(Futura), Magdalena Amhof (SVP), Georg Dornauer (SPÖ,
Land Tirol), Sven Knoll (Süd-Tiroler
Freiheit), Evelyn Achhorner (FPÖ,
Land Tirol),
Riccardo Dello Sbarba (Verdi), Alessio Manica (Pd), Michael Mingler
(Grüne,
Land Tirol),
Diego Nicolini (5 Stelle), Andrea Haselwanter-Schneider (Fritz, Land
Tirol), Josef Unterholzer (Team Köllensperger),
Andreas Leitgeb (Neos, Land Tirol). Nella sua replica Kompatscher ha
osservato che su questo tema non bisogna aspettare la realizzazione
della galleria di base del Brennero: occorre intervenire ora. Per
questo l'Euregio ha già concordato apposite misure con i governi
italiano e austriaco.
Con
il dispositivo le tre assemblee legislative incaricano i rispettivi
esecutivi ad intervenire presso ministeri e autorità statali,
società di infrastrutture e società ferroviarie affinché siano
ridotti o eliminati gli ostacoli che si frappongono al trasporto
merci su rotaia lungo il corridoio del Brennero, per aumentare la
competitività della rotaia rispetto alla strada. Occorre inoltre
sollecitare autorità e società perché adottino, nel settore delle
infrastrutture stradali, misure per la riduzione del trasporto merci
su strada. La costruzione della galleria di base del Brennero,
destinata a diventare il più grande e importante traforo dell’Ue,
dovrebbe terminare ed entrare in funzione nel 2028. Per massimizzane
l’efficacia – conclude la mozione – è fondamentale che le
tratte di accesso sia a sud che a nord del Brennero vengano
realizzate in tempo. Per questo il documento invita gli esecutivi dei
tre territori a compiere tutti passi ufficiali in loro potere per
creare la base per l’ampliamento a quattro binari del corridoio tra
Modena e Verona.
Collaborazione
transfrontaliera nella gestione dei rischi naturali nell’Euregio.
Mozione
3, approvata all'unanimità, proposta dalla presidente dell’assemblea
legislativa tirolese Sonja Ledl-Rossmann sulla gestione
transfrontaliera dei rischi naturali nel quadro dell’Euregio. Il
vicepresidente Toni Mattle (VP, Land Tirol) ha presentato il
testo ricordando che in occasione dell'ultima catastrofe accaduta a
Pfunz e l'aiuto ottenuto dai volontari del vicino Alto Adige e della
Val Venosta in particolare. Manca però una legge che preveda per
questi aiuti una copertura assicurativa. Per questo è stato
introdotto un apposito emendamento. A sostegno della mozione sono
intervenuti Gerhard Lanz (SVP), Lucia Coppola (Futura), Hanspeter
Staffler (Verdi), Benedikt Lentsch (SPÖ,
Land Tirol), Alex Marini (5 Stelle), Andreas Leitgeb (Neos, Land
Tirol), Mario Tonina (Progetto Trentino). Nella sua replica Toni
Mattle ha sottolineato l'esigenza di sviluppare strategie comuni per
l'area alpina che risulta particolarmente esposta ai cambiamenti
climatici.
Il
dispositivo della mozione invita i tre esecutivi a verificare se sia
possibile migliorare la collaborazione nell’ambito della gestione
delle catastrofi tramite le istituzioni scientifiche del Land Tirolo
e delle Province di Bolzano e di Trento. Si tratta inoltre di
verificare tramite le stesse istituzioni scientifiche, se sia
possibile migliorare la collaborazione sempre per la gestione delle
catastrofi anche con le regioni confinanti con l’Euregio
appartenenti ad altri Stati (Baviera, Grigioni). Questa verifica
dovrà costituire la base per l’adozione di ulteriori misure.
Eventi
annuali al Brennero per promuovere prodotti e usanze dei tre
territori.
Mozione
2 proposta dal presidente del Consiglio provinciale trentino Walter
Kaswalder, emendata dal consigliere Michael Mingler e approvata
all’unanimità, riguardante l’organizzazione di eventi di
promozione dei prodotti e delle usanze tipiche dei tre territori. In
sostanza il documento chiede alle assemblee legislative di Bolzano,
Trento e Innsbruck di sollecitare i tre esecutivi nonché il
presidente del Gect a realizzare tutte le azioni necessarie sul piano
amministrativo per organizzare annualmente al Passo del Brennero e
nello stesso periodo degli eventi di promozione dei prodotti
realizzati con ingredienti regionali a chilometro zero (ad esempio
generi alimentari simili dei tre territori) e delle usanze tipiche
delle nostre regioni, utilizzando un edificio adibito a museo che
disporrebbe di spazi adeguati, di proprietà della società che
gestisce l’autostrada sul versante italiano e che ha già dato il
suo assenso a livello informale. Sono intervenuti a sostegno del
documento il consigliere della Provincia di Bolzano Andreas Leiter
Reber (Freiheitlichen), la tirolese Barbara Schwaighofer (VP) e il
trentino Denis Paoli (Lega). Intervenuto in replica Walter Kaswalder
ha ringraziato chi è intervenuto a condividere il documento, che
valorizza i prodotti e le tradizioni delle nostre montagne.
“Il
posto di lavoro del futuro”. Misure concrete per creare posti di
lavoro nell’Euregio nell’era digitale.
Mozione
6, approvata all’unanimità, proposta da 24 consiglieri della
Provincia di Bolzano, primo firmatario Gerhard Lanz (SVP) con
le modifiche apportate da Jakob Wolf. Più del 90% delle aziende
dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino è costituito da
microimprese e circa 883.000 persone occupano 148.000 luoghi di
lavoro nell’ambito di questo territorio transfrontaliero nel quale
turismo, agricoltura, artigianato, industria e commercio sono i
settori economici più importanti. Per garantire anche nel futuro il
buon livello occupazionale che si riscontra oggi occorre puntare
oltre che sull’istruzione e sulla formazione, anche su ricerca e
sviluppo con nuove tecnologie e modelli di lavoro flessibili e
attrattivi. Per questo il dispositivo della mozione prevede che le
tre assemblee legislative incarichino i rispettivi esecutivi di
sostenere misure a livello transfrontaliero per la formazione di
personale specializzato, di promuovere misure nell’ambito dello
sviluppo di future tipologie di posti di lavoro e di portare avanti e
promuovere studi sulle conseguenze sociali delle nuove tipologie di
posti di lavoro (coinvolgimento dei lavoratori nell’organizzazione
del lavoro, conciliazione tempi di vita e di lavoro, ecc.). Si sono
espressi a favore della proposta il consigliere altoatesino Philipp
Achammer (SVP), il consigliere tirolese Martin Wex (VP), la
consigliera di Bolzano Jasmin Ladurner (SVP), mentre ha definito la
proposta un po’ troppo superficiale il consigliere sudtirolese
della SVP Helmuth Renzler. Nella replica, il proponente ha ribadito
le ragioni del documento e ringraziato colleghi che sono intervenuti
su una proposta molto attuale e che contiene un grande potenziale,
auspicando il sostegno non solo sulla votazione, ma anche
sull’attuazione del dispositivo
https://vimeo.com/event/15867/videos/366509019