La risposta del presidente Fugatti a un'interrogazione del consigliere Marini
Cartoline e biglietti viaggio per gli elettori trentini all'estero costati alla Provincia 252.148,27 euro
Testo allegato
Il presidente della Giunta Maurizio Fugatti ha risposto a un'interrogazione presentata il 30 novembre scorso dal consigliere
Alex Marini del Movimento 5 stelle riguardante gli elettori trentini avvisati e rimborsati per tornare a votare nei Comuni trentini di residenza in vista della consultazione del 21 ottobre 2018 .
Le domande di Marini.
La prima
domanda riguardava i costi sostenuti da Piazza Dante in vista delle
elezioni del 21 ottobre scorso per la spedizione delle cartoline
avviso e per l’erogazione del sussidio assistenziale per la
copertura del corrispettivo del costo del biglietto di viaggio
suddiviso per Paese di provenienza richiesto dagli elettori per
recarsi nel loro Comune a votare. Marini chiedeva poi i dati relativi
alla distribuzione per Paese di residenza dei cittadini iscritti
nell'anagrafe degli italiani residenti all'estero con diritto di voto
alle elezioni provinciali nel 2013 e nel 2018.
La risposta di Fugatti.
Il governatore ha
risposto nei giorni scorsi per iscritto che i costi sostenuti per gli
elettori residenti all’estero sono ammontati in tutto a 252.148,27
euro. Di questi 166.513,08 euro sono serviti per la spedizione di
22.038 cartoline-avviso; gli altri 85.635,19 euro sono stati spesi per i
sussidi erogati a favore degli elettori rientrati per votare. Fugatti
aggiunge che in occasione delle elezioni provinciali 2018 hanno
beneficiato di sussidio 481 elettori, dei quali 406 provenienti da
Paesi dell’area europea (162 dalla Germania, 97 dalla Svizzera, 39
dal Regno Unito, 29 dalla Francia, 14 dall’Austria, 13 dal Belgio,
9 dalla Spagna, 9 dall’Olanda e i rimanenti da altri Paesi), e 75
provenienti da Paesi extraeuropei (22 dall’Argentina, 15 dagli USA,
7 dal Canada, 6 dal Brasile e i rimanenti da altri Paesi). Per le
elezioni provinciali 2013, conclude il presidente della Provincia,
avevano beneficiato del sussidio 587 elettori, 528 dei quali
provenienti da Paesi dell’area europea (197 dalla Germania, 131
dalla Svizzera, 51 dalla Francia, 28 dal Regno Unito, 21 dalla
Spagna, 13 dall’Austria, 16 dal Belgio, 9 dall’Olanda e i
rimanenti da altri Paesi), e 59 provenienti da Paesi extraeuropei (22
dall’Argentina,11 dagli USA, 11 dal Brasile, 6 dal Canada e i
rimanenti da altri Paesi).