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06/02/2019 - In aula o in commissione

Disegno di legge per la variazione del bilancio: gli ultimi ordini del giorno

Esaminati dal Consiglio provinciale in aula

Disegno di legge per la variazione del bilancio: gli ultimi ordini del giorno

Via libera alla proposta di Dalzocchio (Lega) di ridurre le rette negli asili nido

Disegno di legge per la variazione del bilancio: gli ultimi ordini del giorno

​Ecco le proposte di ordine del giorno discusse in aula nella seconda parte della giornata.


Paola Demagri (Patt)

Invariati i finanziamenti

per il “Progettone”


La sedutvariazione di bilancio è ripresa con la discussione del odg di Paola Demagri del Patt, approvato all’unanimità, il quale impegna la giunta a mantenere l’impegno economico della Provincia per il "Progettone". Ivano Job (Lega) ha ricordato che nel Progettone, molte persone, soprattutto giovani, si “adagiano” e non cercano altre soluzioni lavorEative.


Pietro De Godenz (UpT)

Servizio di mammografia

negli ospedali periferici


L'ordine del giorno proposto da Pietro De Godenz (UpT), approvato con 29 sì e tre non partecipanti al voto, impegna la Giunta a prevedere nel prossimo bilancio di assestamento le risorse finanziarie, affinché in tutti i presidi ospedalieri del Trentino si attivi, previo uno studio di valutazione dei costi e dei benefici, il servizio di mammografia attrezzando le unità operative di adeguate e moderne strumentazioni (mammografi con tomosintesi). L’assessora alla salute Segnana ha accettato, come emendato, il dispositivo dell’odg. Paola Demagri (Patt) ha detto che nello studio di valutazione vanno anche prese in considerazione i motivi che hanno portato all’accentramento del servizio. Prima di tutto il livello degli strumenti diagnostici. Va poi tenuto conto del percorso di approfondimento degli esami può essere effettuato solo nel reparto di senologia di Trento e Rovereto. Infine, va considerato il problema dei fermo macchina che obbligano a rimandare a casa le pazienti e a fissare un nuovo appuntamento. Nel 2016, ha ricordato inoltre la consigliera Patt, alle donne è stato inviato un questionario nel quale si chiedeva preferivano un tecnico uomo o donna, e la scelta è caduta su quest’ultime e questo diventa complicato nelle periferie. Luca Zeni (Pd) ha ricordato che quando si è rimodulato il servizio di screening è stato adottato un macchinario di primo livello per incrementare il livello delle diagnosi di tumore. Su questo il Trentino è stato pilota a livello nazionale. Ci sono esiti, ricerche, statistiche, gli obiettivi sono stati raggiunti, ha ricordato, mentre questo odg prende tempo e rimanda all’assestamento. Quindi, o i dati esistenti ci sono e non servono nuovi studi perché il modello ha permesso di trovare più tumori. Mara Dalzocchio (Lega) ha ringraziato De Godenz per lo stimolo fornito con l’odg e ha affermato che viene fatta una caricatura dell’attuale politica dell’assessorato. Prendere tempo per verificare se ci sono punti critici è quindi indice di serietà di fronte ad un tumore assai diffuso tra le donne. Sì all’odg anche da Gugliemi (Fassa), anche perché le valli sono sempre penalizzate per ciò che riguarda i servizi. Filippo Degasperi (5 Stelle) ha ricordato che non è stata una scelta felice quella di centralizzare i servizi di mammografia. Ma in questo caso si stanno facendo solo chiacchiere perché non si decide un bel niente, se non dire che ne riparleremo nel prossimo assestamento. Allora converrebbe parlarne direttamente nell’assestamento. Claudio Cia (Agire) ha detto di condividere l’odg anche perché il 20% delle donne non si sottopone alla mammografia. Una percentuale che potrebbe essere recuperando estendendo anche agli ospedali periferici questo servizio. Il sì a questo odg dimostra anche l’attenzione del Governo alla sanità nelle periferie.

