Giornale Online
28/03/2019 - In aula o in commissione
La Giunta delle elezioni chiuderà la sua istruttoria entro maggio
Presidente della Provincia eleggibile? Non si ricorrerà ad un parere legale esterno
Testo allegato
La Giunta delle elezioni chiuderà la sua istruttoria entro maggio
Presidente della Provincia eleggibile? Non si ricorrerà ad un parere legale esterno
Testo allegato

Non
si ricorrerà al parere di un giurista esterno all'ente, per valutare
se l'attuale presidente della Provincia Autonoma era eleggibile in
base alle regole elettorali vigenti. La Giunta delle elezioni del
Consiglio provinciale, riunitasi oggi pomeriggio a palazzo Trentini,
ha deciso in tal senso con 4 voti, contro i 3 dei membri di
opposizione. E' passata dunque la linea espressa dai membri di
maggioranza della Giunta, orientati a considerare più che
sufficienti i due pareri già acquisiti: quello a suo tempo espresso
dal vertice amministrativo della Pat, cui si era rivolto proprio il
candidato presidente in questione; e il recente parere (vedi
allegato) che la Giunta delle elezioni ha chiesto e ha ottenuto
dal vertice amministrativo del Consiglio provinciale. Entrambi i
documenti giudicano che l'attuale presidente della P.a.t. nel periodo
di campagna elettorale non poteva intendersi membro del Governo,
stante l'articolo 92 della Costituzione, che individua i membri
dell'esecutivo nel Presidente del Consiglio dei ministri e nei
ministri, non anche nei Sottosegretari.
Il
presidente della Giunta delle elezioni oggi ha ricordato che
prossimamente ci sarà la pronuncia della magistratura sul ricorso
presentato proprio per sostenere l'ineleggibilità del presidente
della Provincia. La Giunta delle elezioni dal canto suo completerà
la propria istruttoria sui 35 eletti entro maggio, di modo da
consentire al Consiglio provinciale, dopo l'estate, di votare la
convalida dei consiglieri provinciali.
La
minoranza consiliare nella riunione di oggi ha insistito sul fatto
che il ricorso a un autorevole parere esterno all'istituzione avrebbe
evaso qualsiasi dubbio su una questione comunque rilevante.
Va
detto che la Giunta delle elezioni sta vagliando anche la presunta
incompatibilità fra alcuni consiglieri provinciali eletti in ottobre
e le loro cariche di presidenti d'associazione o di membri di
consigli d'amministrazione di società. I riscontri fin qui ottenuti
hanno escluso che sussistano posizioni incompatibili con la carica
consiliare, ma l'istruttoria non è del tutto completata. Nei giorni
scorsi una di esse è stata peraltro risolta dalle spontanee
dimissioni di un consigliere provinciale da un cda.