Giornale Online
17/02/2019 - Documenti e Interventi
Il consigliere ha esercitato le sue prerogative utilizzando uno strumento ispettivo di controllo del potere
Liste d'attesa: Kaswalder stigmatizza le dichiarazioni del direttore dell'Apss contro Degasperi
La solidarietà del presidente all'esponente pentastellato. In allegato, l'interrogazione presa di mira da Bordon
Il consigliere ha esercitato le sue prerogative utilizzando uno strumento ispettivo di controllo del potere
Liste d'attesa: Kaswalder stigmatizza le dichiarazioni del direttore dell'Apss contro Degasperi
La solidarietà del presidente all'esponente pentastellato. In allegato, l'interrogazione presa di mira da Bordon
Le
dichiarazioni di oggi al giornale L’Adige attribuite al direttore
responsabile di A.p.s.s., Paolo Bordon, appaiono inopportune, laddove
si riferiscono personalmente al consigliere provinciale Filippo
Degasperi.
Quest’ultimo
ha esercitato le proprie prerogative di componente dell’assemblea
legislativa provinciale, presentando un’interrogazione e ricorrendo
quindi all’attività ispettiva, che compete appunto ai consiglieri
quali strumenti di controllo verso il potere esecutivo e verso
l’intero sistema amministrativo connesso all’ente Provincia.
Il
dottor Bordon nell’intervista al quotidiano ricorre contro il
consigliere Degasperi a toni e termini ingiustificati, che non
tengono in conto la funzione istituzionale del Consiglio provinciale,
massima espressione della democrazia in Trentino.
Come
presidente esprimo quindi solidarietà al consigliere, assicurando
che l’assemblea legislativa continuerà a svolgere il proprio
dovere di proposta, di controllo, di critica e di produzione
legislativa.
Il
presidente
del
Consiglio provinciale
Walter
Kaswalder