Cosa c’entrano questi odg con la variazione di bilancio?

Alessio Manica (Pd), sull’ordine dei lavori, si è chiesto come possano essere ammissibili odg, che rimandano all’assestamento di bilancio di luglio, come quello di Cia sull’assistenza infermieristica nelle Rsa, il quale fa espressamente riferimento all’assestamento “tenuto conto che la presente variazione di bilancio è finalizzata a recuperare le risorse per far fronte ai danni causati dalle calamità di fine ottobre”. Il Presidente Kaswalder ha risposto che se sono in discussione sono ammissibili. Paolo Ghezzi (Futura), riprendendo Zeni del Pd, si è chiesto quanto possa valere un impegno a rinviare all’assestamento di bilancio. Il Presidente Fugatti, al di là del merito, ha detto che si sta discutendo una variazione di bilancio di non pochi soldi e quindi non c’è nulla di male ad affrontare odg di questo tipo. Olivi (Pd) ha ringraziato Fugatti perché ha detto la verità: questa variazione di bilancio è connessa al maltempo. Quindi, ha proposto, ma inutilmente vista la reazione della maggioranza: noi ritiriamo gli odg e gli emendamenti, voi ritirate tutti gli articoli che non riguardano il maltempo. Espungere tutto quello che non riguarda i motivi della variazione sarebbe un atto di chiarezza. Per gli odg poi, trattandosi di impegni, o si bocciano o si accettano. Ugo Rossi (Patt) ha ricordato che la variazione si fa con i criteri del bilancio, quindi ci si deve attenere a quanto ha attinenza finanziaria, quindi non si possono inserire negli odg frasi che dicono: l’impegno è blando perché non è attinente a questa variazione. Alessandro Savoi (Lega) ha ricordato che ora governa la Lega e l’opposizione deve votare contro e non limitarsi a fare demagogia.


Piero De Godenz (UpT)

Patrimonio acquisti

immobili per lo Ski college


Un secondo odg proposto da De Godenz (UpT), approvato all’unanimità, impegna la Giunta a mantenere tra le priorità previste dal nuovo piano industriale della società Patrimonio del Trentino spa prossimo all'esame per essere approvato, l'acquisto di due proprietà immobiliari presso la pista Aloch di Pozza di Fassa nelle quali realizzare un convitto per studenti – atleti che praticano lo sci presso la scuola ladina di Fassa. L’assessore Failoni ha accettato l’odg. Luca Gugliemi ha affermato che questo odg sta a cuore di tutto il mondo ladino e d ha ricordato che la Giunta Fugatti in tre mesi, dopo un lungo iter avviato da quelle precedenti, è riuscita a sbloccare la situazione. Alessio Manica (Pd), prendendo la parola sull’odg, ne ha approfittato per insistere sulla congruità degli odg con la materia del ddl che, come ha scritto in una circolare Kaswalder, deve essere di stretta attinenza finanziaria. Quindi, questi odg, ha concluso,sono aria fritta. Manica a questo punto ha chiesto una sospensione della seduta per una riunione della minoranza. Alex Marini 5 Stelle) ha chiesto che questa scuola sia anche accompagnata da un impegno didattico per armonizzare l’impegno scolastico con quello sportivo.


Ugo Rossi (Patt)

Cercare finanziamenti privati

per i danni da maltempo


L’ odg proposto da Ugo Rossi (Patt), approvato all’unanimità, impegna la Giunta a prevedere il reperimento delle risorse necessarie sul mercato del credito, anche locale, per far fronte ai danni provocati dalla eccezionale calamità meteo subita dal Trentino il 29 ottobre scorso, e per garantire e rilanciare la programmazione ordinaria delle opere pubbliche e di tutti gli investimenti programmati a favore dei cittadini, delle imprese ed autonomie locali. Il ricorso al credito, ha detto in sintesi Rossi, eviterebbe di impegnare 178 milioni di euro del bilancio della Pat operando veri e propri tagli anche sugli investimenti. Anche se, ha concluso il capogruppo Patt, si augura che arrivino i soldi promessi dal Governo. Anche se ha aggiunto di essere convinto che da Roma arriverà ben poco. Fugatti, ha risposto che, anche a seguito dell’impulso dello stesso Rossi, la Giunta sta impostando un’operazione di finanziamento con la Bei (Banca europea degli investimenti).


