Giornale Online
02/07/2019 - Dai Consiglieri e dai gruppi
La protesta: interpretazioni regolamentari ritenute sbilanciate a favore della maggioranza
Cahier de doleance delle minoranze nei confronti del presidente del Consiglio
In allegato, la lettera e la mozione. Nella foto, gli esponenti dell'opposizione con la garante Paola Demagri
La protesta: interpretazioni regolamentari ritenute sbilanciate a favore della maggioranza
Cahier de doleance delle minoranze nei confronti del presidente del Consiglio
In allegato, la lettera e la mozione. Nella foto, gli esponenti dell'opposizione con la garante Paola Demagri
Paola Demagri, garante delle minoranze del Consiglio provinciale, ha indirizzato al presidente del Consiglio Walter Kaswalder e al presidente della Provincia Maurizio Fugatti una nota, redatta a nome di tutti i gruppi rappresentati in Assemblea delle minoranze. Questo "cahier de doleance" si riferisce a una serie di questioni relative al funzionamento dell'aula e al confronto democratico tra i due schieramenti opposti: il documento è stato presentato stamane alla stampa presso il gruppo consiliare del Patt, presenti i consiglieri Dallapiccola, Marini, Demagri, Tonini, Rossi e Degasperi, mentre Futura 2018 ha diffuso per iscritto una propria, totale adesione a spirito e contenuto di quanto espresso dai colleghi. Si lamenta una serie di interpretazioni regolamentari ritenute palesemente sbilanciate a favore della maggioranza e a danno delle prerogative delle minoranze. Ai due presidenti si chiede quindi di cambiare rotta nei rapporti con le opposizioni, per garantire quello spirito costruttivo che si continua a proporre come metodo di lavoro per i prossimi anni di legislatura. E' stata anche presentata una proposta di mozione, primo firmatario Giorgio Tonini, con cui tutti i gruppi di minoranza riprendono il tema della richiesta di revisione del processo Chico Forti: dopo le dichiarazioni effettuate a Nago dal presidente Kaswalder, si vuole evidenziare "il sentimento profondo di amicizia" tra popolo americano e popolo italiano, per poi chiedere al governo provinciale e al presidente Kaswalder stesso l'impegno a intervenire ulteriormente presso le competenti autorità degli Stati Uniti, "anche attraverso un'apposita missione ufficiale".