Giornale Online
07/10/2019 - Documenti e Interventi
Petizione con 1352 firme presentata oggi al presidente Kaswalder
L'appello: fermatevi e non snaturate il bellissimo lago Santo
In allegato, testo e foto
Petizione con 1352 firme presentata oggi al presidente Kaswalder
L'appello: fermatevi e non snaturate il bellissimo lago Santo
In allegato, testo e foto
Chiedono
all’amministrazione comunale di Cembra una pausa di riflessione e
la possibilità di confrontarsi e approfondire il progetto definito
di “qualificazione turistico-ambientale del lago Santo”.
Luigino
Gottardi, Donatella Zanol, Fabio Savoi e Franco Tessadri sono stati
ricevuti stamane a palazzo Trentini dal presidente Walter Kaswalder,
cui hanno consegnato una formale petizione, corredata da 1.352 firme
di cittadini (200 dal paese, le altre da tutto il Trentino). Il testo
si occupa appunto dell’opera da almeno 170 mila euro, che il Comune
appare intenzionato a far partire quest’autunno, intervenendo in
modo incisivo sulla naturalità del gioiello lacustre, calato in
mezzo ai boschi e apprezzato proprio per il suo stato ancora in buona
parte incontaminato.
A
destare forti perplessità è soprattutto la coppia di pedane che si
vogliono installare nel lago, piazzando 52 micropali in cemento
armato e coprendo 300 metri quadrati, un po’ sullo stile di
Caldaro. Opera definitiva e invasiva, che il comitato giudica del
tutto incongruente con il luogo ed eventualmente sostituibile con una
struttura provvisoria galleggiante.
I
promotori della petizione oggi si sono espressi in modo molto
costruttivo, chiedendo sostanzialmente tempo per ragionare e
auspicando che il sindaco Damiano Zanotelli sospenda l’iter e
presti attenzione alle articolate osservazioni predisposte anche dopo
aver sentito esperti di ambiente lacuale.
L’impostazione
generale dell’intervento comporta il rischio che si trasformi
radicalmente la natura del luogo, per un male inteso obiettivo di
migliore fruibilità turistica. Lo stesso percorso ad anello previsto
attorno alle sponde e l’infrastrutturazione della spiaggia e delle
aree circostanti destano molte perplessità.
Il
presidente Kaswalder ha assicurato che la petizione verrà subito
affidata alla III Commissione permanente del Consiglio provinciale,
presieduta da Ivano Job. Il suo auspicio è che con buona volontà e
metodo del dialogo si possa addivenire a scelte condivise e
lungimiranti.