Michele Dallapiccola (Patt)

Finanziare fino 15 milioni

il Piano sviluppo rurale


Michele Dallapiccola (Patt) ha proposto un odg, approvato all’unanimità, che impegna la Giunta a rifinanziare nella massima misura possibile il bando del Piano di sviluppo rurale chiuso il 31 gennaio scorso. Questo perché, allo scopo di assicurare un contributo ai giovani agricoltori con la copertura di tutte le domande ammesse, potrebbero essere necessari fino a circa 15 milioni di euro per arrivare in fondo alla graduatoria. Fugatti ha espresso parere favorevole


Lorenzo Ossanna (Patt)

Appalti, la Pat difenda

la soglia dei 150 mila euro


Lorenzo Ossanna ha proposto anche un odg, approvato all’unanimità, che impegna la Giunta a non proporre, esercitando la competenza della Provincia in materia di appalti, ulteriori modifiche che incidano sugli appalti "sotto soglia", di importo pari o superiore a 40 mila euro e inferiore a 150 mila euro, a fronte di un eventuale passo indietro da parte del legislatore nazionale nel corso del 2019. E questo per permettere agli enti pubblici di effettuare in maniera più celere l'affidamento degli appalti, senza l'obbligo di consultare almeno 10 operatori economici per l'assegnazione dei lavori. Il Presidente Fugatti ha espresso parere favorevole.


Ugo Rossi (Patt)

La biblioteca della Regione

in quella provinciale


Con questo odg Ugo Rossi (Patt) impegna la Giunta a verificare la fattibilità per implementare il patrimonio documentale della Biblioteca della Regione nella Biblioteca della Provincia, che dovrebbe essere denominata Biblioteca della Provincia e della Regione. Sì pieno da parte dell’assessore Bisesti e di Sara Ferrari (Pd) perché, ha detto, va valorizzato il materiale della biblioteca della Regione. Un patrimonio imprescindibile per trasferire a chi verrà dopo di noi la nostra storia. L’idea di trasferire questo patrimonio nella biblioteca provinciale è una prospettiva intelligente, ha detto. Ma è opportuno sottolineare il tema della localizzazione, perché la sede di via Romagnosi è infelice. Bisesti dovrà quindi trovare un luogo dove collocare questo patrimonio specialistico. Sara Ferrari ha ricordato che l’Università s’è detta disponibile a accoglier questa risorsa culturale. Sì deciso all’odg anche da parte di Paolo Ghezzi, il quale ha affermato che Futura ha lanciato l’allarme sul destino della biblioteca provinciale che stava per prendere la strada di Bolzano. Sarebbe importante, secondo Ghezzi, che la biblioteca mantenesse il termine Regione, punto centrale della nostra autonomia. Ghezzi ha riconosciuto a Bisesti e al Presidente del Consiglio regionale di aver reagito con tempestività. Roberto Paccher (Lega) ha espresso voto favorevole ed ha ricordato di essersi opposto allo spostamento a Bolzano di questo patrimonio di 27 mila volumi. Una biblioteca importante sulla storia politica e sociale del Trentino Alto Adige al quale si accompagnano migliaia di tesi di laurea.


