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Concluso il lavoro di verifica, relazione in aula il 10 settembre
Giunta delle elezioni: semaforo verde per i 35 consiglieri provinciali
In allegato, la bozza della relazione conclusiva. Nella foto, il presidente Roberto Paccher
Concluso il lavoro di verifica, relazione in aula il 10 settembre
Giunta delle elezioni: semaforo verde per i 35 consiglieri provinciali
In allegato, la bozza della relazione conclusiva. Nella foto, il presidente Roberto Paccher
Semaforo
verde per tutti i 35 componenti il Consiglio provinciale. E’ il
giudizio finale della Giunta delle elezioni consiliare, che oggi
pomeriggio – presieduta da Roberto Paccher – ha approvato la
propria relazione conclusiva ed espresso 35 pareri positivi sulle
posizioni di altrettanti consiglieri. Per nessuno vengono quindi
rilevate cause di ineleggibilità o cause non rimosse di
incompatibilità: una “pagella” che ora dovrà essere confermata
dall’aula consiliare, con un solo voto sulla relazione della
Giunta, probabilmente il 10 o 11 settembre.
Già
nelle scorse sedute la Giunta aveva concluso l’esame circa
l’eleggibilità del presidente Maurizio Fugatti, opinando che la
carica di sottosegretario nel Governo Conte – rivestita per tutta
la campagna elettorale – non integrava causa di ineleggibilità.
Per alcuni consiglieri provinciali si era altresì già chiarito che
potenziali cause di incompatibilità erano state rimosse
autonomamente, con dimissioni o cessazioni da cariche non
compatibili.
Oggi
si è parlato delle posizioni dell’assessore Roberto Failoni e del
consigliere Pietro De Godenz, per via delle rispettive cariche
rivestite in società di capitali private, concludendo ancora una
volta con un “nulla osta”.
Paolo
Ghezzi ha dichiarato astensione su tutte le posizioni risolte in modo
positivo dopo verifica da parte della Giunta: il consigliere ha detto
che si sarebbero dovute effettuare verifiche più approfondite.
Alessio
Manica si è astenuto invece sulla relazione complessiva, segnalando
la perplessità per la scelta di “assolvere” il presidente
Fugatti prima e a prescindere dall’attesa sentenza del Tar in
materia.
Su
De Godenz le astensioni sono state 5, su Failoni e Fugatti sono state
4 (tutti i consiglieri di opposizione), su Leonardi-Savoi-Paccher si
sono astenuti Ghezzi e Marini. Sul testo della relazioni si sono
astenuti i membri di Giunta espressione della minoranza consiliare.