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30/05/2018 - Documenti e Interventi

Presentata dal Difensore civico la relazione sull'attività 2017: legge sulla trasparenza da modificare

Daniela Longo a palazzo Trentini. Anche il Consiglio provinciale discuterà in aula del testo

Presentata dal Difensore civico la relazione sull'attività 2017: legge sulla trasparenza da modificare

In allegato, il documento integrale e alcune foto

Presentata dal Difensore civico la relazione sull'attività 2017: legge sulla trasparenza da modificare

​La relazione annuale della Difensora civica, presentata stamane a Palazzo Trentini da Daniela Longo e dal Presidente Bruno Dorigatti, è stata l'occasione per fare un bilancio, non solo dell'anno appena trascorso ma -volgendo al termine la legislatura- dell'intero mandato.


Dorigatti, introducendo Longo, che ha ringraziato "per il lavoro svolto in questi anni con indiscutibile competenza, passione ed entusiasmo", ha chiarito che "il Difensore civico è competente a tutelare i diritti e gli interessi del cittadino nei confronti della Pubblica amministrazione e grazie alla sua terzietà interviene, su richiesta d’ufficio e a titolo gratuito, per garantire il rispetto dei principi di legalità, trasparenza, imparzialità nella ricerca di soluzioni più consone per i cittadini e la pubblica amministrazione". Nella nostra Provincia autonoma, ha proseguito Dorigatti, "il Difensore riveste anche il ruolo di Garante dei minori, un'attività che dalla prossima consiliatura sarà svolta da una figura autonoma collocata nell’Ufficio del Difensore civico".


I NUMERI

La dott.ssa Longo ha inquadrato l'attività dell'Ufficio illustrando un quadro statistico: i fascicoli aperti nel 2017 sono stati in tutto 847, di cui 774 riguardano la difesa civica e 76 il mondo dei minori. I fascicoli chiusi sono stati 898, metà dei quali hanno richiesto approfondimenti e chiarimenti svolti dall'Ufficio senza necessità poi d'intervento presso gli enti pubblici: un importante lavoro di mediazione e informazione non sempre visibile. 596 sono state le pratiche aperte mediante colloquio personale, ha precisato, "perché ho sempre ritenuto fondamentale il contatto diretto con il cittadino in un approccio morbido alla digitalizzazione che tenga conto del divario digitale esistente". Quanto ai tempi di risposta, il 54% dei quesiti sono evasi entro un mese, il 23% entro due mesi.


I RAPPORTI ISTITUZIONALI

Al 31 dicembre 2017 143 comuni trentini su 177 si erano convenzionati con il difensore civico, così come 12 su 15 comunità di valle (nel 2018 se ne sono aggiunte già altre due, ad oggi manca solo la comunità della Paganella). Il dialogo con le Istituzioni è migliorato rispetto all'anno precedente. Con Inps e Itea si sono superate molte difficoltà e in particolare con Apss c'è stato un radicale cambio di rotta, grazie alla mediazione e ad un rafforzato dialogo con la nuova dirigenza.


I TEMI

L’anno 2017 è stato fondamentale per l’impatto della nuova normativa sulla trasparenza nella Pubblica amministrazione, meglio nota come "riforma Madia". In questo contesto si sono registrate non poche difficoltà con comuni e enti parapubblici, che hanno conservato un approccio prudente, se non di velata resistenza al diritto di accesso riconosciuto ai cittadini, dovute in parte ad una comprensibile e non facile gestione dei nuovi compiti. In questa direzione la dott.ssa Longo ha suggerito al legislatore la necessità di un intervento sulla norma per renderla più efficace.


GARANTE DEI MINORI

Particolare attenzione la difensora l'ha riservata al proprio ruolo di Garante dei Minori. Per quanto riguarda l’anno di riferimento le pratiche aperte sono state complessivamente 75; 58 nel 2016. Metà delle segnalazioni sono giunte dai genitori e le problematiche sollevate riguardano due grandi temi: la famiglia e la scuola.

Per la protezione dei minori non accompagnati in Provincia di Trento, la legge statale prevede la figura di volontari formati a tale attività e nel 2017 si è formalizzato l’elenco dei volontari istituito a livello provinciale nel 2015.

E’ proseguito il lavoro di consulenza, aiuto e orientamento nelle situazioni che coinvolgono i minori nell’uso di Internet e nelle iniziative di contrasto al cyberbullismo, un tema molto caro a Longo, che l'ha accompagnata lungo tutta la durata del proprio mandato

E’ proseguito, infine, sempre con maggior impegno, il servizio di informazione ed orientamento sui figli minori di genitori in difficoltà o fragili e prosegue anche nel 2018 il percorso di visita delle principali strutture di accoglienza residenziale per minori affidati o collocati fuori famiglia, avviato a fine 2017.


ATTIVITA' EXTRAPROVINCIALE

Nel 2017 la nostra Difensora civica è stata nominata vice-Coordinatrice del Coordinamento nazionale dei difensori civici e l’ufficio provinciale ha visto assegnarsi le funzioni di agente di collegamento con la Rete europea dei difensori civici nazionali e regionali.

Sempre nel 2017 si è svolto a Bolzano il primo incontro ufficiale dei tre difensori civici appartenenti all’Euregio, avviato per instaurare un confronto continuativo e uno scambio di idee ed iniziative. Un incontro che nel 2018 si svolgerà a Trento.


Longo ha dichiarato di lasciare l'incarico con un pizzico di nostalgia. "Sono stati anni molto belli", ha detto, "che mi hanno molto arricchita, anche sul piano umano. Ho svolto il mio ruolo con grande serietà e molta passione e lascio un Ufficio di persone molto valide e competenti che mi hanno supportata in questa bellissima esperienza".​

Allegati
Il testo integrale della relazione 2017
Immagini
  • Daniela Longo durantre il suo intervento accanto a Dorigatti
  • La copertina della relazione 2017
  • Il presidente Dorigatti introduce la presentazione della relazione 2017
  • Daniela Longo durante un'intervista