Michele Dallapiccola (Patt)

No ai contributi

per i boschi schiantati


L’odg di Michele Dallapiccola (Patt), bocciato con 20 no, 4 astenuti, 5 sì, mirava ad impegnare la Giunta a concedere contributi a favore dei proprietari forestali pubblici e privati, delle imprese boschive e delle imprese di prima trasformazione del legno che hanno subito danni alle produzioni per effetto delle calamità di fine ottobre, in modo da favorire il recupero e l'immissione sul mercato del legname presente nei boschi danneggiati dall'emergenza ed evitare il diffondersi di fitopatie forestali. Il Presidente Fugatti ha detto che la Giunta non è indifferente a questo tema, ma ci si trova in una situazione diversa rispetto a Bolzano che ha avuto un quarto degli schianti e si sta cercando di tenere il mercato, approntando piazzole e nuove strade. In questa fase, ci pare prematuro, ha detto ancora, un intervento che viene proposto dal consigliere Patt. In questo senso andava l’emendamento che non è stato accettato legittimamente da Dallapiccola. Ivano Job (Lega) ha detto che, nonostante le difficoltà di mercato, ci si trova di fronte ad incassi accettabili. Mentre, il contributo, ha aggiunto, potrebbe scatenare un ribasso dei prezzi quando fino ad ora sono rimasti ad un livello accettabile.


Alex Marini (5 Stelle)

Far applicare ai comuni

le norme sulla democrazia diretta


L’odg di Alex Marini (5 stelle), approvato all’unanimità, impegna la Giunta ad attivare un monitoraggio sulle comunità per verificare l'adeguamento dello statuto di ciascuna alla legge provinciale 3 del 2006 e alla legge regionale 11 del 2014 sulla democrazia diretta. Lucia Coppola (Futura) ha detto che l’odg va nella direzione di far rispettare le leggi provinciali e regionali e ciò significa che comuni e comunità devano mettere al centro i diritti dei cittadini. Fugatti ha espresso parere favorevole.  


Alex Marini (5 Stelle)

Lavoratori e pompieri volontari:

garantire il servizio


Marini (5 Stelle) ha ottenuto l’unanimità su un proprio, secondo odg che impegna la Giunta a sollecitare i Comuni affinché, come previsto dalla legge provinciale 9 del 2011, promuovano forme di concertazione tra i datori di lavoro volte a garantire l'utilizzo dei lavoratori come volontari nei servizi antincendio e di protezione civile; ad attivarsi presso l'Inps per acquisire i dati analitici relativamente ai permessi richiesti e accordati dai datori di lavoro per consentire ai volontari di svolgere funzioni di protezione civile, di soccorso e di assistenza in occasione di catastrofi, calamità naturali e connesse con l'attività umana; e infine a verificare la possibilità di introdurre misure di incentivazione fiscale o di altro tipo a favore di liberi professionisti e lavoratori autonomi che svolgono attività di volontariato nelle organizzazioni di protezione civile e di servizio antincendio e delle imprese che impiegano e favoriscono la partecipazione di volontari in queste organizzazioni.


Alex Marini (5 Stelle)

Emergenze nelle zone di confine:

serve un nuovo protocollo operativo


Tutti d’accordo anche con il terzo testo di Alex Marini, che impegna l’esecutivo ad istituire formali tavoli di lavoro in cui sia assicurata la presenza di rappresentanti delle amministrazioni comunali, dei corpi dei vigili del fuoco volontari, delle regioni Veneto e Lombardia e della Provincia di Bolzano, per analizzare le modalità di gestione delle chiamate di emergenza nelle aree di confine e di organizzare interventi di soccorso. Il dispositivo impegna inoltre la Provincia a promuovere insieme alle amministrazioni interessate e alla Federazione dei corpi dei vigili del fuoco volontari di Trento linee guida e protocolli operativi per gli interventi sul territorio extraprovinciale da parte dei vigili del fuoco volontari trentini.


Paolo Ghezzi (Futura 2018)

Under 20 gratis

nelle strutture sportive


L'ordine del giorno proposto da Paolo Ghezzi (Futura) – accolto in modo unanime - avanza la proposta, anche tramite un'analisi costi-benefici di lungo termine, non secondariamente sotto il profilo sanitario, di sostenere i costi per l'accesso gratuito alle strutture sportive da parte delle ragazze e dei ragazzi iscritti alla scuola secondaria superiore di età inferiore ai 20 anni. Dalzocchio, De Godenz, Marini, Cia e Ossanna hanno apprezzato vivamente l’iniziativa.


Paolo Ghezzi (Futura 2018)

Ticket pronto soccorso:

più esenzioni per i disabili


Paolo Ghezzi (Futura) si fa latore di un auspicio delle associazioni di tutela dei disabili. Il testo, accolto dall’assessore Segnana e poi approvato all’unanimità, impegna la Giunta Fugatti a valutare stanziamenti in bilancio per modificare l'attuale inquadramento della percentuale in invalidità civile (superiore al 67%) in modo da estendere l'esenzione dal ticket per l’assistenza specialistica erogate dal Pronto Soccorso, ad una maggiore platea di disabili. L’idea è di passare ad una invalidità civile non inferiore al 46% e ad altri parametri di disabilità (invalidità di lavoro, servizio). Apprezzamenti sono venuti da Demagri (“estenderei anche al contributo dovuto dai disabili in caso di elisoccorso”).


Paolo Ghezzi (Futura 2018)

Staffetta anziani-giovani

anche per i pompieri permanenti


L’impegno passato all’unanimità: valutare stanziamenti di bilancio Pat per applicare, “previa approfondita analisi organizzativa”, la "staffetta generazionale" – istituto lanciato dall’assessore Olivi nella scorsa legislatura, per consentire la graduale uscita degli anziani e l’ingresso di giovani - alla gestione dell'organico del Corpo permanente dei vigili del fuoco. Olivi ha detto che sarebbe davvero positivo far partire per la prima volta l’esperimento della staffetta generazionale nel settore pubblico.


Claudio Cia (Agire)

Prevedere più infermieri

nell’organico delle r.s.a.


Claudio Cia ipotizza di modificare i parametri relativi all'assistenza infermieristica del personale nelle Rsa per anziani, in modo da determinare un aumento complessivo del numero degli infermieri, come già avvenuto per l'assistenza generica alla persona. Il testo (emendato) è passato all’unanimità. L’ex assessore alla salute Luca Zeni ha chiesto elementi di valutazione al governo provinciale, per evitare – ha detto - misure spot, che possono tra l’altro interferire con accordi sindacali. Sei gli astenuti al voto, tutti di opposizione.


Claudio Cia (Agire)

Servizio di dialisi serale

almeno al Santa Chiara


Nel suo terzo odg, Cia prevede di impegnare la Giunta in due direzioni: ad assicurare l'attivazione del servizio di dialisi serale almeno presso il S. Chiara di Trento, valutando una sua possibile estensione presso gli ospedali di valle, specie in corrispondenza dei periodi di maggior afflusso turistico; e a ridefinire, previo confronto con le organizzazioni sindacali, l'assetto organizzativo impostato dall’Azienda sanitaria, per assicurare la necessaria disponibilità di personale specialistico per poterlo fare. Luca Zeni ha ripetuto il rilievo che servono elementi per una valutazione di sistema e per capire se ci saranno le risorse finanziarie necessarie, valutando anche se è corretto dare il servizio a Trento e non nelle periferie. In Trentino – ha detto – si è fin qui investito molto per abbreviare i tempi di attesa dell’intervento per i dializzati. Critico Roberto Paccher, che ha ricordato come la vecchia amministrazione è quella che chiuse gli ospedali periferici e le guardie mediche in certe valli. Ghezzi (e altri 6 consiglieri) non hanno votato, perché il testo non garantisce coerenti politiche di sistema.


Filippo Degasperi (5 Stelle)

La Pat faccia i mutui presso la B.e.i.

senza passare per Cassa del Trentino


Filippo Degasperi ha proposto, per il ricorso al debito bancario della P.a.t., di studiare la possibilità di interfacciarsi direttamente con la Bei (la Banca europea degli investimenti) anziché ricorrere alla onerosa intermediazione di Cassa del Trentino spa, pagandone a caro prezzo l’opera. Si chiede di riportare le conclusioni della verifica alla competente commissione consiliare prima dell'assunzione di ulteriori iniziative di indebitamento. La Giunta s’è detta d’accordo e Mara Dalzocchio ha sottolineato come la Giunta Fugatti sa accogliere le proposte intelligenti, anche quando vengono dall’opposizione. Per Paolo Ghezzi il tema dell’indebitamento merita un prossimo approfondimento serio, per scongiurare sprechi dei denari dell’autonomia. Il voto: unanimità.


Lorenzo Ossanna (Patt)

Gelate in agricoltura:

cercare la migliore protezione


Il testo è stato approvato all’unanimità dopo una riscrittura d’intesa con l’assessore Mario Tonina. Si chiede alla Giunta di proseguire anche con la Fondazione Mach la ricerca di efficaci misure per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e delle gelate sulle produzioni agricole trentine, garantendo il necessario supporto finanziario.


Lorenzo Ossanna (Patt)

Più fondi per manutenere

castelli e residenza storiche


Lorenzo Ossanna ottiene di impegnare la Giunta a destinare fondi per interventi di manutenzione straordinaria dei castelli e delle residenze storiche di proprietà della Provincia, a partire dai sistemi di illuminazione. D’accordo il nuovo assessore alla cultura Bisesti. Voto unanime.


Alessia Ambrosi (Lega Salvini Trentino)

Stazione di Riva del Garda:

finalmente un’area idonea


Alessia Ambrosi è la prima firmataria di un odg sottoscritto anche da tutti i suoi colleghi del gruppo, che attiva la Giunta, interfacciandosi con il Comune di Riva del Garda, Trentino Trasporti e gli uffici competenti, al fine di dare corso in tempi rapidi allo spostamento dell'autostazione di Riva del Garda in un'altra ubicazione, che non presenti le criticità che i residenti della zona lamentano da trent’anni. Nel 2006 ci fu un protocollo d’intesa che prometteva di limitare i disagi per il circondario, ma non seguì nulla. Ad oggi non è stata individuata un’area idonea per la rimessa dei mezzi. Sette astensioni tra le opposizioni, mentre non votano 3 consiglieri del Patt.


Mara Dalzocchio (Lega Salvini Trentini)

Abbattimento delle rette dei nidi:

si chiede di accelerare


Obiettivo (con l’assestamento di bilancio di giugno) riduzione e se possibile gratuità, per nidi d‘infanzia, nidi familiari e servizi di prima infanzia. Alessandro Olivi ha detto che non c’è molto da inventare: il Trentino offre già l’asilo nido con tariffe le più basse in Italia, se vogliamo andare oltre stiamo attenti all’impianto complessivo del welfare trentino. L’assessore Mario Tonina ha dato parere favorevole, ribadito da Alessandro Savoi per la Lega (“in Lombardia la Lega assicura i nidi gratis, ora via anche in Trentino”). Rossi, Ghezzi e Coppola hanno protestato perché la prima versione del testo non chiariva se si chiedeva il nido gratis per tutti o solo sotto una certa soglia di reddito. Il documento è stato riformulato dopo una breve sospensione dei lavori. Tonini ha però preannunciato che il Pd non avrebbe votato, proprio per il continuo rimaneggiamento del documento e il rinvio a prossime valutazioni. “Imbarazzato” anche Degasperi, che sottolinea come si è promessa la gratuità dei nidi, ma poi ci si impegna solo alla riduzione. Il voto: 19 sì, tutta la minoranza non ha votato.


Filippo Degasperi (5 Stelle)

Sulle Aft (medici di base)

la Giunta non prende impegni


Filippo Degasperi firma la proposta – respinta 19 a 13 - che prevede di impegnare la Giunta a definire il bacino d'utenza e la sede di ciascuna aggregazione funzionale territoriale (Aft) dei medici di base, come già individuati dal comitato aziendale, a prevedere nella stessa sede la compresenza del servizio di continuità assistenziale (le cosiddette guardie mediche), a garantire il rispetto del numero minimo di medici di assistenza primaria e di guardie mediche che turnano mensilmente all'interno della sede individuata, previsto per la sostenibilità dell'aggregazione (15 medici di assistenza primaria e 4 medici di guardia), a valorizzare il ruolo del coordinatore quale responsabile della definizione della turnistica, a definire gli obiettivi secondo quanto individuato dal Comitato aziendale, e infine a definire la rete informativa e le soluzioni tecniche di collegamento tra i medici afferenti alla Aft, configurando il set minimo di informazioni condivisibili secondo gli obiettivi approvati.


Pietro De Godenz (UpT)

Nuovo ospedale di Fiemme:

nessun ritardo o ripensamento


L'impegno: 1) mantenere per la realizzazione del nuovo ospedale di Fiemme la stessa area in cui attualmente ha sede; 2) confermare la volontà di procedere con l'appalto nelle forme e nei tempi ritenuti più idonei ad una tempestiva realizzazione dell'opera; 3) reperire eventuali risorse aggiuntive anche ricorrendo a prestiti a tasso fisso e ad eventuali sovvenzioni dell'Unione europea. Il dispositivo prevede infine: 4) di considerare le esigenze delle istituzioni locali per l'organizzazione dei reparti del futuro ospedale. De Godenz ha detto ai colleghi che la variazione di bilancio in corso non cancella per fortuna lo stanziamento necessario, ma prevede di reperirlo tramite indebitamento decennale. Il voto è stato separato per punti: bocciata 19 a 12 la premessa, approvati i punti 1, 2 e 4, bocciato il punto 3.


Alessandro Olivi (Pd)

Cfp Veronesi e Iti Marconi:

resta il taglio di stanziamenti


Alessandro Olivi si è visto respingere (19 a 14) la proposta di impegnare la Giunta a ripensare il taglio, disposto con la variazione di bilancio in corso di discussione, dei fondi già stanziati dalla precedente amministrazione provinciale per la costruzione delle nuove scuole (CFP Veronesi e Istituto Marconi di Rovereto) presso il Polo della Meccatronica. Grave per Olivi che la Giunta Fugatti nutra ancora dubbi sull’opportunità di procedere a costruire le nuove sedi. L’assessore Spinelli ha risposto che si sta valutando, assieme anche all’amministrazione comunale, se sia la scelta giusta allocare le due scuole dentro il cluster tecnologico di Meccatronica.


Dopo una pausa per la cena, è stata discussa l'ultima proposta di ordine del giorno, presentata da Filippo Degasperi (5 stelle), che al termine della discussione ha però ritirato il testo, dopo una vana ricerca di un accordo con l’assessore competente, Mirko Bisesti. 


L'odg prevedeva di impegnare la Giunta sulla salvaguardia della qualità del sistema della formazione professionale provinciale. L’intendimento raggiunto con l’assessore Bisesti è stato quello di ritornare sull’argomento, dopo un’approfondita riflessione, in sede di assestamento di bilancio. In particolare, la proposta muoveva dalla considerazione di un fatto illegittimo che occorre ad avviso del proponente rimediareci sono enti privati che lucrano sui contratti, con insegnanti che hanno trattamenti diversi all’interno dello stesso sistema. Il documento impegnava ad assicurare che il rinnovo delle convenzioni per l'erogazione dei servizi di formazione professionale finanziati integralmente dalla Provincia, fosse subordinato all'applicazione da parte degli enti formativi privati del contratto collettivo di lavoro provinciale, e comunque che il modello di finanziamento tenesse conto del contratto di lavoro applicato quale parametro di riferimento.